Home Striscia La Notizia Striscia la notizia, la Rai pronta a intervenire legalmente contro i servizi di Rai Scoglio 24 sulle spese della sede a New York

Striscia la notizia, la Rai pronta a intervenire legalmente contro i servizi di Rai Scoglio 24 sulle spese della sede a New York

La Rai starebbe valutando di intraprendere un’azione legale contro Striscia la Notizia per i servizi riguardanti la sede di corrispondenza da New York

11 Febbraio 2021 16:16

Dopo i servizi di Rai Scoglio 24 riguardo la sede di corrispondenza Rai da New York, curati all’interno di Striscia la Notizia da Pinuccio (Alessio Giannone), viale Mazzini sarebbe pronto a intervenire con un’azione legale, richiesta anche dagli stessi corrispondenti, chiamati in ballo almeno nel primo servizio mandato in onda alcuni giorni fa.

Quali sarebbero i servizi che hanno scatenato questa dura presa di posizione nei corridori Rai, emersa soprattutto dopo l’intervento via Twitter dell’attuale responsabile dell’ufficio di New York, che si occupa dei servizi radiofonici e televisivi per l’emittente pubblica dagli Stati Uniti?

L’ultimo, mandato in onda ieri sera, riguarda le lamentele mosse dalla società che si è aggiudicata l’appalto per i servizi video (cameraman, tecnici e montaggio) rispetto ad alcune mancate tutele e ad alcuni questione lavorative: tale società avrebbe sottoposto le proprie istanze a Claudio Pagliara, divenuto nell’agosto 2019 responsabile della sede, che però le avrebbe trascurate, aggiungendo fra l’altro un turno di lavoro alle 5:30 del mattino.

A destare clamore, e soprattutto la reazione di Claudio Pagliara, è stato però il servizio mandato in onda da Striscia la Notizia lo scorso lunedì, servizio nel quale in particolare si mette in luce il costo complessivo della sede di corrispondenza, pari a circa quattro milioni di euro, analizzando nel dettaglio i vari costi. La notizia che avrebbe smosso Pagliara è quella lasciata trapelare nello stesso servizio, secondo la quale la Rai pagherebbe un appartamento a ciascuno dei tre corrispondenti negli Usa (gli altri due sono Dario Laruffa e Antonio Di Bella).

Pagliara, nel tweet pubblicato all’indomani della messa in onda del servizio, precisa che la Rai non mi paga la casa a New York (una modesta bedroom)”, annunciando di aver dato mandato al proprio legale di querelare Pinucccio e Striscia la Notizia. Il servizio non è stato seguito poi da una presa di posizione della Rai, forse immaginabile dato anche che in esso il programma di Antonio Ricci aveva messo in luce i “divertimenti” di cui i corrispondenti godrebbero (anche qui Pagliara ha voluto smentire con un tweet, sottolineando le diciotto ore quotidiane di lavoro e la numerosa produzione di servizi).

Secondo quanto riporta l’Adnkronos, gli stessi corrispondenti avrebbero inviato proprio stamane all’Amministratore Delegato Fabrizio Salini una mail, in cui lo invitano a interrompere il silenzio “riprovevole” della Rai, per smentire le notizie infondate contenute nei servizi di Striscia la Notizia e di conseguenza tutelare anche l’immagine dei dipendenti, pronti altrimenti ad agire anche individualmente, come annunciato ieri da Pagliara.

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