Home Le Iene Francesca Fagnani e l’attacco alla “regina del giornalismo” che vuole solo colleghi maschi (VIDEO) Di chi parla?

Francesca Fagnani e l’attacco alla “regina del giornalismo” che vuole solo colleghi maschi (VIDEO) Di chi parla?

Le Iene, Francesca Fagnani denuncia di essere stata esclusa da un programma tv: “Una signora del giornalismo non mi gradiva, voleva solo colleghi maschi”

30 Novembre 2021 23:59

Pochi giorni fa mi è successo qualcosa a cui non ero preparata; sono stata invitata in una trasmissione dove c’era una donna che faccio perfino fatica a definire collega tanto è importante e prestigiosa e meritata la sua carriera, una vera regina del giornalismo. Ho sempre apprezzato le sue parole – ne ha spese tante – per chiedere posti di potere per le donne, però ho capito che questo per lei vale solo se quei posti sono lontani dal suo; infatti, alla vigilia della trasmissione, mi hanno fatto sapere che questa signora del giornalismo non gradiva la mia presenza perché intorno a sé voleva solo colleghi maschi. Ma come? Proprio lei? La stessa donna che rimprovera agli uomini di non darci lo spazio che meritiamo!“. Di chi parla Francesca Fagnani? È la domanda che sorge spontanea dopo aver ascoltato il breve monologo recitato poco fa a Le Iene, che sta conducendo con Nicola Savino nella puntata di martedì 30 novembre su Italia 1. Un monologo che ha fatto immancabilmente riferimento anche al tanto chiacchierato caso della molestia subita in diretta dall’inviata di Toscana Tv Greta Beccaglia.

La Fagnani non ha fatto il nome, preferendo lasciare il dubbio sull’identità della collega, accusandola di peccare di ipocrisia sul tema della parità di genere. Sui social, inevitabilmente, è partita la caccia alla “signora del giornalismo“. Sarà la conduttrice di un talk show quotidiano, di uno settimanale o semplicemente è una giornalista che bazzica la tv nostrana da opinionista/ospite? Domande alle quali difficilmente arriveranno delle risposte, almeno da parte di Francesca Fagnani, alla quale va riconosciuto il merito di aver sollevato una questione quasi sempre trattata pubblicamente in maniera unilaterale. Non a caso, la conduttrice di Belve ha concluso il monologo così:

La verità è che sul tema della parità anche noi che facciamo informazione e che vogliamo insegnare agli altri come si fa, non siamo meglio di loro.

Le Iene