Tennis in tv, la vittoria di Sinner agli Australian Open e della diretta in chiaro
La mossa vincente a favore del NOVE per la diretta in chiaro della vittoria di Jannik Sinner all’Australian Open: il tennis azzurro vince, la tv pure!

Si sente parlare tanto di rinascita del tennis azzurro. Quello che passa in primis dalla classe e dalle vittorie di Jannik Sinner, dal sorriso e dalla forza di Jasmine Paolini, dal carattere di Lorenzo Musetti e Andrea Cobolli, le gioie di Andrea Vavassori e Simone Bolelli, le capacità di Matteo Berrettini, Arnaldi, Sonego e tanti altri beniamini portatori dei nostri colori con fierezza e successi in giro per il mondo.
Protagonisti di performance esemplari sul campo, applauditi e tifati da un pubblico che riporta uno sport, apparentemente accantonato, a nuova vita e non solo dal punto di vista agonistico, ma anche in tv.
Tennis e TV, i diritti degli eventi sportivi sulle pay
L’interesse nuovamente crescente per questo sport è stato inaspettato per la televisione e negli ultimi quattro anni, nonostante le pay-tv e canali in chiaro come Super Tennis abbiano fatto la loro parte spingendo e sfruttando al massimo i diritti di trasmissione di più tornei, si ha come la sensazione di un punto di non ritorno.
Sky ed Eurosport, fra le altre cose, si spartiscono lecitamente i quattro eventi più prestigiosi del tennis mondiale. Sky detiene in esclusiva Wimbledon sino al 2026 e tutto lo US Open fino al 2027, grazie a Sky Sport Tennis. Inoltre, sui canali Eurosport è stato a disposizione l’Australian Open appena concluso e lo sarà il Roland Garros.
Come si comporta la tv in chiaro?
Come notiamo, sono soprattutto le pay-tv a fare grande la voce. Da qualche tempo però, dati i risultati importanti sui campi, si alza anche il coro di chi desidererebbe che questi eventi venissero accolti dalla tv in chiaro. Se Rai sta cercando di riempire le lacune tramite gli Internazionali d’Italia (in scena a maggio) e le Nitto ATP Finals (il torneo di tennis più importante della stagione che arriva dopo le quattro prove del Grande Slam), Warner Bros. Discovery ha finalmente puntato su una delle sue reti free come il NOVE.
Finale Australian Open 2025, NOVE arriva al 22% di share
Ieri la finale dell’Australian Open fra Jannik Sinner ed Alexander Zverev ha portato al gruppo Warner Bros. Discovery degli ottimi risultati d’ascolto. I dati parlano chiaro: il simulcast della diretta sul NOVE ed Eurosport è stato visto complessivamente da 3,5 milioni di telespettatori per il 33% di share con un picco di 4.9mln sul match point, alle 12.28. NOVE nello slot dell’incontro ha totalizzato 2.4milioni di spettatori ed il 22% di share diventando il 1° canale nazionale tra le 9 e le 12:30.
Il risultato è il frutto di una mossa vincente interna a Warner Bros. Discovery, rispettosa nei confronti del pubblico che da tempo chiede la trasmissione in chiaro di questi eventi.
E dire che un anno fa, nella stessa situazione, proprio WBD decise di non mandare in chiaro la diretta della finale Sinner-Medvedev con la vittoria dell’azzurro numero 1 al Mondo riservandola alla sola Eurosport (che, comunque, raccolse 1.914.000 telespettatori con il 18% di share e un picco di oltre 2,6 milioni di spettatori) e relegando sul NOVE una replica trasmessa svariate ore dopo la fine del match.
Una decisione che generò aspre polemiche riportando ancora una volta in primo piano l’annosa questione dei diritti televisivi in chiaro degli eventi sportivi. Una delibera AGCOM del 2012 garantisce comunque la trasmissione gratuita in chiaro di importanti eventi sportivi di rilevanza nazionale e sociale, ma dal dibattito scaturito in rete emerge la necessità di un aggiornamento dopo ormai 13 anni. A questo proposito è interessante la simbolica iniziativa di Simone Salvador (fondatore e autore di SPORTinMEDIA) e del blogger Wenner Gatta che insistono fortemente su questo punto.