Home Notizie SerieA in P2P? Non è così semplice. Ma neanche impossibile

SerieA in P2P? Non è così semplice. Ma neanche impossibile

Systempuntoout, dopo averne scritto sul suo blog, regala al TvBlog e ai suoi lettori un resoconto dettagliato, con dovizia di particolari tecnici, a proposito sua avventura domenicale nel tentativo di vedere le partite di Serie A utilizzando il P2P. Ecco il suo pezzo, che pubblichiamo ringraziandolo. L’esperienza, per quanto complessa, sembra avere un bilancio finale

30 Agosto 2005 17:37

Systempuntoout, dopo averne scritto sul suo blog, regala al TvBlog e ai suoi lettori un resoconto dettagliato, con dovizia di particolari tecnici, a proposito sua avventura domenicale nel tentativo di vedere le partite di Serie A utilizzando il P2P. Ecco il suo pezzo, che pubblichiamo ringraziandolo. L’esperienza, per quanto complessa, sembra avere un bilancio finale positivo; ma è ancora tutto da sistemare.

P2PezzentTV!

Perche’ pezzent? Perche’ la partita in streaming e’ , per ora ,
“raffazzonata” e non ha niente a che vedere con la comodita’ e la
qualita’ di Sky o degli altri canali via satellite. Io la vedo piu’ come un ripiego che una solida alternativa.
Al momento sto rinnovando l’appartamento e non potendo usare il
satellite ho ripiegato sul p2p.

Veniamo a domenica.
Configurazione hardware:
laptop wireless –
router adsl d-link wireless DSL-604+
Connessione:
Alice 4 megabit

alle 14.30 mi sono connesso con l’MPUI sullo streaming audio di inter
live (qualita’ decisamente ottima senza nessun lag) ed ho iniziato a
navigare su tvmix.net alla ricerca dei canali disponibili per la
partita Inter-Treviso.La scelta e’ caduta su Honk Kong sport
attraverso PPLive.

Per fare le cose per benino ho aperto sul router le due porte tcp e
udp che PPLIVE usa per comunicare, mi pare la 4004 e la 8008 (non so
ancora se sia una operazione indispensabile.Prima di configurare il
router, PPLIVE funzionava comunque).
Al momento della connessione, PPLIVE deve caricare il proprio buffer
interno fino ad arrivare al 100%;prima del 100% la connessione via
MediaPlayer e’ scattosa e fa preoccupare. Quando il buffer viene
fillato, la qualita’ diventa davvero ottima ed i lag sono irrisori.Su
tutta la partita ce ne saranno stati una 30 ina di 1-2 secondi.
Ho inizialmente optato per il canale a 450kb\sec ,vedendo che teneva
assolutamente bene ho azzardato a connettermi al 700kb\sec.
L’azzardo e’ stato ripagato con una qualita’ decisamente migliore
dovuta ad un blocking meno accentuato e un lag inesistente.
Insomma… godevo come non mai ed ovviamente ho iniziato a pavoneggiarmi
sul messenger con un amico di Varese abbonato Sky (paga asino).

Seguendo Inter live ho messo lo streaming in “pause” in modo da
allinearlo al video al fischio di inizio della partita. Il video se non
ricordo male, aveva circa 4 minuti di delay.
Durante il primo tempo ho sudato parecchio per mantenere la
telecronaca in sincronia al video. Avrei potuto rinunciarci ma, dato il
basso profilo della partita, ho cercato di fare piu’ esperimenti
possibili.
Quando perdi il riferimento, devi aspettare che il cronista descriva
bene una azione (minutaggio,calcio d’angolo,cartellino giallo ..etc
etc), fermare l’audio e aspettare che l’immagine arrivi per poi
farlo ripartire e lavorare di fino con i delay.(P2PezzentTV!?!?!?)
MPUI permette di aggiustare l’audio con step di 10 secondi o al piu’ un minuto.
Il secondo tempo e’ andato senz’altro meglio perche’ avevo affinato la tecnica;
l’audio , ogni 5-10 minuti, perdeva terreno rispetto al video , allora
davo un colpetto a +10 secondi e poi con 4 ,5 colpetti di “pausa”
ripristinavo il sync.
Diciamoci la verita’: se dovessi guardarmi una partita palpitante come
un derby, il p2pstream sarebbe sicuramente l’ultima soluzione che
adotterei; non tanto per il video e l’audio , buoni entrambi, ma per
la snervante operazione di sincronizzazione.
Questo e’ il primo esperimento e quindi di piu’ non so che
dire..probabilmente la prossima volta sara’ tutta un’altra
storia.Magari con video piu’ scadente e telecronaca in sincronia.
Queste sono le incognite di chi si arrangia con la P2PezzentTV.