Home Eurovision Song Contest Eurovision 2022, appello della Kalush Orchestra per l’Ucraina: “Aiutate Mariupol”. Scatta la squalifica?

Eurovision 2022, appello della Kalush Orchestra per l’Ucraina: “Aiutate Mariupol”. Scatta la squalifica?

“E’ un appello umanitrario” dice la Kalush Orchestra dopo il messaggio all’Eurovision 2022. E Zelensky invita l’Europa al voto per l’Ucraina.

14 Maggio 2022 23:06

Dopo la loro esibizione nella Grand Final, la Kalush Orchestra, che rappresenta l’Ucraina a Eurovision 2022, ha rivolto un messaggio in mondovisione. Non si è trattato del solito saluto al paese in guerra, al ringraziamento per la vicinanza alla propria causa, ma il messaggio è stato più articolato e ha chiamato in causa l’assedio di Mariupol e delle acciaierie Azovstal.

“Grazie a tutti voi. Per favore, aiutate l’Ucraina, Mariupol. Aiutate Azovstal, adesso!”

Un messaggio diverso da quelli finora sentiti finora, live e in prova. Un messaggio decisamente più preciso e circostanziato di quelli generici rivoli al pubblico internazionale dell’ESC e che potrebbe essere letto come ‘più politico’ e meno ‘contestuale’: non un generico grazie, ma un appello all’intervento in Ucraina in supporto alla città assediata di Mariupol e all’impianto della Azovstal.

Se l’organizzazione ritenesse il messaggio della Kalush Orchestra ‘troppo politico’ potrebbe valutare una squalifica per violazione del regolamento. Le norme dell’ESC definiscono l’evento “non politico” e recita:

“Tutte le reti partecipanti, incluso quella del paese ospitante, devono assicurarsi che le proprie delegazioni salvaguardino gli interessi e l’integrità di ESC e devono assicurarsi che l’evento non sia in nessun caso politicizzato e/o strumentalizzato e/o attentato nella sua reputazione”.

Considerare ‘non politica’ la partecipazione dell’Ucraina a Eurovision 2022 è davvero sul filo del rasoio: la solidarietà è, inevitabilmente palpabile, e la questione di una possibile violazione del regolamento era stata portata anche in conferenza stampa qualche giorno fa.

“Come ci comporteremo se l’Ucraina dovesse mandare qualche messaggio politico dal palco? Valuteremo se dovesse succedere”

Il succo della risposta del supervisore Osterdahl alla domanda. Vedremo. Ma davvero qualcuno se la sente di eliminare l’Ucraina dall’Eurovision 2022, qualsiasi cosa dica per sostenere il proprio paese e la popolazione assediata?

Dal canto proprio, la Kalush Orchestra ha dato al proprio messaggio una lettura più umanitaria che politica. E questo metterebbe a riparo da qualsiasi ipotesi di squalifica.

Zelensky invita al voto per Eurovision: “La vittoria dell’Ucraina avrebbe un grande valore simbolico”

Poco prima della finale di Eurovision 2022, il presidente Zelensky ha postato un video su Instagram invitando il mondo a votare per l’Ucraina.

“Tra poco, nella finale di Eurovision, l’Europa e il mondo intero sentiranno la nostra voce più profonda. Credo che, alla fine, questa voce griderà vittoria. Europa, vota per la Kalush Orchestra – n.12! Supportiamo i nostri compatrioti! Suportiamo l’Ucraina”.

 

Eurovision Song Contest