Sandokan con Can Yaman, le riprese ad aprile in Calabria. La serie tv andrà in onda sulla Rai

Annunciato a fine 2020, poi slittato a febbraio 2022, il progetto di Lux Vide (gruppo Fremantle) della serie tv remake di Sandokan ha finalmente una data ufficiale di inizio riprese e, soprattutto, un broadcaster che lo manderà in onda. A fine aprile 2024 sarà dato il primo ciak alla serie tv che, nella prossima stagione, andrà in onda su Raiuno. Si rinnova così il legame tra Lux Vide e Rai Fiction, che tornano a lavorare insieme dopo numerose fiction di successo come Don Matteo, Doc-Nelle tue mani, Blanca e Che Dio Ci Aiuti.

Sandokan, Can Yaman protagonista

Il nome di colui che interpreterà il protagonista della serie tratta dalla storica saga scritta da Emilio Salgari è noto da tempo: sarà Can Yaman il nuovo Sandokan, prendendo il testimone da Kabir Bedi, protagonista dello sceneggiato del 1976.

Yaman è legato al progetto fin dal principio: d’altra parte, Lux Vide si era avvicinata all’attore turco quando questo stava conoscendo la popolarità in Italia grazie alle serie a cui aveva lavorato in passato e in onda su Canale 5. Per Lux Vide, infatti, Yaman ha già lavorato in Viola come il mare, di cui Canale 5 deve mandare in onda a breve la seconda stagione (e che dovrebbe debuttare in anteprima streaming su Mediaset Infinity).

Sandokan con Can Yaman, riprese in Calabria

Già definiti i luoghi delle riprese, che si terranno anche in Calabria, dove – nell’area industriale di Lamezia Terme, è da poco iniziata la ricostruzione della colonia inglese di Labuan, il luogo dove Salgari ambientò i romanzi del ciclo malese. Lux “approda” per la prima volta in questa regione, con il sostegno della Film Commission e della Regione Calabria, partner cruciali per l’operazione.

“Si tratta di un importante progetto che la Fondazione Film Commission ha deciso di sviluppare, sia dal punto di vista industriale quanto promozionale, con un partner di primo livello nel settore dell’audiovisivo”, ha spiegato Luciano Vigna, Direttore Generale della Calabria Film Commission. “Con il backlot della Lux che ospiterà le scenografie della prestigiosa serie si inaugura una prima fase di costruzione degli Studios cinematografici nella zona industriale ex Sir di Lamezia Terme che, parallelamente, in questi giorni ha dato il via alla cantierizzazione dei teatri di posa e degli studi di post-produzione. Le riprese della serie interesseranno anche altre località della regione, lungo le coste e nelle aree interne, così da consentire una più ampia promozione dell’immagine e del paesaggio della nostra bellissima Calabria”.

Sandokan con Can Yaman, il resto del cast

Ancora top secret i nomi del resto del cast della serie. Se ad annuncio progetto al nome di Yaman era stato affiancato (senza però ricevere conferma) quello di Luca Argentero nei panni del corsaro Yanex De Gomera, fedele amico del protagonista, ad oggi l’attore torinese non viene citato tra i partecipanti alla serie.

Nessuna novità neanche per quanto riguarda Lady Marianna, la famosa Perla di Labuan, che stando alle prime dichiarazioni fatte da Lux Vide in passato potrebbe avere un ruolo centrale in questa rivisitazione, che dovrebbe raccontare la saga di Sandokan offrendo un punto di vista femminile.

“Un progetto internazionale e contemporaneo”

Luca Bernabei, Amministratore Delegato di Lux Vide, conferma che il progetto vuole avere un taglio internazionale, capace quindi di catturare anche il mercato estero oltre che quello italiano:

“Sandokan è un progetto di grande intrattenimento che farà sognare gli spettatori conducendoli in mondi lontani e incontaminati, raccogliendo tutta la famiglia davanti alla tv. La serie ha attraversato un lungo processo di sviluppo che ci ha permesso di adattare l’iconica saga di Sandokan in una serie tv internazionale con un approccio fortemente contemporaneo”.

A fargli eco, Maria Pia Ammirati, direttrice di Rai Fiction, che preannuncia la messa in onda già nelle prossima stagione:

“Torna Sandokan! La gioia dell’annuncio dell’inizio delle riprese si unisce a quella per il ritorno di un titolo straordinario della storia della Rai in una versione totalmente rinnovata. Un grande evento che illuminerà la prossima stagione del servizio pubblico”.