Home Canale 5 Quinta colonna è il Pomeriggio Cinque di Quarto grado. E Sottile ci mette la faccia ovunque

Quinta colonna è il Pomeriggio Cinque di Quarto grado. E Sottile ci mette la faccia ovunque

Il nuovo programma di informazione di Canale5 è una copia di tanti altri, nulla di nuovo.

pubblicato 5 Luglio 2012 aggiornato 4 Settembre 2020 03:37

Un’Arena di Giletti amplificata nello studio di che pare quello di Matrix, altro che agorà greca. Un Pomeriggio Cinque in prima serata, fatto da un conduttore che, però, ha più chance per occupare lo slot di Domenica Cinque. Un Quarto grado esasperato fino a livelli caricaturali. Quinta colonna è tutto questo e tutto quanto di già visto ci possa essere, tranne sperimentazione estiva.

E Salvo Sottile è pronto a dimostrare che, se un maschietto come Nicola Savino può condurre L’Isola dei famosi, anche il giornalista tutto abiti sartoriali e promo patinati può rubare la faccetta del “tanta cronaca” a Barbara D’Urso o la firma alla Panicucci. Con una differenza: né l’una né l’altra avevano mai avuto due schermi unificati che le riprendessero. Né uno studio così rosa.

Ma lo sanno tutti: Sottile è l’ultima garanzia rimasta per Videonews, per cui Quarto grado è l’unico successo di stagione. Se no che senso avrebbe l’attendismo di Mauro Crippa, che conferma la domenica pomeriggio, senza confermare il titolo Domenica Cinque e chi lo conduceva.

Lo ripeteremo fino alla nausea: non conta domandarsi se Quinta colonna diventerà il nuovo programma d’informazione della prima serata Mediaset. Anche perché la prospettiva di Sottile che lancia una sfida a Floris e Santoro è davvero delle più improbabili e lui allo spread preferirà sempre Schettino. Conta capire se Sottile sarà o no la nuova d’Urso.

Quinta Colonna – Raffaella Fico, il fratello e Balotelli



Sul tavolo allora che abbiamo? Un Sottile che ha la sigla-fotocopia di Pomeriggio Cinque e i documenti di Quarto grado, le interviste cuore a cuore della d’Urso e il linguaggio serrato dell’incidente probatorio. Sottile è pronto per tutto questo, vuole dimostrare che può fare tutto da solo, ora che pure la Viero si occupa di Melania copiando a mani basse da Rete4.

Ai giornali lui, però, aveva garantito che non si sarebbe occupato di gossip di bassa lega. Peccato che sia partito col contributo del fratello aspirante famoso di Raffaella Fico. Stiamo parlando di una veterana di scandali, per cui non sarà un figlio da Balotelli in copertina su Chi a renderla di stretta attualità.

Eppure Sottile deve scagionarsi in qualche modo. Allora che fa? Invita nel suo salotto perbene, oltre al buon Paolo Del Debbio che fa parte del pacchetto, la scrittrice Sveva Casati Modignani. Viene delegata alla signora colta l’interpretazione romanzata e borghese di turno, come nei migliori giochi di ruolo di Agatha Christie:

“Gossip di uno squallore spaventoso. Rimpiango i pettegolezzi di una volta. Erano bellissimi. Per fare del pettegolezzo bisogna essere intelligenti, acculturati, avere senso dello humour. Grandi pettegoli in Cicerone, Voltaire, Flaiano. Il pettegolezzo è sparito perché non c’è più cultura e buon gusto. Assistiamo a scene di questo genere, una situazione così bella, così importante e così intima quale la maternità viene sbandiera sui media e nascono le liti. Mamma mia”.

Se c’è una cosa che va riconosciuta allo stile del conduttore, è proprio il fatto di amare le didascalie, l’appendice, il paratesto. A Sottile non importa cosa ti racconta, ma come ti seduce. Al punto che la sua prossemica e il suo eloquio linguistico restano intatti.

Se la d’Urso ti passava dalla faccina contrita a quella sorridente, Sottile previene l’accusa di incoerenza e usa lo stesso tono da pm dall’inizio alla fine, che si parli di Mesagne o di Montolivo. Chiamatelo straniamento, chiamatelo “ormai mi faccio l’imitazione da solo”, non c’è modo di riuscire ad andare oltre la sua maschera per capire a cosa pensi davvero.

A tal proposito, una nota a piè di pagina. Fa sorridere che il conduttore qui indagato, sempre così preciso e puntuale, abbia commesso un solo passo falso nella prima puntata. Nell’annunciare Gabriele Parpiglia lo ha chiamato erroneamente Raffaella.

Sarebbe bizzarro se un giorno diventassero loro “i due separati in casa”. D’altronde, gli uomini Videonews iniziano a invocare le pari opportunità.

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