Home Disney+ The Big Leap – Un’altra Opportunità su Disney+: c’è sempre tempo per cambiare vita

The Big Leap – Un’altra Opportunità su Disney+: c’è sempre tempo per cambiare vita

Gli episodi della serie tv saranno rilasciati ogni mercoledì in streaming su Disney+ dal 1 dicembre

1 Dicembre 2021 07:30

Debutta oggi, mercoledì 1 dicembre 2021, su Disney+ la serie tv The Big Leap – Un’altra opportunità. Co-prodotta da 20th Television e Fox Entertainment, creata da Liz Heldens (Friday Night Lights, Deception), la serie è ispirata al documentario inglese Big Ballet e racconta le vicende di un gruppo di persone con la passione della danza che partecipa a un reality per la realizzazione del Lago dei Cigni.

Ricco di numeri musicali, The Big Leap alterna momenti divertenti ad altri più commoventi, raccontando la vita di queste persone diverse tra loro per estrazione sociale, culturale, economica che si ritrovano insieme inseguendo un sogno in un mondo post-pandemico.

The Big Leap, la trama

Il produttore televisivo Nick Blackburn in cerca di un’idea per uno show, decide di mettere in piedi un reality sulle seconde opportunità, raccontando le prove fisiche ed emotive di un variegato gruppo di persone con il sogno della danza. Non si tratta però di giovani aspiranti professionisti, ma di chi è a caccia di una seconda opportunità nella vita. C’è chi non ha mai pensato di ballare ma dopo esser stato licenziato e lasciato dalla moglie cerca un modo per uscire dalla depressione, chi ha sempre ballato ma dopo la pandemia fatica a trovare nuovi ingaggi e chi ha dovuto accantonare il sogno della danza per gli imprevisti della vita. Tutti insieme danno vita a The Big Leap.

The Big Leap, la recensione

L’industria seriale americana fagocita le sue produzioni spesso faticando a trovare spazio per tutte. A soffrire maggiormente in questi anni sono i canali generalisti divisi tra l’inseguimento di modelli contemporanei, da streaming e quelli del passato di una serialità costruita sui personaggi e dal respiro lungo, capace di poter durare anche diversi anni. The Big Leap sembra aver imparato la lezione, trovando l’equilibrio tra un formato serializzato, con una storia unica che ci accompagna per tutta la stagione, e lo sviluppo di personaggi iconici capaci di durare nel tempo.

The Big Leap è un dramedy ricco di inserti musicali, rapido negli scambi di battute tra i suoi personaggi, nella loro evoluzione ma non per questo superficiale. La serie riesce ad alternare sapientemente componenti più leggere ad altre più profonde, mostrando la vita di un gruppo di persone normali, più vere della media di quelle che si vedono nella serialità americana. Senza spingersi fino al cinismo di altri esempi di serialità (su tutti UnReal), la serie esplora il dietro le quinte dei reality, mostrando gli espedienti che vengono usati per ottenere il proprio obiettivo: fare spettacolo. Pur tra elementi prevedibili e scelte scontate, la serie tv funziona per la capacità di intrattenere, divertire, far sognare e commuovere lo spettatore. Lasciandoci un messaggio di speranza verso il futuro di cui abbiamo bisogno, mettendo al centro temi come accettazione del proprio corpo, violenze, sessualità, identità.

The Big Leap, il cast

The Big Leap – Un’altra opportunità è una serie dall’impianto corale, in cui c’è un nucleo di protagonisti che spicca e un gruppo di altri personaggi che ruotano intorno alle vicende centrali della serie ma non sono al centro di storylines dedicate. Il cast della serie tv vede alcuni nomi più conosciuti come Piper Perabo nei panni di Paula un’ex dirigente aziendale licenziata dopo aver combattuto il cancro e che si rimette in gioco con la danza, o Scott Foley il produttore della serie tv che dopo un clamoroso flop ha bisogno di un successo, ad altri praticamente sconosciuti come Simone Recasner.

L’attrice ventinovenne al suo primo ruolo importante, ha subito attirato l’attenzione per la sua bravura ma anche per il messaggio che porta il suo personaggio. Recasner interpreta Gabby, una ragazza in carne che ha dovuto rinunciare al sogno della danza quando è rimasta incinta da adolescente e che con le sue mosse e il suo modo di affrontare la vita, supera le resistenze di un mondo della danza che rigetta le sue forme. E proprio per quello che rappresenta viene subito subito identificata dal produttore come tra le potenziali protagoniste ma Gabby dovrà lottare per ottenere quello che merita e per dimostrare che oltre le forme c’è di più.

Nel cast troviamo anche Ser’Darius Blain nei panni di Reggie, il giocatore di football in cerca di riscatto, Jon Rudnitsky, l’ex operaio licenziato dalla fabbrica e che vorrebbe riconquistare la moglie, Teri Polo è invece la moglie, mamma e casalinga che dopo la pandemia vorrebbe fare qualcosa per se stessa, Mallory Jansens è la rigida coreografa ed ex ballerina, Kevin Daniels è il presentatore dello show, Raymond Cham Jr. è un giovane talento che lotta per affermare la propria identità.

The Big Leap e Big Ballet

La serie tv The Big Leap prende ispirazione da Big Ballet un reality-documentario del canale inglese Channel 4 che segue le prove e le esperienze di un gruppo di ballerini amatoriali con il sogno di mettere in scena il Lago dei Cigni. Il programma venne realizzato nel 2013 e mandato in onda nel 2014 in 3 episodi. Il programma venne realizzato al Northen Ballet di Leeds e il balletto venne poi realizzato davanti a un pubblico presso la St George’s Hall di Bradford. Naturalmente nella serie tv vengono enfatizzate le componenti più drammatiche, le rivalità e le tensioni dell’esperimento britannico.

The Big Leap, la programmazione

Gli 11 episodi della prima stagione di The Big Leap arrivano in Italia in streaming su Disney+ all’interno del brand Star da mercoledì 1 dicembre con rilascio settimanale degli episodi.

The Big Leap ci sarà una seconda stagione?

La prima stagione di The Big Leap – Un’altra opportunità è composta da 11 episodi, il finale di stagione sarà trasmesso da Fox negli USA il prossimo 6 dicembre. Non sono stati quindi ordinati episodi aggiuntivi rispetto a quelli previsti inizialmente, ma questo aspetto non sorprende visto che la nuova “Fox” punta a realizzare prodotti che siano più vicini al formato cable/streaming con numero ridotto di episodi piuttosto che seguire quello della generalista tradizionale da 22/24 episodi a stagione.

Proprio per questo, però, gli ascolti degli episodi non sono stati esaltanti con una media di 1,2/1.3 milioni di spettatori, numeri che però crescono in modo esponenziale, anche del 121%, guardando ai dati nei giorni successivi e sulle diverse piattaforme. La serie ha ricevuto critiche postivi ed è apprezzata per il modo in cui affronta temi come body positivity, accettazione di se stessi, inclusione, diversità, mostrando un forte sentimento di speranza in un periodo che definire cupo è un’eufemismo. Proprio per tutto questo è difficile prevedere se la serie tv sarà o meno rinnovata.

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