Home Netflix Orange Is The New Black 6, il finale spiegato dalla produttrice e dall’autore che l’ha scritto

Orange Is The New Black 6, il finale spiegato dalla produttrice e dall’autore che l’ha scritto

La produttrice esecutiva di Orange Is The New Black Tara Herrmann e l’autore Brian Chamberlayne spiegano il finale della sesta stagione della serie tv

pubblicato 16 Agosto 2018 aggiornato 31 Agosto 2020 22:38

Uscita su Netflix il 27 luglio scorso, la sesta stagione di Orange Is The New Black ha cercato di riportare sui binari delle prime stagioni la vicenda delle detenute del Litchfield, in primis la protagonista Piper (Taylor Schilling). Ma è il finale di stagione a confermare la volontà degli autori di mantenere l’approccio a temi contemporanei, affiancandoli al percorso della stessa Piper.

-Attenzione: spoiler sul finale della sesta stagione-
L’ultima puntata, infatti, riserva numerosi momenti meritevoli di attenzione: dalla partita di kickball che doveva servire alle sorelle rivali Barb (Mackenzie Phillips) e Carol (Henny Russell) per scatenare una carneficina e che si risolve con la loro uscita di scena, mentre le detenute sul campo scoprono il piacere della sana competizione; all’inganno perpetrato a Blanca (Laura Gomez), convinta di uscire anticipatamente di prigione ed invece indirizzata verso un centro di detenzione per immigrati; passando per la condanna all’ergastolo di Taystee (Danielle Brooks) per l’omicidio non commesso da lei di Piscatella (Brad William Henke) e, soprattutto, il rilascio anticipato di Piper, che esce di prigione solo dopo aver sposato Alex (Laura Prepon).

“L’idea di far uscire di prigione Piper ci è venuta nella stagioni scorse, perché la sentenza della vera Piper era di quindici mesi e volevamo essere sicuri di riuscire a raccontare la sua storia fuori dalla prigione”, ha raccontato al The Hollywood Reporter la produttrice esecutiva della serie Tara Herrmann. “Non volevamo che succedesse troppo presto, e ci sembrava il momento giusto”.

La serie è già stata rinnovata per una settima stagione, che quindi, spiega la produttrice, seguirà Piper fuori dal carcere, mostrando quanto quest’esperienza l’abbia cambiata. In questo senso, il matrimonio con Alex servirà “a creare molte più storie e possibili conflitti”. Il finale, ovviamente, non svela cosa ne sarà ora di Piper, ma si concentra su quanto la protagonista sentirà la mancanza del Litchfield e, soprattutto, delle sue compagne di cella.

“C’erano tante emozioni sul set quando abbiamo girato le ultime scene di Taylor in prigione”, ha svelato Brian Chamberlayne, che ha scritto l’ultima puntata. “C’era entusiasmo, ma anche un senso di perdita, e credo che Piper si sentisse così. […] C’è un momento in cui Piper, prima di uscire, osserva a fondo il braccio in cui era detenuta e cerca di ricordarsi di tutti, un po’ come quando non capisci il vero significato di un posto finchè non lo lasci. Anche Piper vive questo momento”.

“Il contrasto vissuto da Piper in prigione, sentendosi un pesce fuor d’acqua in una situazione che è rivolta alle minoranza ed alle classi non privilegiate, è una costante dello show”, ha aggiunto. Parallelamente alla storia di Piper, a colpire nell’ultima puntata è stata anche la storyline di Taystee, che cercava giustizia per Poussey (Samira Wiley). “Ci auguriamo che, tramite queste storie, si parli dei problemi che ci sono nel Sistema, ed anche delle storie di queste persone e delle difficoltà che affrontano”, ha rivelato la Herrmann. “Desideriamo rivedere la ‘vecchia’ Taystee, ma le è successa questa cosa fuori dal suo controllo. Vogliamo mostrare luce ed oscurità. Sono sicura che la rivedremo ridere ma, per ora, questa è la realtà che ora sta vivendo”.

La sesta stagione, infine, ha anche visto l’assenza di numerose attrici viste in passato, i cui personaggi sono stati trasferiti in altre strutture, come Big Boo (Lea DeLaria) e Marita (Diane Guerrero), lasciando nel cast solo i personaggi che il pubblico ha visto fin dal principio. “Sembrava giusto che, andando nella direzione del rilascio di Piper, vedessimo solo i personaggi che abbiamo incontrato nella prima stagione e metterli in questa location (la Massima Sicurezza, ndr) che le facesse sentire tutte dei pesci fuor d’acqua”, ha spiegato Chamberlayne. “Se la storia ce lo permetterà, faremo vedere anche gli altri personaggi”, ha aggiunto la Herrmann. “Non vogliamo ritrovarci in un mondo che non avevamo in mente. Li Adoriamo e ci mancano, quindi speriamo sempre di rivederli”.

Netflix