Home Ballando con le Stelle Tv Zapping: sopravvivere d’estate sui canali RAISAT

Tv Zapping: sopravvivere d’estate sui canali RAISAT

Per fortuna, le serate di abbruttimento estivo davanti alla tivvù possono essere parcellizzate con cura. Ma ogni tanto succede che, anche nel bel mezzo delle vacanze, si ceni al volo facendo zapping, alla ricerca di qualcosa che tenga compagnia a tavola. Considerato che i telefilm sono da riservare a occasioni migliori, in piena tranquillità e

29 Luglio 2007 21:01

raisat Per fortuna, le serate di abbruttimento estivo davanti alla tivvù possono essere parcellizzate con cura. Ma ogni tanto succede che, anche nel bel mezzo delle vacanze, si ceni al volo facendo zapping, alla ricerca di qualcosa che tenga compagnia a tavola.
Considerato che i telefilm sono da riservare a occasioni migliori, in piena tranquillità e senza distrazioni, va a finire che si ripieghi sullo satellite e, nello specifico, sui due canali Raisat che possono offrirti dell’intrattenimento mordi e fuggi.

Collegandosi su Extra alle 22.00 di una domenica sera, non si può dire di avere l’imbarazzo della scelta. Se ad allietare (?!?) la colazione era Ballando con le stelle, in prime time danno giusto un programma a caso, cioè Ballando con le stelle. La stessa puntata, per giunta.
Un reality soft che doveva prendersi un anno sabbatico e farci disintossicare tutti ci ammorba anche d’estate, rendendosi ancora più sgradevole ad una visione clinica in differita. Sorbirsi per l’ennesima volta Simone Di Pasquale, vincitore della prima edizione con Hoara Borselli, con quell’aria assorta da sala operatoria ci fa pentire di avergli dato il pane per tre anni (dopotutto, paghiamo il canone per vederlo ballare il sabato sera e potevamo farne a meno).
Poi ci sono i vip che si prendono terribilmente sul serio, perché se fai Ballando sei dieci spanne sopra tutti gli altri e puoi permetterti di tirartela con la storia dei sacrifici e dell’impegno.
Ogni esibizione è un cammino verso il patibolo.
Ma nella replica trasmessa stasera ho avuto modo di recuperare in presa diretta un episodio davvero trash. Il cast del programma si è, infatti, opposto alla volontà degli autori, che avevano introdotto la novità di eliminare un componente della coppia facendo restare in gara il partner, minacciando di ammutinarsi. A poco è servito l’aplomb di Milly Carlucci che, con la sua voglia forzata e smielata di riportare la pace, fa rimpiangere chi in queste cose ci bagna il pane (suvvia, la tv è fatta anche di questo ed è ridicolo fare gli gnorri).
Prima la conduttrice è stata istigata da una voce autorale fuori campo a stringere perché doveva andare in onda la pubblicità, poi la telecamera ha ripreso improvvisamente un autore che ha esclamato per ben due volte, in modo piuttosto esagitato, ‘ma vaffa…’.
Altro che volontà di ricomporre, la produzione è letteralmente uscita di senno e ha dovuto cedere al ricatto dei concorrenti annullando la novità del regolamento. Che peccato che una cosa del genere non abbia fatto parlare di sè a suo tempo, quantomeno per criticare il finto perbenismo dell’intero spettacolo.

Meno male che, per disintossicarsi da un programma ridotto in farsa, c’è L’Ottavo Nano, che meriterebbe un applauso a prescindere senza – necessariamente – voler fare ‘quelli di sinistra’.
Il varietà comico in questione rappresenta il canto del cigno della satira televisiva, incarnata da geni come i Guzzanti e dalla squadra di trasmissioni come Tunnel, Avanzi o La tv della ragazze. A dimostrazione di come non si lanciassero, a quei tempi, nudi e crudi strali politici, c’era spazio anche per la critica televisiva con rubriche come Rieducational Channel o la parodia di TeleMarket, per non parlare delle incursioni comiche di uno dei talenti più promettenti del momento, Caterina Guzzanti, attualmente impegnata con Boris e la Gialappa’s Band.
Ma il vero rimpianto è che una capocomica di gran classe come Serena Dandini abbia rinunciato a un ruolo che le calzava a pennello per gettarsi nella mischia di intervistatori snob. Il suo Parla con me avrà pure un suo perché, ma non le darà mai le soddisfazioni ottenute in anni di sagaci conduzioni televisive, che ne rendevano impagabile la dialettica e la capacità di valorizzare i suoi comici.
Se Raisat Premium, però, ci permettesse di rivedere anche dell’altro, anziché trasmettere lo stesso programma da mesi, gliene saremmo grati. Anche perché, se non vanno in onda un giorno sì e l’altro pure Un Medico in famiglia e Compagni di scuola, non sono contenti (che siano in preda della sindrome da cassettato congelato o da passaggio televisivo compulsivo?).

Ballando con le Stelle