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Harem, storia della seconda serata ‘intima’ di Rai 3. Catherine Spaak rivelò: “Venne soppresso per lo sport”

In onda dal 1988 al 2002, è stato uno dei talk show iconici nati nella Rai 3 di Angelo Guglielmi: dal successo alla chiusura improvvisa.

19 Aprile 2022 12:39

La carriera di Catherine Spaak è riconosciuta anche per essere passata da un programma iconico della Rai 3 portata per mano da Angelo Guglielmi: Harem. Il suo esordio avviene nel 1988, la Spaak proveniva dalla concorrenza di Fininvest, infatti dopo 3 anni di conduzione di Forum l’attrice è stata abbracciata da mamma Rai per aprire le porte di un progetto che ha dato lezioni di talk-show a mille altre trasmissioni analoghe.

Cosa caratterizzava Harem (che andava in onda in seconda serata) e cosa la differenziava dagli altri talk? L’essere un programma pacato, non strillato. L’essere un programma in cui i pregiudizi stavano a zero, nonostante gli argomenti affrontati furono un perenne assist (fortunatamente nessuno cadde nel banale). Si parlava di sess0, di intimità o temi di attualità in un’atmosfera del tutto leggera, libera. Niente pubblico, nessun sguardo indiscreto, solo una conduttrice e le sue ospiti: tre donne sedute su di un divano damascato incorniciato in una scena dai rimandi orientali. L’ambiente raccolto dava modo di poter entrare sin da subito in sintonia tra donne, talvolta con un dibattito confidenziale, complice, in altre occasioni persino troppo (ma senza ma scadere nel pecoreccio).

E non è un caso se Harem è riconosciuta come una delle ultime trasmissioni eleganti di una televisione perbene, l’impronta dolce di Catherine Spaak si è notata sin dalla sua prima edizione e per le successive quattordici.

La costruzione di Harem non fu mai ritoccata nell’arco della sua storia, semmai leggermente rifinita ma mai rivoluzionata. Le interviste ‘in rosa’ della conduttrice culminavano con un elemento decisamente curioso che sbucava nella seconda parte delle puntate. Nel gergo calcistico viene chiamato il ‘quarto uomo’, in questo caso il ruolo cade bene, ma la sua funzione è – manco a dirlo – totalmente diversa: un ospite (celebre) misterioso che, dopo aver ascoltato il talk, interviene svelandosi per portare il suo punto di vista, chiudendo il cerchio sugli argomenti toccati.

Harem chiuse i battenti improvvisamente nel 2002, quando a Rai 3 la direzione era nelle mani di Paolo Ruffini (durò fino al 2009) prefetto del Dicastero per la comunicazione della Santa Sede. Una chiusura che arrivò per la Spaak come un fulmine a ciel sereno, lo testimonia un’intervista rilasciata a L’Unità il 5 luglio 2002:

Ho chiesto un colloquio al momento della nomina del nuovo direttore. Come faccio sempre. Ne ho visti di direttori in questi anni, non so più quanti. Per un saluto, per chiedergli le sue intenzioni. Ruffini mi ha subito detto che non intendevano riprendere Harem. Che il sabato volevano fare un programma di sport. A me è sembrato che avessero le idee piuttosto confuse.

Senza mezzi termini parlò di “Soppressione” della trasmissione: “È questa la parola giusta. È stata una doccia fredda. Ci sono stata molto male.

Sulla piattaforma di Rai Play è stata dedicata una pagina alla storia di Harem, all’interno sono disponibili alcune puntate cult con ospiti come: Milly Carlucci, Rita dalla Chiesa, Monica Bellucci, Eva Robins, Laura Morante, Franca Valeri, Claudia Mori, Ornella Muti e tanti altri.