Reazione a catena, si va verso la conferma di Pino Insegno (Retroscena TvBlog)
Si inizia a ragionare sulla conduzione della prossima edizione di Reazione a catena su Rai1, vediamo come stanno al momento le cose

Conferma in arrivo anche per la prossima serie di Reazione a catena per Pino Insegno. Evidentemente gli ascolti in calo della passata edizione del game show che precede l’edizione principale del Tg1 delle ore 20 non sono stati ritenuti imputabili ad Insegno, ma più probabilmente ad un’estate particolarmente ricca di eventi sportivi, leggi Campionati europei di calcio ed Olimpiadi. Ricordiamo la media dell’ultima edizione di RAC è stata del 20,8% di share a fronte del 24,4% dell’edizione precedente.
Reazione a catena 2025 e la conduzione
Dunque anche per la prossima serie del celebre gioco a premi estivo di Rai1 si procederebbe alla conferma del suo ultimo conduttore, forte anche del contratto in essere che lo lega alla Rai. Anche se per la verità nessuna decisione definitiva ed ufficiale è stata ancora presa dalla tv pubblica. Decisione che sarà presa nelle prossime settimane quando si inizierà a decidere il palinsesto estivo delle tre reti.
Quanto torna e quando termina Reazione a catena su Rai1
Indipendentemente dal suo conduttore Reazione a catena tornerà sui teleschermi della prima rete della televisione pubblica da inizio giugno. Il termine del prossimo ciclo di RAC però dovrebbe essere fissato a settembre. Questo per permettere la partenza della prossima serie de L’eredità già da metà settembre / inizio ottobre.
Nella prossima stagione televisiva dunque si vuole far partire prima L’eredità, questo per evitare che il game condotto da Marco Liorni debba fare, come avvenuto in questa stagione, una difficile scalata degli ascolti. Quest’anno dovuta anche al crescente successo della Ruota della fortuna su Canale 5, che tornerà anche il prossimo autunno, o in preserale o in access. Successo poi alla lunga che Marco Liorni è riuscito ad arginare.
Per quel che riguarda i preserali forse è il caso di fare il medesimo ragionamento che la direzione intrattenimento prime time sta facendo per l’access. Sarebbe il caso infatti di cominciare a cercare alternative ai due preserali di Rai1. Un format cioè che vada ad affiancarsi ai due già rodati Eredità e Reazione a catena.