Sembra ieri
Home Rubriche Giancarlo Magalli a Da noi a ruota libera: “Partecipai alla puntata zero de ‘La Corrida’, fu il mio provino”

Giancarlo Magalli a Da noi a ruota libera: “Partecipai alla puntata zero de ‘La Corrida’, fu il mio provino”

Ospitato nella puntata di domenica 7 gennaio 2024, Giancarlo Magalli racconta il curioso retroscena della sua partecipazione a La Corrida.

7 Gennaio 2024 23:29

Le celebrazioni per i 70 anni della Rai sono solamente all’inizio, tra chi ha partecipato a rendere vivo l’intrattenimento nel Servizio Pubblico c’è sicuramente lui, Giancarlo Magalli. Oggi, domenica 7 gennaio, Magalli è stato ospite da Francesca Fialdini a Da noi…a ruota libera. L’occasione per ripercorrere una carriera in Rai intrecciando aneddoti curiosi che lo riguardano, ma non solo.

Il conduttore e storico volto di tante edizioni de I fatti vostri (di cui è tornato a far parte quest’anno con una rubrica a cadenza settimanale) ha assegnato i suoi personali premi sulla storia della televisione. Quattro le pietre miliari del piccolo schermo cui fa riferimento: Pippo Baudo, Mike Bongiorno, Corrado ed Enzo Tortora.

Sono tutti insuperabili” afferma Magalli soffermandosi poi su ognuno di loro a partire da Tortora, che reputa: “Bravo e meticoloso, ma anche creativo – dice – molti programmi sono nati da lui. Bongiorno era fantastico, la storia del quiz. Faceva anche molto ridere: quando entrava in studio non vedeva l’ora di andarsene! Qualsiasi cosa si frapponesse tra lui e il ritorno a casa era un nemico da abbattere“.

L’amicizia speciale con Pippo Baudo vale un capitolo a sé nella vita professionale di Magalli: “Lui è un pezzo di me, ancora oggi ci sentiamo spesso. Se gli altri avevano delle specialità, lui può presentare qualunque tipo di programma e lo ha fatto. Lo devo assegnare per forza a lui, altrimenti chi lo sente!” dice scherzando.

Insieme (rispettivamente nel 1995 e 1996, e per Rai 1) hanno condotto trasmissioni come Papaveri e Papere e Mille lire al mese, in più hanno condiviso l’avventura nel preserale di Rai 1 Luna Park per l’edizione 1996-97.

Più particolare è la considerazione che l’ospite della Fialdini ha avuto per Corrado. Magalli racconta un succoso retroscena riguardo una delle trasmissioni storiche condotte da Mantoni, La corrida:

Con lui feci la puntata zero. Mi chiesero di fare il concorrente, come ‘imitatore’, solo che arrivai lì e c’erano tutti i capi della Rai, i pezzi grossi… così mi venne in mente di cambiare. Invece di presentarmi come ‘imitatore’ dissi ‘sono un presentatore’. E diventò un provino serio, vero e proprio: venne fuori una cosa divertentissima, ci fecero andare avanti un quarto d’ora con tutti che ridevano come pazzi.

Poi aggiunge altri dettagli: “Silvio Gigli mi prese da parte e mi disse: ‘Lei è il presentatore degli anni 70’. Arrivammo agli anni ’80 e non successe niente, ma lui era certo ‘posso sbagliare l’anno, ma non la previsione’” (QUI IL VIDEO in apertura di puntata).

Proprio negli anni ’70 Giancarlo Magalli mosse i primi passi in tv dietro le quinte. Autore di cult da teche come Non stop, Drim, Che patatrac per poi fare il salto a Pronto, Raffaella? nel 1983, fino alla ribalta da conduttore in Pronto, è la Rai? nel 1987 con la regia di Gianni Boncompagni.

Tra successi di una carriera in ascesa e qualche momento di difficoltà, Giancarlo Magalli resta ad oggi una delle figure storiche di spicco e nonché punto di riferimento della storia della televisione italiana. Di seguito lo ritroviamo in una delle interviste rilasciate a TvBlog nel marzo 2023, Magalli proveniva da un periodo piuttosto complicato a causa della malattia che lo aveva colpito. Una lontananza dalle scene sofferto, lo stesso conduttore ne parlò con il nostro Massimo Falcioni.