Home Barbara D'Urso L’esame di Barbara D’Urso anno 2009/2010 – Il Primo della Classe di TvBlog: voto 6

L’esame di Barbara D’Urso anno 2009/2010 – Il Primo della Classe di TvBlog: voto 6

La candidata D’Urso Maria Carmela, in arte Barbara, è indubbiamente una delle più presenti all’appello. Se le frequentanti fossero tutte come lei, prenderebbero 30 e lode solo per il metterci la firma. Peccato che il profitto della conduttrice – e in primis la sua condotta – abbiano un po’ lasciato a desiderare quest’anno. Lo sbarco

pubblicato 16 Maggio 2010 aggiornato 5 Settembre 2020 15:51


d'urso esame primo classe

Domenica Cinque 16 maggio 2010
Domenica Cinque 16 maggio 2010
Domenica Cinque 16 maggio 2010
Domenica Cinque 16 maggio 2010

La candidata D’Urso Maria Carmela, in arte Barbara, è indubbiamente una delle più presenti all’appello. Se le frequentanti fossero tutte come lei, prenderebbero 30 e lode solo per il metterci la firma. Peccato che il profitto della conduttrice – e in primis la sua condotta – abbiano un po’ lasciato a desiderare quest’anno. Lo sbarco a Domenica Cinque ha trasformato il suo profilo basso da casalinga bislacca nell’alterigia di una contessa domenicale, penalizzando in parte il suo lodevole potenziale.

urso sindaco Nel tema di ingresso aveva promesso: “Non farò una domenica volgare”. Peccato che le trash-tentazioni l’abbiano dissuasa dal fare i compiti come si deve. In più ha spesso mostrato una mimica facciale inopportuna e impertinente, impietosendo con faccette di circostanza la commissione per poi, subito dopo, strapparle forzatamente un sorriso. Lo stesso commissario esterno Sgarbi le ha rinfacciato l’ipocrisia di certi suoi interventi, rischiando di rimetterci in prima persona l’espulsione.

Da un punto di vista strettamente didattico, si segnala il suo uso deficitario del pronome possessivo, che dovrebbe recitare al completo anziché limitarsi a dire “il mio amato pubblico, la mia Fattoria, il mio studio”. Per quanto si mostri sinceramente interessata alle parole dell’intervistato, a volte pecca di eccessivo protagonismo nel talk show.

Va comunque riconosciuto che la materia che le riesce meglio è Pomeriggio Cinque, in cui stempera il suo innato egocentrismo con toni più piacevolmente consoni. E in ogni caso è soprattutto grazie alla sua coraggiosa irruenza che la traccia del tema televisivo è diventata meno retorica e più mirata sul sociale. Scriverlo con uno stile un po’ più sobrio gioverebbe alla bontà dell’intento.

    Il Primo della Classe è l’esame di fine anno televisivo dei 30 campioni più rappresentativi, più dinamici e in vista della stagione tv in via di conclusione. Qui la spiegazione più dettagliata del meccanismo. L’appuntamento è a mercoledì con la pagella di Facchinetti Francesco, a giovedì con quella di Frizzi Fabrizio e a venerdì con quella di Giusti Max.


urso domenica cinque

Domenica Cinque 16 maggio 2010

Si segnala, infine, che Mattino Cinque, corso di cui D’Urso era capoclasse l’anno scorso, senza di lei ne ha beneficiato in “distensione”, ma non in “successo”. Ora, infatti, è sempre più disertato per via del minor carisma di Panicucci Federica.

Unendo tutti questi elementi, la candidata viene promossa dalla redazione di TvBlog con una stentata sufficienza, così che venga stimolata a rimboccarsi le maniche e riflettere sui suoi margini di miglioramento. Fondamentalmente è un’allieva che spreca il suo talento comunicativo con qualche vanità di troppo.

    LA PAGELLA DELLA REDAZIONE
    per salto di qualità si intende il miglioramento di percorso a livello, appunto, qualitativo. Per popolarità la percezione che noi abbiamo, anche su tvblog, dell’impatto del personaggio. Per innovazione quello che la sua figura ha comportato (in fatto di stile, linguaggio etc). Per mobilità il rilancio avuto, specie se ha cambiato programmi o ha fatto cose diverse dal solito. Per credibilità l’autorevolezza e la capacità di dare un senso a quello che fa.

    Salto di qualità 5
    Popolarità 9
    Innovazione 5
    Mobilità 8
    Credibilità 4
    Media 6

urso tvblog I GIUDIZI DEI TVBLOGGER VOTANTI

Lord Lucas: “La donna bionica Mediaset ha spezzato il cordone aziendalista con il daytime a tempo pieno, concedendosi solo al pomeriggio e poi in grande spolvero domenicale. La sua immagine ne ha purtroppo risentito, esponendosi a impietose critiche per le sue faccette di circostanza e la sfacciataggine di passare dalle tragedie al trash come se niente fosse. Anche se le va dato atto di aver affrontato temi spinosi e campagne coraggiose, ha mischiato troppo spesso sensibilizzazione e spettacolarizzazione”.

Debora Marighetti: “Barbara D’Urso è una presentatrice versatile, che sa passare dalla conduzione di un reality ad un varietà o ad un talk show senza troppa difficoltà. Ma versatilità non è sempre sinonimo di qualità e l’esagerata esposizione mediatica di questi ultimi anni, unita ad alcuni “momenti televisivi” non proprio da storia della tv, l’hanno fortemente penalizzata, soprattutto per quanto riguarda la credibilità. Inoltre, iI suo modo di condurre competente e genuino, ma a volte eccessivo, andrebbe preso a “piccole dosi”. Un periodo di assenza dal video potrebbe giovare alla sua carriera”.

Share: “Barbara D’urso si può amare o odiare ma non v’è dubbio che creda fermamente in quello che fa. E’ instancabile nel proprio lavoro, tanto da aver accettato anche la sfida richiesta da Mediaset, davvero impari, contro i Mondiali di Calcio nell’appuntamento estivo A gentile richiesta in onda nel preserale di Canale 5. Durante l’anno è stata protagonista sia con Pomeriggio Cinque sia alla Domenica, appuntamenti entrambi confermati. Forse farà le faccine, forse sarà caciarona (qualcuno dice trash) ma affronta nelle sue trasmissioni argomenti importanti che spesso non vengono trattati dal servizio pubblico. Di fronte a raccomandate in tv senza arte nè parte, la D’Urso dimostra di aver guadagnato da una carriera decennale, soprattutto nell’interazione col pubblico”.

Gabriele Capasso: “Un’annata d’oro per lei, protagonista assoluta del palinsesto di Canale 5. Una trasmissione “giornalistica” quotidiana, Pomeriggio Cinque, che si segnala per tematiche che squalificano la stessa definizione. Urla, personaggi improbabili, trash, volgarità e noia. Quello della D’Urso è uno sporco lavoro, si troverebbe facilmente qualcuno pronta a sostituirla, probabilmente nessuno sarebbe brava quanto lei. Un merito come professionista della televisione che non può valere in senso assoluto”.

orgoglio d'urso ALCUNI COMMENTI DEI LETTORI

Alexpf 15 05 2010
“Non dimenticherò mai la tragica recitazione della d’Urso praticamente sopra le righe. Eh si che poi le è tornata utile per le inquadrature quando racconta i casi umani”.

Paulucci 14 01 2010
“Ha ragione Barbara. Domenica cinque in certe cose è trash è innegabile, ma mai volgare, ma vi ricordate le docce con abiti bianchi senza reggiseno sotto della buona domenica della perego? ma per favore”.

Atena 14 01 2010
“Secondo poi, la volgarità a Domenica 5 c’è eccome. Non ci sono le docce e tutti i seni al vento che ci propinava la Perego, ma la volgarità c’è comunque. C’è in tutti i turpiloqui di Sgarbi, c’è in molte delle risse che si sono scatenate, c’è nel modo di trattare certi temi, c’è nella falsità di voler essere politically correct a tutti i costi e fare i soliti finti buonisti. Che la D’Urso taccia, farebbe più bella figura. Aveva promesso ai figli che non avrebbe fatto tv trash, invece è arrivata al livello della Perego”

CekSangau 01 01 2010
“L’ipocrisia, la non professionalità, la plateale faziosità, il finto pathos in varie occasioni, da Mike ai terremotati, la volgarità nell’atteggiarsi, la non simpatia, la rendono non solo la regina del trash, che è un titolo quasi comico e inflazionato, ma tristemente la PEGGIORE della televisione italiana come i programmi che conduce e che possono vedere solo un’ammasso di vecchiette analfabete e di pubblico basso più basso del nano dello show dei record su cui ha abbondantemente speculato”.

DanaaLii 14 12 2009
“Per varie ore la redazione, la D’Urso stessa e i vari autori Mediaset che si occupano di Pomeriggio 5 lavorano duro per organizzare la trasmissione di successo. Ma alla fine il risultato è sempre lo stesso: bugie e verita si fondono e si confondono. Il buon gusto scompare rapidamente quando tutto cio che rimane sono chiacchiere e inciuci da balcone (sisi, da balcone, niente salotti qui, sono troppo puliti e profumati), linciaggio mediatico, sputtanamento gratuito, aggressivita verbale o esagerazioni giudiziarie (”Ti denuncio per diffamazione!”) solo per calzare i panni della vittima. Ma sono tutti colpevoli. Colpevoli di megalomania, arroganza, vanità e manie di persecuzione per non parlare dei loro complessi di inferiorità e della loro gelosia..”.

Le mille facce di Barbara D'Urso

Le mille facce di Barbara D’Urso
Le mille facce di Barbara D'Urso
Le mille facce di Barbara D'Urso
Le mille facce di Barbara D'Urso
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Le mille facce di Barbara D'Urso
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Le mille facce di Barbara D'Urso
Le mille facce di Barbara D'Urso
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Le mille facce di Barbara D'Urso
Le mille facce di Barbara D'Urso
Le mille facce di Barbara D'Urso
Le mille facce di Barbara D'Urso
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Le mille facce di Barbara D'Urso
Le mille facce di Barbara D'Urso
Le mille facce di Barbara D'Urso
Le mille facce di Barbara D'Urso
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Barbara D'Urso