Home Cino Tortorella. La Tv dei Ragazzi, lo speciale su Rai Storia domenica 2 aprile

Cino Tortorella. La Tv dei Ragazzi, lo speciale su Rai Storia domenica 2 aprile

Rai Cultura ricorda il Mago Zurlì in onda con tre appuntamenti, spalmati nella giornata di domenica

pubblicato 31 Marzo 2017 aggiornato 1 Settembre 2020 11:35

La scomparsa di Cino Tortorella non ha avuto sulla tv generalista l’attenzione che si sarebbe meritata (in attesa, magari, che Carlo Conti possa farlo coinvolgendo l’Antoniano, in un suo eventuale rilancio dello Zecchino D’Oro).

Per ora Rai Cultura ha realizzato uno speciale per ripercorre la carriera artistica e televisiva di un ideatore, conduttore e autore indimenticabile di programmi per bambini e ragazzi: Il Mago Zurlì verrà celebrato nel  documentario Cino Tortorella. La Tv dei Ragazzi, in onda domenica 2 aprile alle 10.30, 16.50 e 19.50 su Rai Storia.

In primo piano, la nascita del programma dedicato ai più giovani, trasmesso per la prima volta il 3 gennaio 1957 e voluto da Umberto Eco, allora funzionario Rai. Uno spettacolo di mimi, di fantasia, di creatività curata ed intelligente con cui inizia così la Tv dei ragazzi, la programmazione pomeridiana della Rai, che vede Tortorella protagonista con lo Zecchino d’Oro per i più piccoli. Il “mago Zurlì” e i suoi sketch con il pupazzo Topo Gigio,  la partecipazione  del Piccolo Coro dell’Antoniano di Bologna, diretto da Mariele Ventre, hanno creato un programma tra i più importanti della televisione italiana.

In seguito, Tortorella è autore e regista di Chissà chi lo sa?, trasmissione dedicata ai ragazzi delle scuole medie, in onda ininterrottamente dal 1961 al 1972.  Un telequiz con una gara tra squadre  provenienti da due scuole medie italiane, su argomenti  scolastici e di cultura di base, proposti dal conduttore. Il premio per la squadra vincitrice era costituito da un’enciclopedia che veniva assegnata alla scuola di provenienza.

Lo “Zecchino d’Oro” e Chissà chi lo sa? – come racconta il documentario attraverso interviste e documenti d’archivio – hanno segnato la formazione e la crescita della popolazione giovane del Paese. Una formazione e una crescita alle quali Cino Tortorella ha dato un contributo decisivo.

Rai 1