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Non è l’Arena, Massimo Giletti conduce in diretta dall’Ucraina (con Luca Telese pronto a subentrare)

Non è l’Arena, puntata speciale domenica 20 marzo 2022: Massimo Giletti condurrà in diretta dall’Ucraina (con Luca Telese in studio pronto a subentrargli)

pubblicato 19 Marzo 2022 aggiornato 25 Marzo 2024 16:28

Puntata speciale e storica quella di domani, domenica 20 marzo 2022, di Non è l’Arena. Il talk show di La7, infatti, vedrà Massimo Giletti alla conduzione in diretta dall’Ucraina (da Odessa, in particolare – qui le primissime immagini, già in onda sull’emittente di Urbano Cairo).

Una scelta televisiva e giornalistica forte che può essere letta come una sorta di risposta di Giletti alle recenti polemiche per la puntata di domenica scorsa in cui nello studio di Roma a parlare della guerra intrapresa dalla Russia in Ucraina era stato chiamato Povia.

Giletti guiderà l’intera puntata di Non è l’Arena dall’Ucraina, mostrando le immagini da lui girate nei luoghi della diretta, ma anche dando spazio a testimonianze dirette e a collegamenti con gli inviati dagli altri fronti del conflitto.

Secondo quanto apprendiamo, in studio dietro le telecamere sarà presente per tutto il tempo della diretta Luca Telese, già microfonato, pronto a prendere in mano la conduzione della trasmissione in caso di problemi tecnici (il giornalista è previsto come ospite nell’ultimo blocco, quello dedicato al fenomeno dei no vax che si sono trasformati in sostenitori di Putin e alla guerra di propaganda e disinformazione). In queste ore, infatti, da La7 filtra un po’ di comprensibile apprensione per le difficoltà produttive della (lunga) diretta da un territorio di guerra.

Giletti dovrebbe essere collegato dall’Ucraina grazie all’ausilio dei classici zainetti utilizzati dagli inviati. In caso di inconvenienti tecnici, scatterebbe il piano B che prevede l’utilizzo di Skype e/o del telefono.

Tra gli ospiti annunciati per la puntata di domani ci sono, oltre al già citato Telese, Tommaso Cerno, Nicola Fratoianni, Alessandro Sallusti, Giorgio Cremaschi, Vladislav Maistrouck, Ekaterina Shevliakova, Claudio Locatelli, Mimosa Martini, Sandra Amurri, Alan Friedman, Irina Raschina, Lucio Pompili, Francesco Amodeo, Lesia Romaniv e Ugo Mattei. Nella lista non risulta, invece, Povia.

Giletti è il primo anchorman italiano che, per raccontare la guerra in corso in Ucraina, lascia lo studio e si reca sul fronte (tornando alle origini del mestiere di inviato). Intervistato da Tv Talk, Corrado Formigli, qualche settimana fa, aveva spiegato che “ci sarei voluto andare“, ma “c’è un problema produttivo nel senso che le mie missioni in Siria erano calcolate in 4-5 giorni, partendo il venerdì e rientrando il martedì, mentre queste garanzie in Ucraina non ci sono, è un viaggio molto complicato; forse riuscirei rapidamente, ma è complicato girare e tornare per tempo, non sarei in grado di garantire la mia presenza il giovedì successivo e non me lo posso permettere“.

 

Massimo Giletti