Home Festival di Sanremo Sanremo 2024, Amadeus a Porta a Porta: “Celentano? Un sogno. Non avrei potuto fare quattro Festival senza Fiorello”

Sanremo 2024, Amadeus a Porta a Porta: “Celentano? Un sogno. Non avrei potuto fare quattro Festival senza Fiorello”

Amadeus, in collegamento dalla città dei fiori per Porta a Porta, presenta la nuova edizione di Sanremo 2024. Parla di Fiorello e Celentano

pubblicato 1 Febbraio 2024 aggiornato 6 Febbraio 2024 15:58

Amadeus, in collegamento dalla città dei fiori con Bruno Vespa per la puntata di stasera di ‘Porta a Porta’ in onda, in seconda serata, su Rai1, alla vigilia del ‘Festival di Sanremo 2024‘ al via il prossimo 6 febbraio, ha raccontato di avere un sogno nel cassetto che si chiama Adriano Celentano:

“È un sogno, un desiderio, ma sognare non costa nulla. È un sogno mio, di Fiorello e di milioni di italiani. Non mi sento di illudere, purtroppo non credo… ma le porte sono sempre aperte. Se mai decidesse di venire, usciamo e lo andiamo a prendere al casello sull’autostrada”

Il giornalista ha raccontato un episodio inedito che coinvolge il Molleggiato:

“L’ho invitato a venire a Cinque minuti. Silenzio, poi risponde: ma io in cinque minuti posso fare solo una pausa…”. E Amadeus: “In cinque minuti potrebbe farti fare il record di ascolto”. “Gli ho detto: anche la pausa mi va bene”, conclude Vespa.

Il direttore artistico e conduttore di ‘Sanremo 2024’ ha confessato che ha ascoltato oltre 400 brani per la selezione dei 27 brani dei Big e oltre 1300 pezzi tra Sanremo Giovani ed Area Sanremo.

Anche, quest’anno, si rinnova il sodalizio artistico con Fiorello, che oltre ad essere stato scelto come co-conduttore della finale, sarà con il glass di Viva Rai2! tutta la settimana fuori dall’Ariston:

“Per tutta la settimana potrà entrare in platea, ma sarà vietato fino a sabato salire sul palco. Fin dall’inizio ho detto che questo è il nostro festival: non avrei potuto fare quattro festival senza avere Fiorello con me. Per me è fondamentale. Mi ha molto ridere. Lui è estremamente paterno nei miei confronti, pur avendo tre anni più di me, è come un fratello maggiore. Cerca di consigliarmi per il meglio, di essermi sempre vicino. Sono tranquillo quando lui è qua. Arriva domani: sapere di averlo nella camera di fronte mi rende sereno, possiamo iniziare il festival”.

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