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Freedom – Oltre il confine 2023: ultima puntata 8 maggio, conduttore, streaming

Roberto Giacobbo torna a girare per il mondo tra Storia, misteri e scienza

8 Maggio 2023 08:23

Torna su Itala 1 con un nuova edizione per il 2023 Freedom – Oltre il Confine, il programma divulgativo con la conduzione di Roberto Giacobbo. Nella quarta edizione nuovi misteri da svelare e nuovi luoghi da visitare, sempre con una troupe pronta ad entrare nei luoghi più inaccessibili. Curiosi di sapere dove andrà Giacobbo? Proseguite nella lettura!

Freedom – Oltre il confine 2023, puntate

Tredicesima puntata, 8 maggio 2023

L’ultima puntata di questa edizione porta il pubblico in Sardegna, per parlare di alcune delle incredibili coincidenze che hanno portato alla nascita dell’umanità e nella Palermo di fine ‘800, a quei tempi punto di riferimento per la cultura e la mondanità internazionale, soprattutto grazie ad una famiglia incredibilmente ricca e potente: i Florio, i Leoni di Sicilia. Una storia da conoscere, che comprende un quadro molto particolare e i luoghi dove hanno vissuto e lavorato, compresa la Tonnara di Favignana. Tappa conclusiva anche in Egitto, dove Roberto Giacobbo parla del suo simbolo forse più famoso e misterioso: la Sfinge. Le telecamere scendono all’interno della vasca della gigantesca statua, per capire quando possa essere stata realizzata, chi potrebbe essere stato il suo autore, se esistano stanze al suo interno e se, incredibilmente, vi sia una Sfinge gemella. La vita prenatale rappresenta una tappa fondamentale dell’esistenza. Resta parzialmente un enigma, quanto questo periodo trascorso nell’utero materno possa influenzare il futuro di chi verrà al mondo. Giacobbo propone una riflessione su questo tema, tramite gli studi del professore emerito di ginecologia Salvatore Mancuso. In Toscana, alle pendici del Monte Pisano, sorge la Villa di Corliano. Si tratta di un vero e proprio luogo di confine, che in diverse epoche è stato sede di confronto di letterati, scienziati e Accademie, che cercavano un possibile punto di contatto tra la vita e la morte. La squadra di Freedom documenta le caratteristiche dell’edificio -che si dice abbia ispirato la scrittrice Mary Shelley, per il suo Frankenstein- e raccoglie le testimonianze di diverse persone che lì hanno vissuto intense e inspiegabili esperienze di fenomeni paranormali.

Undicesima puntata, 24 aprile 2023

Le telecamere di Freedom, accompagnate da Zahi Hawass, raggiungono la tomba del faraone Ramses II, il cui longevo regno, durato per quasi 70 anni, rappresenta sicuramente la massima espressione della potenza e della gloria dell’Antico Egitto, nell’Età d’oro. Si tratta della più grande tomba della Valle dei Re, a Luxor, un luogo unico e maestoso che, nel corso del racconto, diventa un inaspettato scenario di dibattito, in cui Roberto Giacobbo e Hawass si confrontano sulle tematiche più complesse del loro sodalizio ultraventennale. A Vicovaro, a circa 40 km dalla Capitale, passano due degli 11 acquedotti che fornivano l’acqua all’antica città di Roma. La troupe entra nel sistema di distribuzione delle acque potabili, per mostrare le difficoltà incontrate dai Romani nel costruire e mantenere questi capolavori di ingegneria idraulica del passato. Grazie alla grafica 3D a nuvola di punti è possibile vedere questi lunghissimi cunicoli direttamente attraverso la roccia di travertino, in cui vennero scavati. Giacobbo si cala nel canale alto dodici metri, quello che permise di salvare Roma da una potenziale crisi idrica. Freedom, poi, torna al Teatro Civico di Vercelli, che da oltre 200 anni è l’assoluto protagonista delle stagioni concertistiche della città. Al centro del racconto, un grande musicista e compositore piemontese del Settecento, Giovanni Battista Viotti. L’artista rivoluzionò la storia del violino e il modo di suonarlo, grazie all’invenzione dell’archetto moderno. La vita di Viotti e delle sue composizioni, che allietarono le corti europee, però, ha ancora qualcosa di straordinario da svelare: proprio lui, a discapito della storia ufficiale, potrebbe essere infatti l’autore delle musiche della Marsigliese, il rivoluzionario inno nazionale francese. Giacobbo, insieme al maestro Guido Rimonda, analizza alcuni spartiti che conterrebbero la prova inconfutabile di questa affascinante teoria. La squadra di Freedom si reca, infine, in Sardegna, nell’Isola di San Pietro, per conoscere Carloforte e la sua storia, fatta da pirati e corsari, battaglie e rinascite, entrando nella sua tonnara e nell’antica salina, e nel regno dei fenicotteri rosa.

Decima puntata, 17 aprile 2023

Attraverso le grate di un’antica chiesa di Napoli si accede ad un mondo sotterraneo e misterioso dove si mescolano fede, preghiere e speranze. Chi passa davanti spesso sussurra qualcosa e accarezza uno dei teschi di bronzo posti all’ingresso. Da secoli fiori, lumini, rosari, piccoli oggetti e messaggi vengono disposti accanto a teschi anonimi a testimonianza di un culto profondamente radicato nel cuore del popolo napoletano che da secoli si prende cura delle anime del Purgatorio. Le telecamere di Freedom entrano all’interno della chiesa di Santa Maria delle Anime del Purgatorio ad Arco e nel suo ipogeo dove questo culto ebbe origine in maniera spontanea già nel 1600; un viaggio emozionante e profondo per raccontare il singolare rapporto tra la città di Napoli e le sue “anime pezzentelle”. Spazio, poi, a Laconi, in Sardegna, dove sono stati ritrovati moltissimi menhir, enormi monoliti che possono essere considerati il primo tentativo con cui l’uomo preistorico ha cercato di raffigurare se stesso. Un luogo dove i segni lasciati nelle pietre sono molto antichi e risalgono ad un’epoca in cui la civiltà umana stava muovendo i suoi primi passi. Non è forse un caso che, in antica lingua sarda, “laconi” volesse dire “limite”. Viaggio in Andalusia, in Spagna, per entrare nelle Grotte di Nerja che hanno conservato per centinaia di migliaia di anni uno scenario incredibile in cui stalattiti e stalagmiti si sono unite per formare la colonna più alta del mondo. Roberto Giacobbo racconta la storia dell’emozionante scoperta fatta nel 1959 da cinque ragazzi della zona. Un sito eccezionale perché riconosciuto come monumento storico-artistico mondiale grazie alla presenza di antichissimi resti umani e di incredibili dipinti rupestri.

Nona puntata, 10 aprile 2023

Roberto Giacobbo torna in Egitto per un altro reportage da non perdere: dal Cairo, con le sue piramidi, alla Moschea di Hassan, che si dice realizzata con quel calcare, per arrivare alla piana di Dahshur, dove ne sono ancora presenti tracce. Giacobbo si reca anche a Luxor, sulla riva occidentale del Nilo, a un passo dalla Valle dei Re, dove riposano i grandi faraoni: è la Golden City, l’antica città perduta, risalente a circa 3000 anni fa. Fondata da Amenhotep III, attiva anche durante la co-reggenza con il figlio Akhenaton e utilizzata successivamente dal nipote Tutankhamon, la città fu il più grande insediamento amministrativo e industriale dell’Età dell’Oro dell’Antico Egitto. Oggi rappresenta una rarissima testimonianza della vita delle persone che hanno fondato questa straordinaria civiltà. Per Zahi Hawass, che l’ha scoperta, si tratterebbe della seconda più importante dopo quella di Tutankhamon. Freedom racconta anche la storia del Tesoro di San Gennaro, e del patto che la città di Napoli ha stretto con il suo Santo Patrono. Le telecamere entrano nella Cappella e ne rivela i preziosi oggetti che contiene: dalle ampolle con il sangue ai gioielli e agli arredi sacri dal valore inestimabile. Era il 1944 quando un bombardamento terrificante distrusse l’Abbazia di Montecassino, uno dei simboli della storia e dell’arte italiana. Cosa accadde davvero e perché gli Alleati decisero che quel luogo sacro dovesse essere abbattuto? Di chi fu la responsabilità di tanta distruzione e delle tante vittime di questa vicenda? La squadra di Freedom raggiunge l’abbazia, oggi completamente ricostruita, per conoscere i protagonisti di questa vicenda ma, soprattutto, per raccontare come riuscirono a salvarsi le circa 300 persone che si nascosero in un luogo protetto. Uno spazio che -grazie a un permesso speciale- Freedom visita e riprende con le sue telecamere. In questa puntata, per un Museo in 10 minuti, il team raggiunge Genova per entrare in un museo che non solo rappresenta un vero e proprio forziere di storia, ma anche la nostra identità. Si tratta del Galata, il Museo della Navigazione, uno dei più grandi e innovativi musei marittimi del Mediterraneo, nel quale viene documentata la storia della navigazione, attraverso imbarcazioni, oggetti e i nomi degli italiani che hanno fatto la storia dell’esplorazione marittima.

Ottava puntata, 3 aprile 2023

La troupe di Freedom si reca a Mantova, per documentare uno dei più bei palazzi d’Italia: Palazzo Te. Un vero e proprio scrigno di tesori dell’arte, che rispecchia il 1500, un periodo fatto di matrimoni d’interesse, alleanze e intrighi politici. Roberto Giacobbo racconta le vicende con cui Federico II Gonzaga ottenne l’ambito titolo di Duca da Carlo V. Per stupire l’imperatore di uno dei più vasti regni che la storia ricordi, venne realizzata la Sala dei Giganti, primo esempio di effetto immersivo della storia: una sala che catapulta a 360 gradi nella realtà virtuale, realizzata attraverso incredibili effetti speciali dell’epoca. Giacobbo racconta anche la storia della Comunità Ebraica di Roma, la cui presenza nella Città Eterna non ha mai avuto interruzioni per più di 2.000 anni. In diversi siti è ancora oggi possibile leggere il riflesso delle vicende di questa comunità, dagli albori fino alle tragiche vicende della Seconda guerra mondiale. Le telecamere di Freedom seguono le varie tappe di questo percorso millenario: le antiche catacombe, che sorgevano sull’Appia Antica, i luoghi di culto e il vecchio cimitero dell’Aventino, oggi uno dei più importanti roseti al mondo. Un viaggio nella storia di un legame profondo e indissolubile: quello tra l’Urbe ed il popolo israelita. E poi, nuovamente in Egitto, per indagare un curioso mistero: è possibile che i primi faraoni avessero residui di sangue divino? Cosa c’è di vero nelle antiche leggende, che parlano di giganti discendenti dalle più note divinità? Freedom scende nelle profondità della Piramide di Djoser che, dopo un attento restauro, è stata riaperta al pubblico, e svela la storia del faraone gigante Sanakht. Roberto Giacobbo parla anche del Presidente della Repubblica: ma non dalla Casa degli Italiani, il Quirinale, bensì da Napoli, dove si trova una delle sue residenze estive, Villa Rosebery. Grazie a un vero e proprio permesso speciale il team di Freedom è entrato all’interno delle sue stanze dove, nel corso dei decenni, a partire dal 1957, hanno lavorato e abitato dieci presidenti della Repubblica. Luoghi dove è passata la storia: qui fu firmata l’abdicazione del Re Vittorio Emanuele III, di fatto la fine del Regno d’Italia. Infine, una sorpresa: un sotterraneo segreto della Villa, scoperto solo nel 2016 e mai mostrato alle telecamere. Infine, per la serie dei Musei in 10 minuti la squadra di Freedom raggiunge la Toscana: in provincia di Siena, a San Gimignano, c’è il Museo della Tortura, dove sono esposti alcuni degli strumenti più terribili con cui donne e uomini venivano seviziati nel Medioevo.

Settima puntata, 27 marzo 2023

Nella puntata si va in Egitto, per raccontare la storia del Nilo e i suoi effetti, attraverso il Nilometro di Roda; in Campania, a Napoli, per vedere i 100mila mq. del Real Albergo dei Poveri; a Milano, con un Museo in 10 minuti, per scoprire il Museo Ambrosiano. E, in particolare; nel Lazio, a Roma, per visitare il Pantheon e salire fin sulla sua cupola ed entrare nei luoghi più nascosti e inaccessibili di uno dei monumenti più belli e ammirati al mondo. La sua volta è ancora oggi la cupola in calcestruzzo romano più grande al mondo. Gli antichi lo chiamavano l’Occhio degli Dèi e il fascio di luce che vi penetra attraverso, traccia qualcosa di misterioso e solenne: un messaggio luminoso per scandire i giorni più sacri…; in Lombardia, a Cremona, per salire i 502 gradini del Torrazzo, a 112 metri di altezza. Le telecamere di Freedom, grazie a vari permessi speciali, ne esplorano le stanze e raccontano storia e caratteristiche dell’orologio astronomico sulla facciata dell’edificio: uno strumento di ben 50 metri quadrati, che da secoli non segna solo ore e minuti, ma addirittura fasi lunari ed eclissi.

Sesta puntata, 20 marzo 2023

Nella sesta puntata, il programma torna in Egitto, per raccontare la storia dell’antica Biblioteca di Alessandria, un vero e proprio faro di cultura dell’antichità, nato dall’incontro tra la filosofia greca e la millenaria civiltà egizia. Un luogo incredibile, dove hanno avuto modo di studiare e confrontarsi alcune delle più grandi menti del passato. Roberto Giacobbo entra anche nella nuova Bibliotheca Alexandrina, per mostrarne lo spazio di lettura più ampio al mondo, e scende nei cunicoli sotterranei del vecchio Serapeo, unica parte dell’antica biblioteca non andata distrutta. L’Italia è la patria dell’arte e la nostra storia è quanto mai ricca e importante. Ma non tutti sanno che nel Paese, tra i tanti primati c’è anche quello della cupola ellittica più grande del mondo: si trova in Piemonte, nella provincia di Cuneo. Il gruppo di Freedom raggiunge Vicoforte per documentare lo straordinario Santuario Regina Montis Regalis, sormontato da una cupola gigantesca, che non vanta solo il primato di cupola ellittica più grande del mondo, ma ha anche quello dell’affresco a tema unico più grande del mondo. Giacobbo sale e percorre tutta la struttura della cupola, fino ad arrivare a 60 metri di altezza, per mostrarne i particolari da molto vicino. A seguire, Giacobbo raggiunge la provincia di Parma per entrare all’interno del Castello di Bardi, che si dice essere infestato da misteriose presenze. Pare che Moroello e Soleste, due innamorati che trovarono una morte tragica, siano rimasti indissolubilmente legati a questo luogo. A tutt’oggi, testimoni e immagini particolari, tra cui la nota foto del cavaliere termico, non hanno trovato spiegazioni scientifiche. Infine, Freedom torna a Milano, all’interno delle stanze del Museo di Scienza e Tecnologia Leonardo Da Vinci, per proseguirne il racconto: questa settimana porta il pubblico nello spazio, alla scoperta di telescopi d’altri tempi, rarissime tute spaziali e oggetti unici, come un preziosissimo frammento di Luna, dal valore inestimabile.

Quinta puntata, 13 marzo 2023

Al centro della quinta puntata, l’Egitto, con Roberto Giacobbo che parla con Zahi Hawass del nuovo corridoio all’interno della Piramide di Cheope, l’ingresso che potrebbe portare alla più grande scoperta archeologica del secolo: il ritrovamento della tomba del Faraone. Un’occasione speciale, nella quale il team di Freedom oltre a visitare l’interno della gigantesca Piramide, racconta e approfondisce la ricerca di Mario Pincherle. Molti anni fa, studiando i Libri di Enoch, antichi documenti che parlano dell’origine della civiltà, Pincherle ipotizzò l’esistenza di una torre del tempo, chiamata Zed. Giacobbo prova a capire se davvero gli antichi egizi fossero in possesso di conoscenze in grado di manipolare lo scorrere del tempo Inoltre, il programma va in Piemonte, a Exilles, per conoscere la leggenda della Maschera di Ferro; nel Lazio, a Roma, per parlare del nascondiglio nella Chiesa di San Gioacchino; in Campania, per entrare nella Reggia di Caserta; in Lombardia, nel Museo Nazionale di Scienza e Tecnologia di Milano.

Quarta puntata, 6 marzo 2023

Roberto Giacobbo raggiunge il Palazzo dell’Arsenale, a Torino, sede del Comando per la Formazione e Scuola di Applicazione dell’Esercito: un luogo ricchissimo di tradizioni e patrimonio spirituale e culturale inestimabile. Freedom torna poi in Egitto, nella necropoli di Dahshur: una delle più importanti dell’antichità, non molto lontana dal Cairo, a circa 40 km a sud. Giacobbo raggiunge le piramidi che furono idealmente le madri delle ben più conosciute di Giza. Proprio a Dahshur, infatti, avviene un passaggio epocale nell’evoluzione architettonica delle piramidi: quello che avrebbe portato dal modello a gradoni -come quella di Djoser, a Saqqara- a quello dalle linee classiche, note nell’immaginario di tutti. Nel racconto per immagini si passa dalla Piramide Gobba alla Piramide Rossa, risalenti a circa 4.600 anni fa, fino ad arrivare alla misteriosa Piramide Nera. Labirintica, più recente rispetto alle altre, viene aperta in esclusiva per Freedom per essere esplorata dal pubblico italiano. Si passa poi al genio italiano del passato, che ha più volte anticipato il futuro: Leonardo da Vinci. La squadra di Freedom entra all’interno del Museo Nazionale di Scienza e Tecnologia di Milano, per mostrare alcune delle più curiose e particolari invenzioni del Maestro: dal prototipo di un carrarmato fino ai modelli di ala battente, frutto del suo ossessivo studio per il volo. In Emilia-Romagna, a Bobbio, si dice sia custodito il segreto di una delle opere più famose di Leonardo, la Gioconda. Chi è la donna rappresentata nel piccolo quadro che, da sempre, affascina tutti? E qual è l’ambientazione alle sue spalle? Giacobbo torna anche in Spagna per ricordare quanto successo nel piccolo paesino di Bélmez, all’inizio degli Anni ‘70: nella casa di
María Gómez Cámara, iniziano a comparire dei volti sul pavimento della cucina. Da allora è diventata La Casa de las Caras e meta di pellegrinaggio, sia di semplici curiosi che di ricercatori, per capire se questi eventi siano stati reali o frutto di fantasia. Il team di Freedom ha raccolto molte testimonianze e incontrato chi studia da anni il fenomeno: il ghostbuster Pedro Amoròs. Infine, la Campania, per visitare uno dei palazzi reali più famosi del mondo: la Reggia di Caserta. Un viaggio che parte da lontano, perché il truck di Freedom accompagna Giacobbo a scoprire i segreti dell’Acquedotto Carolino: uno straordinario sistema, che permise all’architetto di Carlo III di Borbone, Luigi Vanvitelli, di trasportare da ben 38 km di distanza, l’acqua necessaria per le fontane dei giardini. E non fu utile solo al Re, ma tenne conto anche della popolazione locale. Roberto Giacobbo, con un permesso speciale cammina sopra i suggestivi Ponti della Valle di Maddaloni e entra in uno dei tratti dell’acquedotto ancora perfettamente funzionante.

Terza puntata, 27 febbraio 2023

In apertura, Roberto Giacobbo va nel deserto per mostrare la Nuova Capitale d’Egitto: un permesso speciale che gli ha permesso di entrare nella città in costruzione, un progetto nato per risolvere il problema del traffico al Cairo, una megalopoli che ospita circa 20 milioni di persone. Il viaggio continua con una delle ricerche che più hanno affascinato gli archeologi di tutti i tempi: il mistero della tomba di Cleopatra. Il team di Freedom raggiunge il Tempio di Taposiris Magna, ad Alessandria d’Egitto, per entrare in esclusiva nelle gallerie sotterranee che potrebbero condurre al sarcofago della regina più amata di sempre. La squadra di Freedom torna poi in Italia per andare in Lombardia, lì dove sarebbe custodito il sangue di Gesù. Un percorso verso Mantova, fatto di storia, leggenda e fede: qui, la reliquia di Cristo sarebbe conservata in due sacri vasi. Protagonista di questa vicenda, Longino, il centurione romano che avrebbe trafitto il costato di Gesù, da cui sarebbero usciti acqua e sangue. In Sardegna si racconta l’ossessione dell’uomo per il concetto di eternità: c’è chi tenta, ogni giorno, di allungare la vita o portare la memoria, e anche il nostro corpo, oltre il confine. Nella terrà della longevità per eccellenza, in una piccola zona che comprende l’Ogliastra e la Barbagia del Nord, una delle cosiddette blue zone, pare essere custodito questo segreto. In Andalusia, nel sud della Spagna, c’è in uno dei dieci luoghi più strani della Terra: Rio Tinto. Qui, tra odori di zolfo e rame, scorre un fiume dal colore rosso sangue, in un paesaggio fatto di pietre ricche di sfumature gialle, rosse e arancio, che lo rendono simile a quello della superficie di Marte. Analogie che non si fermano solo all’aspetto scenografico, ma rivelano qualcosa di sorprendente. Esperti della Nasa e dell’ESA, che da tempo ne studiano il terreno, hanno rinvenuto dei batteri che potrebbero addirittura facilitare la nostra presenza sul Pianeta Rosso. L’acqua, uno dei beni più preziosi dell’umanità, è una risorsa fondamentale per la nostra sussistenza. C’è chi, in passato, ha costruito scrigni di pietra di dimensioni monumentali, proprio per contenere questo tesoro. Freedom mostra la bellezza e la maestosità delle tre più grandi cisterne del mondo antico: la cisterna di Formia, la Piscina Mirabilis, nell’area dei Campi Flegrei, e la più grande di tutte, la cisterna-Basilica di Istanbul, in Turchia.

Seconda puntata, 20 febbraio 2023

Nel viaggio in Egitto, Roberto Giacobbo, con Zahi Hawass (cui è legato da un’amicizia professionale di venticinque anni) continua a svelare cose mai viste della Terra dei Faraoni. Nella Valle dei Re, il team di Freedom torna alla tomba di Tutankhamon (con immagini che potrebbero essere le ultime, prima che la mummia venga trasferita per fini conservativi), ai templi di Luxor e Karnak, a Saqqara, e chiude il reportage su una feluca che solca placida le acque del Nilo. Giacobbo prosegue il suo racconto di alcuni dei luoghi più ricchi di incanto del nostro Paese, posti che rendono unica l’Italia nel mondo. Questa settimana sono protagonisti il Piemonte, la Sardegna e la Liguria. La splendida Venaria Reale, che incarna lo sfarzo delle monarchie assolute del XVII e XVIII secolo è un esempio di come possa essere riconquistato un bene culturale di alto pregio: un intervento colossale che ha previsto il recupero, non solo della Reggia e dei suoi giardini, ma anche dell’intero territorio che la circonda. La storica Miniera di San Giovanni, nel territorio di Iglesias, è all’interno dell’immensa Grotta di Santa Barbara: la cavità, rimasta sigillata per circa 500 milioni di anni e portata alla luce in modo del tutto casuale, è una delle più antiche del mondo. Oggi è parte di un itinerario storico-religioso di 400 chilometri ed è un patrimonio di archeologia industriale del Parco Geominerario dell’Isola. La squadra di Freedom va anche alla scoperta di un piccolo paese in provincia di Savona, Altare, definita la Rennes-le-Château italiana. Sorprendenti le analogie con il paesino del Sud della Francia: due preti poveri, due paesi di poche anime, stesso periodo storico e un’improvvisa ricchezza di cui si ignora la provenienza. Giacobbo indaga sui legami tra Monsignor Giuseppe Bertolotti e la Duchessa di Galliera, la filantropa Maria Brignole Sale De Ferrari, mentre sullo sfondo incombe l’ombra dei Rosacroce.

Prima puntata, 13 febbraio 2023

Nella prima puntata, le telecamere esplorano i luoghi che da millenni ospitano la Grande Sfinge di Giza da un punto di vista del tutto insolito: un territorio di caccia, verde, vivo, abitualmente frequentato dai faraoni, e in particolar modo da Tutankhamon, che decise di viverlo in maniera unica e irripetibile, facendovi costruire un palazzo di cui sono presenti ancora i resti. Il viaggio prosegue poi verso Luxor, nel ramo occidentale della Valle dei Re, per visitare -per la prima volta- la vera tomba che avrebbe dovuto accogliere Tutankhamon; un sepolcro che la storia destinerà poi al suo successore, il faraone Ay. Infine, non manca Saqqara, località vicina al Cairo, in cui è custodita la tomba di Mia, la balia che si prese cura con amore del “faraone bambino” -così lo ricordano gli storici-, sostituendosi alla figura materna che venne a mancare prematuramente. Roberto Giacobbo va poi a Torino, per ricordare una delle pagine più dolorose del calcio mondiale: più di 70 anni fa in un sol colpo è stata cancellata una squadra imbattibile, il “Grande Torino”. Nei luoghi della tragedia, Giacobbo racconta come, per una serie di incredibili coincidenze, quel tragico 4 maggio del 1949, l’aereo con a bordo il Torino si schiantò sulla collina di Superga senza lasciare alcun sopravvissuto. La troupe di Freedom si reca poi in Andalusia, una delle regioni più affascinanti della Spagna, per andare oltre il confine del brivido e della paura: un viaggio alla scoperta della storia e dei segreti di quello che in passato è stato definito il sentiero più pericoloso al mondo, il Caminito del Rey. Si tratta di un percorso che si snoda sull’orlo di un precipizio a più di 100 metri da terra, attraverso delle gole spettacolari. Giacobbo mostra, camminando in sicurezza su una pedana, i tratti più importanti di questo percorso dove, per anni, i viaggiatori hanno rischiato la propria incolumità percorrendo una passerella senza parapetti e che, in molti suoi punti, risulta completamente sgretolata. Le telecamere di Freedom raggiungono poi il cuore della Pianura Padana, fino a Cremona, capitale mondiale della musica, per un racconto su Antonio Stradivari. I suoi violini, dal suono unico e irripetibile, sono stati suonati dai musicisti più celebri delle corti europee, strumenti insuperabili che ancora oggi hanno una storia e dei segreti da raccontare. È il caso del famoso Le Noir, il Violino Nero, un autentico Stradivari dalla vicenda misteriosa. Giacobbo incontra il maestro Guido Rimonda, a cui lo strumento è stato donato e che oggi lo custodisce, dopo averne recuperato il suono purissimo, e Fausto Cacciatori, conservatore del Museo del Violino di Cremona. Infine, tre violini Stradivari suonano la sigla del programma, composta dal maestro Rosario Di Bella: strumenti divini, del valore di diversi milioni di euro.

Freedom – Oltre il confine, quando va in onda?

Il programma va in onda a partire da lunedì 13 febbraio 2023, spostandosi quindi dalla collocazione domenicale dell’ultima edizione trasmessa e sfidando il concorrente diretto Stasera tutto è possibile.

Freedom – Oltre il confine, il programma

Il programma, grazie a documentari esclusivi girati, porta  il telespettatore per mano in un viaggio alla ricerca della conoscenza. Roberto Giacobbo viaggia con la troupe in giro per l’Italia e per il mondo per approfondire temi che rilevano ancora diverse zone d’ombra e per stupire e farsi stupire dalle meraviglie della natura e della storia.

In ogni luogo esplorato il conduttore incontra esperti, studiosi, giornalisti e ricercatori che lo aiutano a descrivere oppure a dire qualcosa in più sul luogo, il fenomeno o l’evento in questione. Il programma ha indagato finora temi come l’antico Egitto, i Cavalieri Templari, le bellezze italiane e i mondi sotterranei. Anche questa edizione ha un grafica e un’impaginazione sempre più curata, grazie a telecamere di nuova generazione, e con nuovi contenuti.

Freedom – Oltre il confine 2023, quante puntate sono?

In tutto, le puntate di questa edizione sono tredici. L’ultima puntata di questa edizione va quindi in onda l’8 maggio.

Freedom – Oltre il confine 2023, conduttore

Roberto Giacobbo Il conduttore di questa quarta edizione è Roberto Giacobbo, alla guida del programma (da lui ideato) fin dalla prima edizione. Giacobbo, dopo anni in radio e come autore, è diventato anche conduttore televisivo di programmi di divulgazione. Prima di Freedom vanno citati Stargate-Linea di confine su Tmc e Voyager su Raidue. È autore di venti libri.

Freedom – Oltre il confine 2023, la rivista

Al programma è affiancato una rivista cartacea mensile, che si può trovare in edicola. Fredoom – Oltre il confine magazine si occupa degli stessi temi della trasmissione, con approfondimenti e curiosità sempre legate al mondo della scienza e della Storia.

Freedom – Oltre il confine su Facebook e Instagram

Il programma ha anche delle pagine social tramite cui si possono seguire gli aggiornamenti delle puntate. A questo link la pagina ufficiale di Facebook, a questo link l’account ufficiale di Instagram.

Freedom – Oltre il confine su Mediaset Infinity

Oltre che durante la messa in onda su Italia 1 è possibile vedere il programma su Mediaset Infinity e sull’app per smart tv, tablet e smartphone.