Home È sempre Cartabianca E’ sempre Cartabianca, Iva Zanicchi contro il reddito di cittadinanza: “Il lavoro c’è, ma la gente vuole andare al Grande Fratello”

E’ sempre Cartabianca, Iva Zanicchi contro il reddito di cittadinanza: “Il lavoro c’è, ma la gente vuole andare al Grande Fratello”

Iva Zanicchi: “Vicino a casa mia hanno chiuso una pizzeria e un ristorante perché non trovavano un cuoco e un cameriere”. Poi parla di Sanremo: “Il Festival di Fazio sembrava la Festa dell’Unità”

28 Febbraio 2024 03:54

Iva Zanicchi torna ospite a E’ sempre Cartabianca e si scaglia contro il reddito di cittadinanza. “Credimi, vicino a casa mia hanno chiuso una pizzeria e un ristorante”, ha raccontato la cantante a Bianca Berlinguer. “Hanno dovuto vendere perché non trovavano uno il cuoco e l’altro il cameriere. Il lavoro ci sarebbe, però non lo vogliono perché vogliono tutti andare al Grande Fratello e in televisione”.

Osservazioni subito contestate dal deputato del Pd Marco Furfaro e, soprattutto, da Andrea Scanzi, che ha stuzzicato la Zanicchi con una battuta non ascoltata dalla diretta interessata: “I testi di questo intervento glieli ha scritti Briatore?”.

L’ex europarlamentare di Forza Italia poco prima si era anche espressa su alcune situazioni di povertà denunciate dalla trasmissione di Rete 4. “È un problema primario intervenire presso chi patisce, chi ha bisogno, chi non arriva alla fine del mese, chi ha malati in casa. Ci sono tante famiglie che hanno disabili. Il governo deve intervenire lì, dove ci sono famiglie bisognose vere”.

A tre settimane dall’ultimo Festival di Sanremo, non si poteva non chiedere alla Zanicchi un’opinione sull’ultima edizione, arricchita da svariati messaggi politici promossi sul palco dell’Ariston: “La politica è sempre entrata al Festival. È una manifestazione così seguita che qualcuno quando va ne approfitta per dire qualcosa e le proprie idee”.

La padrona di casa ha quindi provocato l’artista emiliana, ricordandole una vecchia polemica: “Sì, ho affermato che ci sono stati Festival che sembravano le Feste dell’Unità. Mi riferivo all’anno che lo fece Fazio, era proprio tutto di sinistra. Ci sta, se lo davano a me magari facevo un Festival più di centrodestra. Lo hanno dato a lui e lo ha fatto di centrosinistra, non ci trovo niente di male, ma aveva esagerato un po’. Non parlo degli ultimi cinque, con Amadeus non è assolutamente successo questo”.

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