Home I Boiler da Zelig a TvBlog: intervista a Gianni Cinelli, Davide Paniate e Federico Basso

I Boiler da Zelig a TvBlog: intervista a Gianni Cinelli, Davide Paniate e Federico Basso

Venerdì 1° aprile si conclude la stagione trionfale di Zelig che ha visto prevalere quasi sempre, tranne rare eccezioni per il calcio o eventi particolari, ogni settimana il teatro comico di Gino&Michele e Giancarlo Bozzo capitanato da Claudio Bisio e Paola Cortellesi. In occasione dell’ultima puntata, vi possiamo anticipare che tutto il cast si cimenterà

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pubblicato 30 Marzo 2011 aggiornato 5 Settembre 2020 07:35


Venerdì 1° aprile si conclude la stagione trionfale di Zelig che ha visto prevalere quasi sempre, tranne rare eccezioni per il calcio o eventi particolari, ogni settimana il teatro comico di Gino&Michele e Giancarlo Bozzo capitanato da Claudio Bisio e Paola Cortellesi. In occasione dell’ultima puntata, vi possiamo anticipare che tutto il cast si cimenterà in una coreografia spettacolare in stile musical Bollywood alla quale parteciparanno anche gli stessi conduttori. Tra i protagonisti di questa edizione, quelli che hanno ottenuto un grande consenso di pubblico pur non essendo, presi singolarmente, nuovi nel programma sono stati i Boiler. Grazie allo sketch dedicato alla conferenza stampa con la partecipazione di testate assolutamente improbabili e personaggi divenuti dei piccoli cult come Teddy Maloscia o G. Boselli, Federico BassoGianni Cinelli e Davide Paniate sono divenuti quasi un tormentone per il pubblico giovane. Abbiamo realizzato con loro un’intervista semi-seria che vi consigliamo di leggere per intero nella quale ci siamo fatti raccontare qualcosa di più di questo loro sketch. E’ proprio il caso di dire… Buon divertimento.

Da dove avete preso il nome Boiler?

Federico Basso: “Nasce semplicemente da un sms che io mandai a mia mamma mentre facevo una passeggiata in montagna. Avendo una casa in cui l’acqua calda arriva solo attraverso il boiler e cercando noi un nome, il messaggio ‘accendi il boiler’ ci è sembrato quasi profetico…”

Molto originale direi. Parlando però del vostro sketch che proponete a Zelig, ossia la conferenza stampa, è una sorta di risposta a tutti quei giornalisti particolari e talvolta strani che vi intervistano?

F.B.: “Sì e poi è quasi catartico per noi perchè io personalmente ho sempre il terrore delle interviste (non quelle dei blog che si occupano di tv che mi mettono a mio agio (ride, ndr)… Invece tutte le altre mi mettono un po’ ansia perchè non sai mai quali domande e quale giornalista ti potrai trovare davanti”.

Ma a voi dei Boiler sono mai capitati dei giornalisti sulla falsariga dei personaggi che interpretate a Zelig?

Davide Paniate: “Per esempio Boselli, quello che fa Federico Basso e che ci mette un casino ad esprimere un concetto, ce lo siamo trovati spesso davanti. La classica persona prolissa che apre mille parentesi e che fa addormentare mentre parla devo dire che non manca mai..”


I Boiler - Federico Basso, Davide Paniate, Gianni Cinelli
Come scegliete le testate fittizie che proponete nel vostro sketch?

F.B.: “Procediamo per tentativi su quelle che fanno ridere e sorridere. Poi proviamo con il pubblico i vari personaggi per capire quali siano quelli che possano funzionare. C’è un lavoro diverso da Zelig Off a Zelig in quanto è cambiata l’impostazione, il modo di porre domande. A Zelig Off era solo audio quindi perdevamo la parte visiva, cosa che invece è ben presente a Zelig”.

Tra i personaggi che avete proposto, a quale siete rimasti più affezionati?

F.B.: “Io se dovessi salvare qualcuno salverei Boselli, lui e tutta la sua parentela che inizia con la G. Rappresenta quanto di peggio io possa incontrare in un’intervista”.
Davide Paniate: “In realtà io non ho mai ripetuto un personaggio rispetto ai miei colleghi. Se devo dirti quello a cui sono stato più affezionato, è stato quello di Deja-vu…”
Gianni Cinelli: “Indubbiamente Teddy Maloscia, ha avuto un successo inaspettato e rispetto agli altri personaggi a cui abbiamo dato un volto, ha avuto una presa incredibile soprattutto tra gli addetti ai lavori. Ormai mi chiamano non più Gianni ma Teddy. E poi aggiungerei Il Cafone, sono i due che mi rappresentano di più…
(interviene ancora Paniate, ndr) “Io se dovessi salvarne uno, salverei Deja-Vu, quello che ripete le cose…”

Ma non l’abbiamo già detto?

G.C.: “Te l’ho detto che quello a cui è affezionato più Davide è Deja-Vu?”

(ci siamo caduti anche noi con tutte le scarpe nella gag)

Gianni Cinelli Il fatto che questo Teddy Maloscia sia diventato quasi un tormentone soprattutto tra i giovani come accadeva negli anni ’80 con i comici, vi fa piacere?

G.C.: “Mi fa sicuramente piacere…!”
F.B.: “Manca solo la consacrazione, la foto adesiva sulla copertina di Cioè di Gianni Cinelli. Quella attaccabile sul vostro diario di scuola…”
G.C.: “Faremo anche dei santini con scritto ‘Limona piano…'”.

Com’è il vostro rapporto con il resto del cast di Zelig?

F.B.: “Ottimi, qua si trova un ambiente quasi familiare. Io poi ho la fortuna di ricoprire diversi ruoli all’interno delle varie trasmissioni, mi sento quasi un privilegiato”.
D.P.: “Prima di approdare a Zelig e Zelig Off ho partecipato ad altre trasmissioni (Saturday Night Live ndr) però sono qui a Zelig da 10 anni ed è come stare tra amici.
G.C.: “Ho iniziato qua con Ganja-Man nel 2003 poi ho partecipato ad altri progetti però quello di Zelig è quello a cui sono più affezionato. E’ una sorta di famiglia, sono persone con cui cresci, ti incontri nei laboratori, nelle varie produzioni ed è sempre piacevole rivedersi e maturare insieme”.

Federico, è più facile fare l’autore o il comico?

F.B.: “Autore e comico sono due facce della stessa medaglia. Io poi sono autore di me stesso per quanto riguarda i testi e quindi è molto più facile portare sul palco quello che mi fa divertire. Nel momento in cui invece devo scrivere per qualcun altro è come un salto mortale perchè devi pensare con la testa di un altro. E’ un esercizio fisico non da poco che però dà maggior gratitudine nel momento in cui riesce”.

Adesso voi terminate questa esperienza a Zelig. Cosa bolle in pentola?

G.C.: “Siamo disoccupati, aiutateci!!!!”
F.B.: “Vorremmo mandare un appello attraverso il vostro blog che siamo 3 comici disponibili, astenersi perditempo… (ride. ndr). Adesso ci fermiamo un attimo, facciamo un punto della situazione e poi andremo avanti sia come Boiler sia singolarmente”.

Davide Paniate Per chiudere, tre personaggi da inserire su TvBlog?

D.P.: “Ciao sono di Playboy, non volevo farti una domanda ma ricordarti che ti è scaduto l’abbonamento..”

In effetti devo ricordarmi di fare il bonifico.

F.B.: “Io penserei all’antitesi di Boselli che è Peinetti che chiede semplicemente SI o No?”

G.C.: “Sono Daniele Panseri di Bingo, volevo sapere se è uscito il 23? E il 16? Perchè sta cretina qui accanto mi ha dato una botta e ha spostato tutti i fagioli… Abbiate pazienza!”.

Si sono usciti… Direi che a questo punto possiamo chiudere qua questa intervista.

F.B.: “Sì direi anch’io, ci stanno chiamando per la foto di fine anno, come a scuola. Saluti a voi, quelli di melablog, cineblog, gossipblog e tutti gli altri…!” (stranamente non ha nominato softblog, ndr).

mb

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