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Sanremo 2022, le dichiarazioni alla prima conferenza stampa per Rai Pubblicità

Gli interventi di Gian Paolo Tagliavia (AD Rai Pubblicità) e Amadeus in occasione della conferenza stampa per Rai Pubblicità a Sanremo 2022

31 Gennaio 2022 11:08

La prima conferenza stampa del Festival di Sanremo 2022 (a poca distanza dalla prima ufficiale di presentazione) riguarda Rai Pubblicità e il progetto portato per l’edizione 72 del Festival della Canzone Italiana. Presenti Gian Paolo Tagliavia (Amministratore Delegato Rai Pubblicità), Stefano Goberti (Amministratore Delegato Plenitude-Eni gas e luce), Mario Zanetti (Direttore Generale Costa Crociere), Massimo Nalli (Presidente e Amministratore Delegato Suzuki Italia), Stefano Coletta (Direttore Rai 1) e Amadeus (Conduttore e Direttore Artistico Sanremo 2022)

Amadeus si ritiene soddisfatto dell’accordo tra aziende ed evento:

Un valore aggiunto non solo in termini di presenza ed economica, ma anche per lo show, questo è fondamentale. Queste aziende permettono di avere delle soluzioni che siano perfette per il festival. Lo dico sempre, anche quando faccio I soliti ignoti: quando ci sono delle telepromozioni vuol dire che quel programma va bene, averle è motivo di orgoglio.

Prosegue:

Siamo integrati con loro nell’arco delle cinque serate. Suzuki ci permette di andare in onda con un PrimaFestival (complimenti ai ragazzi che anche ieri sono andati benissimo – aggiunge – ), il rapporto con Costa ci ha permesso di esaudire un sogno, quello di poter avere un palco sull’acqua. La partnership con Eni ci ha regalato un green carpet che a mia memoria è uno degli ingressi più belli di sempre. Ringrazio tutti.

Gian Paolo Tagliavia non si sbilancia al momento sui numeri e sulle stime:

Non ritengo opportuno fare i numeri, li diremo domenica. Posso dire che un numero così alto di partner ci dà modo di pensare che il risultato sia lusinghiero. E’ chiaro che gli ascolti in senso assoluto sono importanti, però io vorrei rimarcare il lavoro straordinario della direzione artistica.

In riferimento agli spazi pubblicitari: “Abbiamo raggiunto il sold-out. Netflix e altre piattaforme investiranno anche quest’anno. Tim non ha abbandonato il Festival. E’ una delle aziende che crede di più nel Festival, lo avremo ma ci sarà ma in modo differente. E’ chiaro che questo modello di partnership è più interessante da integrare, ma anche più redditizio. Noi faremo di più rispetto all’anno scorso“.

Amadeus chiosa: “Ci sarà sicuramente un’integrazione con le aziende, fanno parte del programma“.

Sugli ascolti: “Il primo anno è stato l’anno dei record d’ascolto, non si vedevano risultati così dagli anni ’90. L’anno scorso è stato in sintonia con gli altri anni, ma il Festival è aggregazione. L’anno scorso molta gente si è ritrovata da sola a guardare il Festival, per questo abbiamo voluto approfittare per cambiare anche stilisticamente e musicalmente, ci sono stati molti giovani. Non si deve ridimensionare il discorso ad un secondo festival che ha fatto meno del primo, non è giusto nei confronto del Festival“.

 

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