Home Pietro Mennea – La freccia del sud, Michele Riondino a Blogo: “Riprodurre il suo stesso stile di corsa è stata la parte più dura”

Pietro Mennea – La freccia del sud, Michele Riondino a Blogo: “Riprodurre il suo stesso stile di corsa è stata la parte più dura”

Pietro Mennea – La freccia del sud | L’intervista a Michele Riondino.

pubblicato 20 Marzo 2015 aggiornato 2 Settembre 2020 17:09

Michele Riondino è il protagonista di Pietro Mennea – La freccia del sud, fiction di Rai 1 che andrà in onda domenica 29 e lunedì 30 marzo in prima serata, a partire dalle ore 21:10.

Prima della conferenza stampa di presentazione della fiction prodotta dalla Casanova Multimedia e da Rai Cinema, che si è svolta oggi, noi di Blogo abbiamo intervistato l’attore tarantino che ci ha svelato nei dettagli la preparazione fisica che ha affrontato per impersonificare al meglio il campione olimpico di atletica leggera.

Riondino ha affermato che c’è stata molta cura soprattutto nella riproduzione fedele dei movimenti di Mennea durante la gara:

Dal punto di vista atletico, è stato parecchio difficile calarmi in questo ruolo, se pensiamo che la parte più dura è stata quella legata a riprodurre uno stile di corsa che potesse essere simile allo stile di Pietro. Prepararsi atleticamente è già di per se difficile se non si è abituati. Io sono abbastanza abituato all’attività sportiva, quindi, è stato solo che piacevole potermi allenare per quasi due mesi e mezzo con Roberto Piscitelli che è il preparatore atletico della nazionale femminile di staffetta delle Olimpiadi di Londra 2012, quindi un allenatore vero con un training vero in campi sportivi veri con compagni di allenamento veri. La parte più difficile è stata quella di riprodurre uno stile di corsa simile a quella di Pietro perché nel film la parte di finzione delle gare è paragonata ad immagini di repertorio, quindi si passa dalla finzione alle immagini di repertorio, quindi era importante in un certo modo restituire la stessa corsa di Pietro. Pietro aveva una corsa più sporca, non molto pulita, non alla Borzov ma aveva un movimento molto personale.

Nel video, Riondino ci ha anche parlato della responsabilità di interpretare un personaggio simbolo dello sport italiano e mondiale, nato e cresciuto in Puglia esattamente come lui.

Rai 1