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Viaggio nella Grande Bellezza, Cesare Bocci guida il pubblico di Canale 5 tra le ‘meraviglie’ della Natività

Sei nuove puntate di Viaggio nella Grande Bellezza con Cesare Bocci nel ruolo di guida d’eccezione, narratore e spettatore su Canale 5.

29 Dicembre 2020 11:46

Cesare Bocci ci riprova: dopo aver condotto il pubblico tra le meraviglie del Vaticano un anno fa, l’attore riprende il suo Viaggio nella Grande Bellezza italiana. Si riparte questa sera, martedì 29 dicembre, in prima serata (vale a dire non prima delle 22…) su Canale 5.

Il modello narrativo ricalca quello ormai rodato di Alberto Angela: immagini aeree, droni, percorsi solitari, scorci particolari (se non inediti), interviste, ospiti, con un’attenzione particolare alla dimensione visiva. Ed è inevitabile leggerlo come la risposta Mediaset ad Alberto Angela, il volto popolare e familiare della divulgazione artistica: un paragone che Bocci accoglie con piacere  e modestia, come si legge nell’intervista rilasciata a Il Fatto Quotidiano: “Lo prendo come un complimento enorme, essendo suo grande fan: Alberto è bravissimo e io non riuscirei mai ad eguagliare né lui né il maestro Piero Angela” ha detto ai colleghi del Fatto. E non nasconde di considerarsi un divulgatore “e nello stesso tempo un ‘turista di lusso’, perché è un lusso ritrovarmi da solo a visitare la Cappella Sistina accompagnato dalla direttrice dei Musei Vaticani…“. Ed è difficile dargli torto.

Dopo l’assaggio dello scorso anno, Mediaset ha deciso di fare sul serio e realizzare in tutto 6 speciali di Viaggio nella Grande Bellezza che andranno in onda da qui a febbraio: si parte con La Grande Bellezza della Natività e dell’infanzia di Gesù nell’arte, tema della puntata in onda questa sera che permette di spaziare dai graffiti ritrovati nelle catacombe romane ai mosaici delle grandi Basiliche, dalle opere di Duccio di Buoninsegna alla Natività del Caravaggio, passando per le architetture del Duomo di Siena all’artigiatano dei presepi napoletani. Il secondo appuntamento, invece, è riservato al prime time di sabato 2 gennaio per parlare di Venezia, quindi si prosegue martedì 5 gennaio spazio al racconto di Leonardo da Vinci. Da questo momento in poi si procederà con un appuntamento ogni martedì: il 12 si racconta Roma, il 19 Torino e si chiude il 2 febbraio con Assisi e Orvieto. Viaggio nella Grande Bellezza è realizzato da RTI, in collaborazione con RealLife Television di Maurizio Rasio; i testi sono coordinati da Anna Pagliano e Umberto Broccoli, peraltro ospite fisso delle puntate; capo progetto e curatore del programma è Giuseppe Feyles; la regia è di Roberto Burchielli.

Viaggio nella Grande Bellezza, le puntate 2020-2021

29 dicembre – Nativity: il Natale Nell’Arte

Nel primo appuntamento racconta come la creatività degli artisti abbia rappresentato la nascita e la fanciullezza di Gesù, sin dai primi semplici dipinti delle catacombe romane ai mosaici delle grandi Basiliche, da Duccio di Buoninsegna a Caravaggio. E ancora, dalla maestosità delle architetture del Duomo di Siena, dedicato alla Madre di Gesù, alla fantasia dei presepi napoletani, in molti casi vere e proprie opere d’arte. Nessuna figura, come quella della Natività ha saputo generare tanta bellezza, in tutti i secoli e con le più diverse forme. Una serie di capolavori che Bocci restituisce al pubblico con semplicità e naturalezza, talvolta con commenti e osservazioni fuori copione, grazie alle potenti emozioni suscitate dall’impatto con le opere, le persone e gli ambienti visitati.

5 gennaio – Le Meraviglie di Venezia

Venezia vista dalla prospettiva dei suoi canali, dall’alto delle riprese dei droni, dall’interno dei suoi palazzi più ricchi. Di giorno e nel silenzio notturno dei cortili, delle calli, delle piazze. Bocci parte da Palazzo Ducale, con la straordinaria vicenda dei Dogi e della millenaria Repubblica e con le opere di uno dei suoi artisti più geniali, Tintoretto. Poi racconta le storie e le curiosità delle residenze patrizie, delle gondole, dei caffè storici, dei suoi musei antichi e moderni, come il Guggenheim. Simbolo di Venezia è Giacomo Casanova e perciò se ne ricostruisce la storia e le avventure. Venezia meravigliosa, ma fragile: i grandi incendi, come quelli del Teatro della Fenice, e gli episodi più drammatici dell’acqua alta, l’hanno messa a dura prova, senza però mai piegarla del tutto.

12 gennaio – Leonardo e il Rinascimento          

Un viaggio nelle opere di Leonardo da Vinci e, attraverso di lui, in quell’epoca straordinaria della storia italiana che è stato il Rinascimento. Al centro del racconto, i quadri più famosi, come la Gioconda, e le invenzioni più geniali. Dire di Leonardo significa parlare dei luoghi storici della Firenze del Rinascimento, dal Battistero a Piazza della Signoria, dal Duomo al Museo dell’Opera. Bocci entra dentro Palazzo Vecchio, per scoprire i segreti legati all’opera di Leonardo e dei suoi contemporanei. A Milano visita il Cenacolo e poi la Biblioteca Ambrosiana, dove è custodito il prezioso Codice Atlantico, il Castello Sforzesco con la Sala delle Asse e infine il Museo della Scienza e della Tecnica, che ha da poco aperto una sezione tutta dedicata al talento di Leonardo.

19 gennaio – Roma, un Museo a Cielo Aperto

Cesare Bocci racconta i suoi tesori, quelli più belli e ricchi di storia; dal Campidoglio ai Fori, da Ponte Sant’Angelo a Palazzo Colonna. Girata nel periodo del primo lockdown, la puntata mostra luoghi come Piazza di Spagna o Piazza Navona da una prospettiva insolita, nel silenzio della notte e senza le folle di turisti. Attraverso testimonianze, brani di fiction e ricostruzioni, il conduttore incontra i protagonisti dell’arte e della storia della città eterna: Michelangelo, Raffaello, Bernini, Borromini, Donna Olimpia, l’Imperatore Tito e altri ancora.

26 gennaio – Torino 

Per capire il fascino di Torino bisogna conoscerla da vicino, entrare nei suoi palazzi, nei musei, nei monumenti storici. È quello che fa Cesare Bocci, visitando le residenze dove i Savoia abitavano, si divertivano e comandavano, e raccontando storie e curiosità, come quelle che riguardano la Mole Antonelliana o la Venaria Reale. Torino è la città della straordinaria collezione del Museo Egizio, ma anche la città dell’automobile, indissolubilmente legata alla famiglia Agnelli. Attraverso testimonianze, filmati e ricostruzioni, il conduttore viaggia nella bellezza e anche nel tempo: dalle concitate cucine reali del Seicento agli intrighi della corte del Settecento, dai profumi dei caffè dell’Ottocento agli entusiasmi della rivoluzione industriale e del boom economico.

2 febbraio – Assisi e Orvieto – Lo splendore del Medioevo       

La puntata è girata prevalentemente ad Assisi, con la Basilica Superiore e Inferiore, Santa Maria degli Angeli, l’Eremo delle Carceri e la Verna. Bocci mostra da vicinissimo gli splendidi affreschi di Giotto e Cimabue ed entra nel cantiere di restauro della cappella della Maddalena, dipinta da Giotto. Attraverso filmati e testimonianze ricorda il terribile terremoto che distrusse parte della volta della Basilica Superiore e la lunga opera di recupero dei frammenti degli affreschi. Non solo arte, però. Da un lato Assisi si identifica con San Francesco, di cui perciò si ripercorre la vita, e dall’altro è spunto per ricostruire aspetti della vita nelle città medievali italiane. Infine il racconto si sposta in un altro luogo della meravigliosa Umbria medievale, Orvieto, con il Duomo, il famosissimo Pozzo di San Patrizio e l’intricata rete dei suoi sotterranei.