Home Rai 3 Le Ragazze, stasera 11 marzo 2025: le storie di Cristina Marella, Paola Pieri e Nazzarena Graziani

Le Ragazze, stasera 11 marzo 2025: le storie di Cristina Marella, Paola Pieri e Nazzarena Graziani

Tra le storie raccontate, anche quelle di Rosaria Nuzzo ed Elena Cotta

11 Marzo 2025 09:35

Chi sono le protagoniste della quarta puntata della nuova edizione de Le Ragazze, in onda martedì 11 marzo 2025, alle 21:20, su Rai 3? Il programma torna con una nuova edizione, l’undicesima, la terza consecutiva condotta da Francesca Fialdini. L’obiettivo è sempre quello di raccontare e far conoscere al pubblico donne di generazioni differenti, che raccontano la loro vita: hanno avuto vent’anni negli anni ‘40, ‘50, ‘60, ‘70, ‘80 o ‘90. Sono diventate famose o sono donne sconosciute, le loro storie si intrecciano e ci raccontano una storia più ampia, quella di tutti noi, dagli anni ’40 a oggi.

Le Ragazze è un programma di Cristiana Mastropietro, Riccardo Mastropietro e Giulio Testa, scritto da Cristiana Mastropietro con Francesco Calella, Gianluca De Martino, Diego Di Gianvito, Vincenzo Galluzzo e Claudia Panero e prodotto da Pesci Combattenti per Rai Cultura. La regia dello studio è di Riccardo Mastropietro, la regia delle storie è di Marcello Orlando. Delegato Rai: Marina Mancusi. Produttore esecutivo Pesci Combattenti: Riccardo Mastropietro.

Le ragazze, puntata 11 marzo 2025

La decana Cristina Marella

Ad aprire la prima puntata sarà la decana Cristina Marella, nata nel 1924 a Celle San Vito, in provincia di Foggia in una famiglia umile. Penultima di dodici figli, all’età di otto anni è costretta ad andare a lavorare come domestica lontana dalla famiglia. Quando dopo tre anni riesce a scappare dalla casa dove è a servizio, il padre non si dimostra affatto contento di vederla. È un uomo duro e violento, incapace di amare i figli, ma Cristina non si rifiuterà di assisterlo nei suoi ultimi anni di vita. Durante il fascismo alla sua famiglia viene assegnata una casa colonica e le loro condizioni di vita migliorano. Cristina si invaghisce di Vincenzo, un ragazzo di un podere vicino, ma sopraggiunge la guerra a separarli. Mentre aspetta il suo ritorno, Cristina riesce con la sua ostinazione a evitare un matrimonio combinato dai suoi genitori. Dopo tre anni, Vincenzo torna a casa in licenza e si fidanzano ufficialmente. Ritornato al fronte, viene fatto prigioniero dai tedeschi e deportato nel campo di concentramento di Dortmund. Alla fine della guerra, sopravvissuto ai lavori forzati, torna a casa irriconoscibile e malato e la famiglia di Cristina si oppone alle nozze. Cristina decide di sposarlo ugualmente e fanno la fuitina. Dal matrimonio nascono i tre figli, Francesco, Filomena e Norina. Cristina, rimasta vedova a 58 anni, vanta oggi l’affetto di sei nipoti, tredici bisnipoti e tre trisnipoti. Oggi, a quasi 101 anni, è pienamente autonoma e, per non sentirsi sola, ha scelto da qualche anno di vivere in una casa di riposo.

Paola Pieri e Rosaria Nuzzo

Sarà poi la volta di due Ragazze degli anni ‘80. Paola Pieri nasce a Roma nel 1962. Nel Dna di Paola c’è da sempre l’amore per l’arte. Nel 1974 vive un’esperienza eccezionale: con la famiglia emigra in Australia, dove resterà fino al 1980, perfettamente integrata in un gruppo di nuovi amici, amanti del punk e tatuati. Negli anni ’80 un doloroso rientro in Italia, ma lo spirito libero la porterà comunque a viaggiare con il corpo – nella Londra del punk – e con la mente: si avvicina al rockabilly, genere musicale che rievoca l’America degli anni ‘50, e lì conosce il suo primo amore Paolo, un ragazzo che frequenta il mondo dei tatuatori, in particolare il laboratorio di Gippi Rondinella. Paola ne diventa allieva e sarà una delle prime donne tatuatrici nel Lazio. Inizia tra le diffidenze dei clienti e dei familiari, poi il suo talento sarà apprezzato fino al punto di spingerla ad aprire un negozio tutto suo a Civitavecchia. Una curiosità: in quasi quarant’anni di carriera, Paola non farà mai un tatuaggio sul suo corpo. Chiuso lo studio di tatuaggi prima del Covid-19, Paola si dedica a una sua vecchia passione: i cavalli. Un mondo nuovo che la porterà a innamorarsi di Giampiero, che diventerà suo marito.

La sua storia si intreccia con quella di Rosaria Nuzzo, nata a Napoli il 23 novembre 1961. Figlia di un carabiniere e di una casalinga, è l’ultima di tre fratelli. Prima inattesa e non voluta, poi diventata la cocca di papà, fin da bambina si guadagna il suo rispetto guardandolo negli occhi e opponendosi alle regole precostituite. Come quando sceglie di iscriversi all’istituto nautico di Napoli per realizzare il sogno di viaggiare ed esplorare il mondo: sarà l’unica donna fra tutti gli iscritti. Dopo il diploma tenta la carriera da ufficiale sulle navi mercantili, ma quel contesto non è ancora pronto ad accogliere le donne tra i membri dell’equipaggio. La grande occasione arriva con l’Achille Lauro, la nave da crociera dei sogni. Un sogno che diventa incubo il 7 ottobre 1985, quando la nave viene dirottata da quattro terroristi palestinesi al largo delle coste egiziane. Per quattro giorni Rosaria, i colleghi e centinaia di passeggeri sono ostaggio dei sequestratori. Dopo tensioni e trattative, i sequestratori si arrendono il 10 ottobre 1985. Rosaria torna a casa e riabbraccia la madre, ma dopo pochi anni svestirà la divisa e lascerà la carriera da marinaia.

Elena Cotta e Nazzarena Graziani

Seguono due Ragazze degli anni ‘50. Elena Cotta nasce a Milano il 19 agosto del 1931 da mamma casalinga e da papà funzionario della Snia Viscosa. Cresce in una famiglia borghese che l’avvia verso studi che quasi certamente la condurranno all’insegnamento, ma Elena non ne vuole sapere. Un giorno per caso partecipa a un provino di ammissione in una scuola di recitazione e viene scelta. Lì conosce Carlo Alighiero, aspirante attore anche lui, e tra i due scatta il colpo di fulmine. Carlo poi si trasferisce a Roma per frequentare l’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica “Silvio D’Amico” e dopo un anno lo segue anche Elena. Intanto Elena aspetta una bambina e la coppia si sposa. Dopo la nascita di Barbara e il grande sostegno da parte dei suoi genitori Elena dà inizio alla sua carriera di attrice che la vede molto impegnata sia in teatro che in televisione. Dopo aver preso parte ad alcuni spettacoli con la Compagnia dei Giovani, nel 1957 è protagonista con Alberto Lupo di uno sceneggiato a puntate di grande successo dal titolo “Tessa, la ninfa fedele”. Dopo la nascita di Olivia, la sua secondogenita, fonda con suo marito la compagnia Cotta – Alighiero. Alla soglia degli 82 anni Elena riceve un grande e inaspettato riconoscimento: la sua interpretazione nel film “Via Castellana Bandiera” per la regia di Emma Dante viene premiata al Festival di Venezia del 2013 con la Coppi Volpi.

La sua storia è intrecciata con quella di Nazzarena Graziani, nata il 18 giugno del 1939 a Paliano – in provincia di Roma – da una famiglia di contadini. Quando il papà parte per la guerra la bambina non ha nemmeno un anno, trascorre così i suoi primi anni di vita con la mamma che non le parlerà mai di suo papà. Scoprirà di avere un padre solo nel 1945, quando lui fa ritorno una volta terminato il conflitto. Nazzarena frequenta le scuole elementari e mostra un grande interesse per la lettura al punto che la sua maestra esorta i genitori a farle proseguire gli studi. Ma le scuole medie sono troppo distanti e poi lo studio non è nel destino delle ragazze di campagna, così i genitori le negano questa possibilità, che invece poi accorderanno a suo fratello. Nazzarena si dedica così ai lavori di campagna, ma non smette mai di leggere. L’occasione di ritornare in qualche modo a scuola le capita quando, anni dopo, si sposa e va a vivere in una casa dove al piano di sotto è presente una scuola elementare di campagna. È qui che Nazzarena inizia a lavorare come bidella nel 1958. Avrà poi tre figli, lavorerà nelle scuole ininterrottamente fino al 2006 e soprattutto continuerà a essere una gran divoratrice di libri.

Chi è la conduttrice de Le Ragazze?

Anche questa edizione è condotta da Francesca Fialdini, giornalista nata a Massa nel 1979. Tra i programmi da lei condotti in passato, Unomattina in famiglia, Unomattina, Lo Zecchino d’Oro, La Vita in Diretta e Fame d’amore. Attualmente conduce anche Da noi… a ruota libera. Ha all’attivo anche la conduzioni di alcuni programmi radiofonici.

Dove vedere Le Ragazze?

Oltre che durante la messa in onda su Raitre, è possibile vedere Le ragazze in streaming su RaiPlay e sull’app per smart tv, tablet e smartphone. A questo link la pagina ufficiale del programma, su cui è possibile rivedere anche le edizioni precedenti.

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