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È sempre mezzogiorno, Davide Acampora (Stand By Me): “Ascolti in crescita, Antonella Clerici ha creato un’atmosfera unica”

È sempre mezzogiorno cresce negli ascolti. A TvBlog parla l’Head of Content di Stand By Me Davide Acampora che produce il programma di Rai1

4 Ottobre 2022 16:39

C’è soddisfazione nel gruppo che lavora a È sempre mezzogiorno, il cooking show (con qualche sprazzo di varietà) di Rai1 condotto da Antonella Clerici. Influiscono anche gli ascolti in crescita rispetto ad un anno fa (ieri record stagionale: 17,3% di share con 1.574.000 spettatori). Lo racconta a TvBlog il capo dei contenuti di Stand By Me, la società che produce la trasmissione (format originale), Davide Acampora: “Siamo molto soddisfatti. Nelle prime due settimane del 2022 abbiamo una media del 16,1% di share, con 1.495.000 spettatori e permanenza del 39.6%. Nel 2021 le prime due settimane stavamo al 15,3% di share con una permanenza del 38%. Abbiamo preso la fascia sotto il 14%. Ma a parte questo – che comunque ci fa capire che il programma è ormai qualcosa che viene atteso nel palinsesto – ci fa particolarmente piacere che nella seconda settimana sugli under 19 siamo oltre il 25%. E tra i 20 e i 24 anni abbiamo il 15% che ci segue. Quindi da un lato c’è l’affezione, dall’altro c’è un target giovane che Antonella riesce a coinvolgere“.

Davide Acampora

Sul fatto che il confronto con il 2021 sia ‘drogato’ dalla Total Audience che gonfia i dati Auditel di quest’anno “non c’è dubbio, ma la Total Audience coinvolge tutti, anche i nostri competitor. Comunque la permanenza quasi al 40% e la tenuta sui valori assoluti fa capire che c’è fedeltà rispetto all’appuntamento“.

La vera forza di È sempre mezzogiorno è comunque un’altra, come spiega Acampora:

Abbiamo sempre puntato sulla creazione di un’atmosfera in studio, è la forza delle produzioni quotidiane. In questo Antonella è maestra, lei è ambasciatrice del sorriso. Ha una grandissima capacità di essere autentica e trasparente nei confronti del pubblico.

Spensieratezza e allegria sono le parole chiave, come dimostra il gioco della Mucca Lola, introdotto in questa stagione, dove c’è spazio per una ricetta in più. Perché, alla fine della fiera, la cucina resta uno degli ingredienti più efficaci nella tv del mezzogiorno:

C’è sempre una ricaduta sul food, che è un argomento molto presente in tv, ma la differenza la fa il come lo si tratta. Le ricette devono essere ‘specchio’, ossia piatti in cui tutti noi possiamo rivederci. L’obiettivo è far imparare ogni giorno qualcosa di nuovo.

Per il resto, va curato il dettaglio, dall’innesto di Giovanna Civitillo come inviata alla scoperta delle sagre, allo spostamento di Alfio vicino alla Clerici nel bosco incantato. O, ancora, la rubrica di Angela Frenda quest’anno dedicata ai grandi chef. Infine, a completare il fortunato puzzle di È sempre mezzogiorno, c’è l’elemento dell’adesione con l’attualità. E così si spiega la presenza, durante il covid, della dottoressa Sara Caponigro, ma anche la presa di posizione di Antonella Clerici dopo la bocciatura del ddl Zan ad ottobre scorso.

Il futuro è tutto ancora da scrivere, ma la certezza si chiama Antonellina:

È la nostra guida, è il perno del programma. In questo momento non vedo È sempre mezzogiorno senza di lei. Poi, chiaramente, quando costruisci qualcosa la speranza è che possa andare avanti a prescindere dagli ingredienti che hai a disposizione in quel momento. Ma, ripeto, in questo momento noi abbiamo l’ingrediente più bello che esista.

È sempre mezzogiorno