Home Notizie Raffaella Carrà, il ricordo passa anche per una moneta commemorativa da 5 euro: la proposta del Poligrafo e Zecca di Stato

Raffaella Carrà, il ricordo passa anche per una moneta commemorativa da 5 euro: la proposta del Poligrafo e Zecca di Stato

Non sarebbe la prima commemorazione per la Raffa nazionale, a cui è già stato dedicato un Centro di Produzione Tv, un lungomare ed una piazza a Madrid

6 Settembre 2022 22:50

UPDATE 6 SETTEMBRE: Due giorni dopo la notizia data da Fabio Canino, emergono dettagli più specifici sulla moneta commemorativa per Raffaella Carrà. A fornirli l’Istituto Poligrafico e Zecca di Stato che spiega di aver indetto tra alcuni collezionisti un sondaggio per sapere a quale personaggio tra quelli proposti (Raffaella Carrà, Anna Magnani, Anna Marchesini e Monica Vitti) si sarebbe potuta dedicata una moneta dal valore di 5 euro da inserire nella collezione Grandi Artisti Italiani. Un sondaggio simile fu già fatto nel 2021, ed allora vinse Alberto Sordi.

La scelta è ricaduta su Raffaella Carrà: da qui, la proposta di emissione di una moneta a lei dedicata per il 2023 alla Commissione Tecnico-artistica, che ora la valuterà. La decisione sarà quindi comunicata nella Gazzetta Ufficiale del Ministero dell’Economia e delle Finanze.

“Raffaella Carrà sulla moneta da 2 euro”

Andare al bar o in edicola, fare un acquisto e pagare con… Raffaella Carrà. È quanto potrebbe accadere nel 2023 con un’apposita moneta celebrativa da 2 euro coniata dall’Italia per ricordare la regina della televisione italiana venuta a mancare il 5 luglio 2021.

La notizia è stata lanciata da Fabio Canino, tra gli ospiti, domenica scorsa, del Festival della Tv di Dogliani, e che ha confermato nelle ore successiva a Fq Magazine. Va detto che manca ancora un’ufficialità istituzionale, ma le premesse affinché la Raffa nazionale possa essere celebrata con una moneta da due euro ci sono tutte.

Raffaella Carrà
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Ogni Paese membro dell’Unione Europea ha infatti l’opportunità, due volte all’anno, di coniare delle monete celebrative o commemorative. Normali monete che recano lo stesso disegno sulla faccia comune. L’unico elemento di distinzione consiste nel motivo celebrativo o commemorativo raffigurato sulla faccia nazionale.

Un’opportunità che il nostro Paese ha sempre colto al volto per celebrare importanti ricorrenze legate alla nostra Storia: nel 2020, ad esempio sono state coniate due monete per ricordare i 150 anni dalla nascita di Maria Montessori e l’80° di fondazione del Corpo dei Vigili del Fuoco; nel 2021 una moneta è stata dedicata agli operatori sanitari in prima linea nella lotta al Covid-19 ed una al 150° dell’anniversario della proclamazione di Roma Capitale d’Italia. Nel 2022, invece, è stata la volta della ricorrenza dei 30° anniversario della morte di Giovanni Falcone e Paolo Borsellino e del 170° della fondazione della Polizia di Stato Italiana. Qui potete trovare l’elenco completo di tutte le monete coniata dal 2004. Ogni moneta ha una tiratura di tre milioni di pezzi ed ha corso legale in tutta l’area dell’Euro, quindi è assolutamente utilizzabile.

Raffaella Carrà un anno dalla morte
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Ma, di fronte ad una moneta celebrativa e a tiratura limitata, sembra difficile che la si spenda a cuor leggero. Ancora di più se l’omaggio è fatto ad un personaggio la cui scomparsa è avvenuta così improvvisamente da generare un’onda di commozione e sentimento in tutta Italia, proprio come avvenuto con Raffaella Carrà.

Se confermata, non sarebbe la prima commemorazione per l’artista a cui abbiamo assistito in questi mesi: il 5 luglio scorso, ad un anno esatto dalla scomparsa, a Raffaella Carrà è stato dedicato il Centro di Produzione Tv Rai di via Teulada a Roma; sempre nello stesso giorno, a Bellaria (dove ha passato parte dell’infanzia: il padre gestiva un bar e la madre una gelateria), fu inaugurato il Lungomare Raffaella Carrà. Prima ancora, a Madrid (la Spagna è sempre stata di fatto la sua seconda casa) si era deciso di intitolarle una piazza, operazione che dovrebbe ripetersi anche a Roma, dove il sindaco Roberto Gualtieri ha accolto la proposta fatta in occasione del Pride 2022.

Il tutto, in attesa della serata celebrativa che Raiuno dovrebbe dedicarle: inizialmente pensata per il primo anniversario della morte, lo show evento è stato inizialmente spostato a settembre, per poi preferire la data del 18 giugno 2023, giorno in cui Raffaella Carrà avrebbe compiuto 80 anni.