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Tiberio Timperi “flirta” con San Marino: radio e telegiornale

Radio e telegiornale. Tiberio Timperi lavora “a tempo” in quel di San Marino.

pubblicato 12 Agosto 2016 aggiornato 1 Settembre 2020 21:29

Vacanze (lavorative) per Tiberio Timperi. Il conduttore romano ha raggiunto San Marino per tornare al suo primo grande amore, la radio. Lui che ha iniziato la sua carriera nel 1977 a Radio Mare Cesenatico, è stato poi uno speaker di Radio Rai e Radio 101. E ora si ‘annusa’ con la radio della Repubblica sammarinese. Il suo programma è un unicum: in onda da ieri, 11 agosto, fino al 14 (dalle 10 alle 12). Quattro giorni. “Onestamente la radio mi manca e visto che mi ospitano ci vado. Intanto faccio questa prova, ci annusiamo e vediamo come va a finire”, ha dichiarato a Francesco Canino su Panorama.

A proposito di radio, Radio 2 è al centro della discussione: “Non entro nel merito delle polemiche perché non mi riguardano. Dico che finalmente c’è uno che capisce di radio: per me quella di Carlo (Conti, ndr) è un’ottima nomina, perché è la persona giusta al momento giusto, sa dove mettere le mani. Quanto a me, bisogna vedere che cosa serve a Radio Rai: io ho molte idee e sono a disposizione dell’azienda”.

Ma gli impegni in quel di San Marino non si limitano alla radio. “Per la tv San Marino condurrò invece qualche puntata del telegiornale: ho accettato perché mi divertiva tornare un po’ alle origini”. La conduzione del Tg 4 non la dimentica facilmente: “È il posto che è rimasto nel mio cuore. Sono stati degli anni meravigliosi ma oggi non so se tornerei a condurre il tiggì in pianta stabile, perché è un capitolo chiuso. Però, ripeto, mi piacerebbe tornare a fare radio e affiancarla alla tivù: il mio sogno è un programma tv sulle automobili e i motori, un tema che mi piace molto”.

Questa esperienza estiva e “a tempo” con San Marino non significa certo un addio a mamma Rai. Timperi è confermato alla conduzione di Uno Mattina in famiglia, da settembre, su Rai 1. “Affronteremo o esploreremo qualche nuovo territorio, ma per ora le bocche restano cucite sennò ci scappa la solita spiata: come alle elementari, meglio mettere la mano davanti al compito per evitare qualche scopiazzatura, cosa già successa, tra l’altro. Scherzi a parte, le medie di share sono molto alte – tra il 24,5 e il 25% con punte del 30% – dunque gli aggiustamenti saranno minimi”, ha detto ancora a Canino.