Home Netflix Gli Irregolari di Baker Street dominano la Top Ten di Netflix con la forza dell’algoritmo

Gli Irregolari di Baker Street dominano la Top Ten di Netflix con la forza dell’algoritmo

Da poco arrivato su Netflix, Gli Irregolari di Baker Street ha preso subito la vetta della Top Ten della piattaforma

29 Marzo 2021 15:46

Marzo 2021 ci ha regalato un ultimo grande successo su Netlfix. In questi giorni in testa alla Top Ten dei titoli più visualizzati sulla piattaforma (secondo i parametri interni di 2 minuti di visualizzazione) è spuntata Gli Irregolari di Baker Street o semplicemente The Irregulars.

Come il titolo fa intuire, la serie, arrivata con una prima stagione da 8 episodi, è ambientata nel mondo di Sherlock Holmes, pur non vedendo il famoso investigatore come protagonista. Infatti al centro ci sono “gli irregolari”, un gruppo di adolescenti che vivono nei bassifondi della Londra Vittoriana a qualche via di distanza dal 221 di Baker Street dimora di Sherlock e del suo fidato sodale, il dottor Watson. Ideata, scritta e prodotta da  Tom Bidwell, che nelle note di produzione la definisce il suo “sogno nel cassetto”, la serie ha ben poco a che vedere con il mondo creato da Arthur Conan Doyle.

Gli irregolari e il soprannaturale

Gli Irregolari di Baker Street racconta le avventure di un gruppo di adolescenti che si ritrovano a indagare su eventi misteriosi, casi criminali che hanno uno sfondo soprannaturale. Infatti la chiave di questa serie è proprio l’anima fantastica, la presenza di poteri psichici che legano il mondo umano a quello degli spiriti. Jesse una ragazzina di 15 anni è tormentata da strani incubi, gli stessi che hanno complicato l’esistenza di sua madre, ormai scomparsa da tempo. A prendersi cura di lei c’è la sorella di poco più grande Bea insieme a Billy, Spike e a Leo, un principe che vive isolato e scopre la vita dopo l’incontro con questi ragazzi così diversi da lui.

A instradare i ragazzi nel mondo delle indagini ci pensa il burbero dottor Watson una sorta di mentore spirituale che usa le loro abilità per raccogliere informazioni in modo meno “regolare” rispetto al mondo della polizia. In ogni puntata i protagonisti si ritrovano alle prese con un mistero da risolvere che porterà alla luce un fenomeno molto più ampio e che coinvolge direttamente gli abitanti di Baker Street.

Perchè Gli Irregolari di Baker Street è in vetta alla Top Ten?

Vedere Gli Irregolari di Baker Street in testa alla Top Ten di Netflix è tutto tranne che una sorpresa. Infatti la serie di “irregolare” ha soltanto il nome, per il resto è una “regolare” serie tv di Netlfix. Un prodotto preconfezionato e costruito con il bilancino delle parti da inserire per raggiungere grazie all’algoritmo il più vasto numero di pubblico.

Seguendo la moda del momento protagonisti sono under 18, immersi in atmosfere soprannaturali, con quelle venature dark da prodotti per ragazzi così da non spaventare troppo i più giovani, presi dalle tipiche pulsioni adolescenziali legate all’amore, all’amicizia vissute a un ritmo accelerato. Il tutto condito dal gusto per il passato e dai riferimenti a Sherlock Holmes. Dopo aver spuntato anche le caselle legate a inclusione e diversità nel cast, il prodotto artificiale perfetto per Netflix è pronto per essere mostrato a ogni tipologia di spettatore (o quasi) nella sua homepage della piattaforma.

Oltre all’artificio produttivo Gli Irregolari di Baker Street ha poco altro, risultando soprannaturale non solo per i fenomeni che racconta ma anche per il modo irreale con cui tratteggia personaggi e situazioni irrealistiche per gli adolescenti di fine ‘800 e questo al netto di dialoghi moderni e poco impostati per l’epoca.

La serie rientra così in quella categoria di prodotti pensati per fare “numero”, per aumentare i titoli presenti e portare sempre qualcosa di nuovo al pubblico, e non per conquistare premi.

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