Daniela Martani, la Cai le dà un ultimatum di 6 giorni. E’ vicina all’aspettativa non retribuita

Daniela Martani si è finalmente confrontata con i suoi avvocati nel confessionale. Seppure il dialogo sia avvenuto a telecamere spente, il Grande Fratello vigilava affinché non parlassero di nulla riguardante il mondo esterno salvo che del suo contenzioso con la Cai. Il responso prevede 6 giorni di ultimatum datole dalla Compagnia aerea italiana per fornire delle argomentazioni di risposta in merito alla contestazione disciplinare avanzata lo scorso 23 gennaio nei suoi confronti (un volo in partenza per Tokyo a cui era destinata non l’ha vista presentarsi sul posto di lavoro, vista la sua permanenza nella Casa).

L’esuberante 35enne romana, detta ‘ la pasionaria’, aveva firmato un contratto a tempo indeterminato con la Cai prima di entrare nella Casa. Oggi Grande Fratello le ha permesso di parlare con i propri legali, avv. Alessia Montani e Rosario Siciliano, per ottenere informazioni dettagliate e fornire degli argomenti convincenti a spiegare le proprie azioni entro il termine massimo di lunedì 2 febbraio. I legali le hanno consigliato, ora che la Cai è operativa a tutti gli effetti, di chiedere l’aspettativa non retribuita. La concorrente, anche con l’intento di trovare una soluzione bonaria con l’azienda, ha acconsentito a chiedere formalmente l’aspettativa e a rispondere alla contestazione disciplinare.

La ‘pasionaria’ è stata messa al corrente delle azioni ufficiali della CAI ieri sera, durante la diretta, quando Alessia Marcuzzi, dopo aver mostrato ai telespettatori l’ormai celebre foto di Daniela col cappio al collo, le ha rivelato quanto era accaduto nei giorni precedenti. Messa davanti ad un bivio, Daniela ha preferito prendere tempo.

Incalzata da Alfonso Signorini, poi, la ‘pasionaria’ ha voluto chiarire alcuni aspetti della sua vicenda che, a suo dire, sono stati male interpretati. Da quell’immagine col cappio al collo fino alla sua richiesta per esser messa in cassa integrazione:

“Il cappio era il simbolo della protesta, prima di entrare al GF sono stata assunta a tempo indeterminato. Non ho avuto tempo di chiedere l’aspettativa, così ho chiesto tramite il mio avvocato la cassa integrazione. Avevo immaginato queste reazioni, però posso dire che la protesta che ho fatto era sincera. Ho rinunciato al mio posto e avendo chiesto la cassa integrazione, un altro lavoratore potrà essere assunto. Lavoro lì da 11 anni, ma da quando sono piccola ho studiato recitazione e canto e il provino per entrare al GF l’ho fatto anche negli anni passati. Non ho avuto la possibilità di chiedere l’aspettativa. Perché devo perdere il posto di lavoro? Io non tolgo niente a nessuno”.

A quanto pare, invece, rinunciare alla cassa integrazione è l’unico modo per redimersi dinanzi a un’Italia gravata dalla crisi economica, che non tollererebbe ancora di sovvenzionare un’inquilina del Grande Fratello.