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Squadra antimafia 5, le anticipazioni del cast

Nel backstage di Squadra antimafia 5-Palermo oggi il cast della fiction ha spiegato cosa succederà ai protagonisti della serie tv

pubblicato 6 Agosto 2013 aggiornato 3 Settembre 2020 15:49

Canale 5 sta mandando in onda il backstage di “Squadra antimafia 5-Palermo oggi”, in onda a settembre e che avrà una nuova location: i protagonisti, infatti, si sposteranno da Palermo a Catania, per seguire un caso che li porterà a lavorare con nuovi colleghi ed ad avere a che fare con nuovi nemici.

Durante la clip (visibile qui), il cast ha anticipato qualcosa sui nuovi episodi e su cosa accadrà ai loro personaggi. Marco Bocci, interprete di Calcaterra, non ha ovviamente svelato chi ha aperto la botola nel finale della quarta stagione, ma ha anticipato che il suo personaggio ne uscirà cambiato:

“Calcaterra quest’anno avrà dei momenti in cui si sentirà solo. Per motivi lavorativi, per delle ricerche, siamo costretti ad andare a Catania, e ci uniamo con la Questura di Catania. Tra Calcaterra e Rosy Abate ci sarà amore, passione, per due persone che sono all’opposto ma si attraggono”.

Anche Rosy Abate (Giulia Michelini) sarà diversa, più determinata e spinta dalla volontà di trovare il figlio. La Michelini non ha nascosto che interpretare il suo personaggio è stato difficile:

“Per ritrovare suo figlio farà di tutto, anche con l’aiuto di Calcaterra, e soprattutto in questa stagione scopriremo chi ha aperto la botola. E’ stato faticoso in alcune giornate essere Rosy Abate. Io non ero capace di scremare, di ammorbidire le sensazioni. E’ stato faticoso fisicamente, gridare, piangere. Siamo stati a girare sull’Etna, meraviglioso, in uno dei crateri più bassi”.

Tornerà anche Pietrangeli (Giordano De Plano) che, dopo essersi ripreso dalla caduta dell’ultima puntata, sarà diverso, racconta l’attore:

“Pietrangeli quest’anno lo definiscono un po’ più saggio, in qualche modo ha fatto i conto con certi suoi fantasmi, quindi è meno istintivo”.

Per Palladino, spiega Ludovico Vitrano, ci sarà spazio per l’amore, anche se dovrà fare delle scelte importanti:

“Gaetano Palladino lo troveremo innamorato di una ragazza che non posso dire chi è, e poi incontrerà una persona che lo porterà a scegliere tra il bene ed il male”.

Anche Francesca seguirà il gruppo a Catania, come dice Greta Scarano:

“E’ stata coinvolta nel nuovo assetto della squadra e quindi va a Catania insieme ai suoi colleghi. Partecipa all’attiva della squadra che è sempre molto frenetica”.

Tra i “cattivi” che già conosciamo ci sarà Dante Mezzanotte. Il suo interprete Andrea Sartoretti ha spiegato che, dovendo ripartire da capo, sarà pronto a cambiare metodo di azione:

“Dante Mezzanotte è stato ferito alla fine della quarta serie, abbiamo visto che ha perso tutto, per cui nella quinta serie si allontanerà dal suo temperamento riflessivo, avveduto, diventerà parecchio più istintivo”.

Tra i nuovi villain, invece, ci sarà Achille Ferro (Francesco Montanari), un giovane criminale spietato e disposto a tutto, come racconta l’attore:

“Achille Ferro è un uomo senza scrupoli, uno dei nuovi cattivi di questa quinta serie. Ha un’ambizione precisa che è quella di fare denaro e di avere potere, fare investimenti più grandi di quelli che ha fatto mio padre”.

Per questo, Achille non va d’accordo col padre, Oreste, intepretato da Luigi Diberti, che spiega come il suo personaggio decida di lasciar stare il figlio:

“Il vecchio ordine a cui si rifà Oreste Ferro, il vecchio mafioso, è un vecchio ordine che tiene conto di un codice, di alcune regole, mentre il giovane Achille è totalmente privo di scupoli. E’ un rapporto con il figlio che lo addolora, tant’è che nella storia assume come discendenza Dante”.

I protagonisti, come detto, incontreranno nuovi alleati, come Lara Colombo. Per Ana Caterina Morariu il suo personaggio è forte ma con dei momenti di incertezza, che la porterà ad avere dei problemi con il collega Vito (Dino Abbrescia):

“Dovete sapere che ogni tanto mi prendono in giro perchè sembro metà tra Lara Croft e l’Ispettore Colombo. E’ il nuovo vicequestore di Catania. Amo questo personaggio perchè ha una fragilità ed insieme una forza. Prende delle decisioni ma nello stesso tempo si mette molto in discussione. Lara è una che vede sempre le cose in bianco o in nero. Capisce che ci sono delle cose che non vanno, però non ci crede fino a quando non sono portate all’estremo, e questo le creerà non pochi problemi sia con Calcaterra, sia con la squadra, che con Sciuto, che è il suo migliore amico”.

La storyline di Lara, infine, s’intreccerà con quella della sorella Veronica, personaggio politico che secondo Valentina Carnelutti nasconde qualcosa:

“Sono Veronica Colombo, sorella di Lara Colombo, sindaco che si sta candidando come presidente della Regione Sicilia. Cerco di ottenere l’appoggio di mia sorella, ma c’è qualcosa di segreto che devo conservare”.