Home Lello Arena: “Dissi no alla serata Rai per Troisi e mi diedero per spacciato. Fatti unici tornerà”

Lello Arena: “Dissi no alla serata Rai per Troisi e mi diedero per spacciato. Fatti unici tornerà”

Lello Arena spiega il rifiuto di partecipare a Un poeta per amico su Rai1 (che gli è costato caro) e critica Alessandro Siani: “Non prende posizione”

pubblicato 29 Agosto 2016 aggiornato 1 Settembre 2020 21:01

Lello Arena è uno degli ultimi artisti rimasti a brillare per onesta intellettuale e schiettezza. Intervistato dal quotidiano Libero decide di chiarire un caso rimasto in sospeso dal 2012 (e che forse gli è costato l’epurazione dal video per qualche anno).

Il 5 giugno 2016 andava in onda su Rai1 la serata Un poeta per amico, dedicata a Massimo Troisi e con la conduzione di una persona a lui vicina, Enzo De Caro. Destò sorpresa però, allora, la mancanza di Lello Arena, il più grande sodale dell’attore napoletano. Ecco svelato l’arcano dal diretto interessato:

“Era una manifestazione organizzata frettolosamente, con un budget inadeguato. E poi c’era gente che Massimo non l’aveva neppure conosciuto. Avrebbe meritato qualcosa di diverso e speravo che la mia assenza facesse capire il disappunto. Invece dissero che avevo un male incurabile, che non volevo farmi vedere. Si sono inventati la storia della salute e ho fatto gli scongiuri. Sto benissimo”.

Poi chiarisce le sue ultime scelte, alla faccia chi pensa che Lello Arena sia sparito:

“In tv quando uno non appare è come se non lavorasse o non fosse vivo. Lo so. Ma a me piacciono le idee e di buone ce ne sono in giro poche. Poi sono prigioniero del mio curriculum. Dopo aver lavorato con uno come Massimo, ma anche gente come Verdone, Tognazzi, Sordi, non posso accettare qualsiasi cosa. Se il progetto non è serio, è meglio rinunciare, anche a costo di perdere soldi”.

Per questo il comico si dice fiero di essere tornato in Rai nella scorsa stagione con un clamoroso successo:

“Ho appena realizzato come autore la serie Fatti unici, una sitcom di otto episodi girati dal vivo davanti al pubblico. Una specie di teatro comico sullo schermo. E’ stata trasmessa su Rai2 alle 23 e ha fatto ascolti pazzeschi. Stiamo preparando il seguito”.

Oggi Lello in tv guarda le serie ma “mi sono imposto di non guardare Gomorra. Non voglio pensare che l’immagine della mia città sia venduta nel mondo solo così: violenza e criminalità. Ora anche i comici napoletani stanno lavorando per farne una parodia: ma è così difficile essere un po’ alternativi come lo eravamo noi?”.

A proposito di un collega che invece ha avuto molto successo, secondo alcuni proprio sulla scia di Troisi, Arena è molto critico:

“Se mi piace Alessandro Siani? Lo conosco per quello che fa e mi sembra stia girando un po’ a vuoto. E’ un grande manager e ha ottime capacità, ma nun tiene o’ coraggio di dire la sua, farci capire da che parte sta, prendere posizione su Napoli, sulla comicità, su se stesso. E’ il problema di chi vuole per forza piacere a tutti”.

Si attendono repliche?

Rai 1