Home Che Dio ci aiuti Che Dio ci aiuti 2 – Quarta puntata del 14 marzo – La compagna di cella – Ovunque tu sei – Quando una partita di calcetto è magia e la verità diventa un gran casino…

Che Dio ci aiuti 2 – Quarta puntata del 14 marzo – La compagna di cella – Ovunque tu sei – Quando una partita di calcetto è magia e la verità diventa un gran casino…

Che Dio ci aiuti 2 – Quando una partita di calcetto diventa la cosa più bella del mondo. Azzurra, Guido e Giannandrea eseguono gli ordini di Suor Angela per il compleanno di Davide. Ma il bacio?

pubblicato 15 Marzo 2013 aggiornato 3 Settembre 2020 20:19


Gli errori del passato e i casini del presente sono i veri protagonisti della quarta puntata di Che Dio ci aiuti 2, che si apre con una compagna di cella che bussa alla porta di Suor Angela (Elena Sofia Ricci). Vuole conoscere la figlia data in adozione tanto tempo prima, recuperare il tempo perduto. Peccato che ci sia un segreto grosso come una casa dietro questo desiderio: una malattia in stato avanzato, leucemia. L’amica di Suor Angela ha bisogno di una sola cosa, da sua figlia, e non è il perdono ma il midollo.

Altro fronte, altro dramma: Chiara ha perso il bimbo che aspettava da Riccardo durante la scorsa puntata ed è più abbacchiata che mai. Ci vogliono tutto l’affetto di Suor Angela, tutta la comprensione di Riccardo e tutte le arti di Nina per sopportarla e impedirle di fare cavolate: la suora le insegna come dire addio alla bimba mai nata affidandola alle braccia della Madonna, il fidanzato le dice che la aspetterà tutto il tempo necessario e l’amica (possiamo ormai definirla tale) fa sparire la lettera di dimissioni che voleva inviare all’avvocato per fuggire a New York.

Finalmente un po’ di leggerezza: Davide ha la varicella. Azzurra (Francesca Chillemi) prende molto sul serio il suo compito di tata e non lascia il pupo nemmeno un minuto, nemmeno quando dovrebbe andare a cena con Giannandrea (Jgor Barbazza, qui la nostra intervista) e invece si addormenta abbracciata a Davide, finendo per intenerire parecchio, forse troppo, Guido (Lino Guanciale) che le voleva dare il cambio. E invece si ritrova a un passo dal darle un bacio.

Che Dio ci aiuti - Quarta puntata - La partita di calcetto

Poi si tira indietro, ma il bacio arriva lo stesso quando è Guido a scoprirsi malato di varicella, l’indomani, e Azzurra si trova a curarlo. Tra un delirio e l’altro nottetempo il professore sexy si dichiara ad Azzurra e la bacia. “Sei come la zingarella del Boccaccino”. Azzurra decide all’istante che Giannandrea non deve saperlo. Mai. Poi va a cercare chi fosse la zingarella in questione.

Che Dio ci aiuti - Quarta puntata - La partita di calcetto

Il segreto dell’ex detenuta amica di Suor Angela ha vita breve: la figlia, adottata da una famiglia che l’ha amata moltissimo, scopre che l’improvviso farsi viva della madre ha un solo scopo, e cioè usare il loro legame di sangue per salvarsi la vita. L’intento è comprensibile e alla fine anche la ragazza acconsente a fare le analisi necessarie al trapianto, pur ribadendo che è solo per rispetto ai genitori adottivi, che le hanno insegnato ad essere una persona degna, ma le cose non vanno come sperato… il midollo della figlia non è compatibile con la madre.

Che Dio ci aiuti - Quarta puntata - La partita di calcetto

C’è però spazio per un ultimo momento di vicinanza in cui la figlia afferma di essere contenta di avere avuto la possibilità di nascere e trovare l’amore nella famiglia adottiva, e l’ex detenuta la definisce la cosa migliore che ha fatto.

A proposito di dottori: Margherita e Francesco Limbiati continuano la loro storia, e a Suor Angela la cosa non va proprio giù. La ragazza però è sicurissima dell’amore del medico, al punto da arrivare a dichiarargli il propio. Inutile aggiungere che l’istante dopo lui si è già volatilizzato e non la chiama più per tutta la settimana. L’ironia di Nina non tarda: mai affezionarsi e soprattutto mai dirlo a un uomo!

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Torna Giannandrea e confessa ad Azzurra di essere stato un po’ geloso di Guido: era sempre lì, condividevano perfino la malattia… che ci può fare se è un po’ possessivo? Guido coglie al balzo l’occasione: loro due devono parlare della scorsa sera. Azzurra sbianca: proprio ora che aveva trovato il ragazzo perfetto un bacio deve mettere tutto in discussione? MA nemmeno per sogno!

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E siamo al secondo episodio, dominato da due note principali: da un lato c’è la ballerina di danza classica che di giorno si allena, di notte studia diritto e ovviamente due ore prima dell’esame con Guido sviene come una pera cotta nel giardino del convento dove alloggia. Dall’altro c’è il compleanno di Davide: il primo da quando la madre Manuela non c’è più.

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La ballerina si rivela subito un caso piuttosto complicato: è vero che nella borsa aveva anfetamine ma non le ha mai prese (le analisi del sangue la scagionano) e non è grazie a quelle che ha infilato 30 e lode e audizioni di successo. Ed è vero che il padre sembra latitante e assente nella sua vita, da molto, ma la madre a dir poco è un’arpia travestita da insegnante di danza che farebbe scappare chiunque e ha trasformato la figlia in un risarcimento per tutti i traguardi che le sono stati negati quando è rimasta incinta.

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Insomma: a farla sentire male non sono state né le anfetamine né l’assenza paterna, bensì la bulimia, di cui soffre da anni. Suor Angela lo scopre alla festa di Davide e obbliga i genitori a prenderne atto. Il padre non vede l’ora di tornare a occuparsi di quella figlia adorata, la madre pensa solo all’audizione di Giselle, invita Suor Angela a rinverdire la sua passione per il ballo in una balera e a questo punto uno le augura di inciampare in chilometri di tulles.

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A proposito della festa di Davide: Suor Angela prova a distribuire gli incarichi ai suoi adepti, ma per un motivo o per l’altro tutto sembra andare a ramengo. Prima Giannandrea propone una festa in ludoteca e Guido per competizione rilancia con la partita di calcetto. Poi Giannandrea prenota il campo da calcio ma Azzurra invita tutti gli amichetti per il giorno sbagliato. Poi Nina si scorda di passare a ordinare le magliette personalizzate per la festa e infine Margherita – stressata perché Francesco è uccel di bosco – brucia la torta che doveva preparare per il pargolo. Dulcis in fundo, la madre superiora che doveva portare un pallone autografato da un famoso calciatore dà buca: “Era un giocatore di basket, l’hanno arrestato”.

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Come se non bastasse la competizione tra Giannandrea e Guido si fa sempre più accesa e i battibecchi da galletti dei due (“Tu tiravi di scherma? Mi sa che ci siamo incontrati e ti ho battuto” “Difficile, mi ricordo tutti quelli che mi hanno sconfitto, erano pochi!”) attirano la preoccupazione di Azzurra e le ire di Suor Angela che perde la pazienza e trascina il bambino da solo sul campo da calcio. Ma ecco che gli amici lo raggiungono: Nina ha decorato le magliette a mano, Suor Angela ha rimediato un campo da pallone facendo sparire un’altra prenotazione, e Azzurra va a comprare una torta buonissima. Guido e Giannandrea trasformano la loro competizione in una sana scazzottata sul campo che né la suora né Azzurra si sognano di interrompere ed ecco che il compleanno diventa perfetto, con un partitone mai visto organizzato all’istante.

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Momento topico delle citazioni Suor Angela si lancia in un meraviglioso “Come dice Baglioni, la vita è adesso. Quindi tu fai felice Davide adesso” dedicato a Guido, che quando sente Chiara sbroccare a Nina “Ricordati che alla fine saremo giudicati sull’amore” chiede sardonico alla suora “Anche questo è Baglioni?” “No, quello è San Giovanni della Croce“. #Sapevatelo.

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Ecco finalmente il momento in cui suor Angela dice alla ragazza di guardare se stessa come il Signore guarda lei, e di amarsi come lui la ama, anche per le sue imperfezioni. Se non sbaglio è la scena a cui la Ricci si riferiva parlando del momento più difficile e forte vissuto nella serie.
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Davide però piange: Suor Angela gli ha fatto trovare le stelle sul soffitto e lui piange perché non ricorda la voce della mamma e non vuole che lei pensi di essere stata dimenticata. Guido riassume in due parole “Ha paura di essere felice, gli sembra di tradire la mamma”.

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Suor Angela decide all’istante che quel che ci vuole è una visita di gruppo al cimitero (terapia portami via) ma stavolta Guido non è all’altezza: prima non li raggiunge all’appuntamento e poi si nasconde dietro un albero al cimitero. Azzurra tenta un semi cazziatone nei suoi confronti (ha deluso Davide!) ma stavolta si deve fermare. Giudo soffre ancora per Manuela, che ha amato così tanto e che l’ha tradito così male.

Azzurra gli risponde che – come le ha insegnato Suor Angela – se giochi sempre in difesa non vinci mai, ma Guido le risponde che a lui ora basta restare in piedi. Con Beatrice. E che quando è malato lui delira: qualunque cosa sia accaduta tra loro la sera della varicella lo dimentichi: è stato solo un errore.

Che Dio ci aiuti - Quarta puntata - La partita di calcetto

Anticipazione della prossima puntata: Suor Angela dice a Guido “Sono stata dentro per concorso in rapina a mano armata e omicidio, quando ti viene voglia di fare lo spiritoso ricordatelo” e direi che basta quello.

Che Dio ci aiuti - Quarta puntata - La partita di calcetto

Che Dio ci aiuti – Quarta puntata – La partita di calcetto

Che Dio ci aiuti