Home Caterina Balivo in esclusiva a TvBlog: “Volevo fare la conduttrice e ci sono riuscita!”

Caterina Balivo in esclusiva a TvBlog: “Volevo fare la conduttrice e ci sono riuscita!”

Alla vigilia della messa in onda di Miss Italia nel Mondo 2009 in diretta stasera su RaiUno, la conduttrice Caterina Balivo fra una prova e l’altra ci ha ospitati nel suo camerino per fare quattro chiacchere ed affrontare così la sua scalata da potenziale Miss Italia 1999 a Personaggio Rivelazione Tv di quest’anno. Nel corso

di Hit
pubblicato 27 Giugno 2009 aggiornato 21 Gennaio 2021 15:57

Caterina Balivo a Tvblog dalle prove di Miss Italia nel mondo 2009

Alla vigilia della messa in onda di Miss Italia nel Mondo 2009 in diretta stasera su RaiUno, la conduttrice Caterina Balivo fra una prova e l’altra ci ha ospitati nel suo camerino per fare quattro chiacchere ed affrontare così la sua scalata da potenziale Miss Italia 1999 a Personaggio Rivelazione Tv di quest’anno. Nel corso dell’intervista Caterina scatena tutta la sua vena partenopea e la determinazione nel voler proseguire la propria carriera come conduttrice, tra critiche e consensi.

Come inizia la tua carriera?

Tutto comincia nel settembre del 1999 a Salsomaggiore con Miss Italia. Prima però avevo vinto un altro concorso “Miss Lancio” diventando così protagonista dei fotoromanzi Lancio. Ho provato poi Miss Italia e dopo due mesi ero la valletta di Fabrizio Frizzi e Afef in “Scommettiamo che?”. Mi sono ritrovata poco tempo dopo con un contratto di lavoro pur non avendo vinto neppure una fascia, arrivando solo terza. Non era come adesso che anche le miss che arrivano terze hanno possibilità di lavoro. Mi ricordo i provini con Guardì, ne feci ben 4 e pensai chissà che dovrò fare. Ero felicissima, mi sembrava di fare Sanremo con i miei abiti lunghi, poi in realtà dicevo solo poche battute, eravamo 4 ragazze. Di queste 4 ragazze, io sono ora l’unica zitella, ma felice di fare la conduttrice.

Poi la tua carriera si evolve, piano piano ti conquisti spazio…

Si certo, mi vengono affidati i collegamenti di alcuni programmi con “Raiuno spot”, “Linea verde”, “Stream news” e a 21 anni divento giornalista pubblicista. Scrivevo nella pagina spettacoli del “Corriere di Caserta” e nel frattempo facevo provini per fiction e cinema, giusto per mantenermi.

Ti piacerebbe quindi fare anche l’attrice?

In realtà non mi piacerebbe fare l’attrice. Penso sia un altro lavoro e mi dispiace quando mi ritrovo davanti ragazze che vogliono fare un po’ tutto, quasi non distinguessero i lavori. Io faccio la conduttrice e sono contenta cosi, magari un giorno cambierò lavoro ma non farò l’attrice.

Hai fatto anche molti spot pubblicitari…

Si, dal 1999 al 2003 ho fatto tantissimi spot pubblicitari e sfilate. Dalla festa di paese a piazza di Spagna con Trussardi. Sono stati anni molto belli e spensierati con tanta voglia di fare, tanta voglia di riuscire. Con un solo pensiero in testa: fare la conduttrice. Ricordo che mi scelsero per fare la letterina e rinunciai perché mi chiesero di togliere il neo. In quegli anni, 2000-2001, il posto di letterina era molto ambito. Anche Gianni Tani lo ricorda nel suo libro (Come nasce una star. Consigli e segreti per avere successo in tv, ndr) e tuttora mi dice quanto io abbia fatto bene a rinunciare e che il mio caratterino si vedeva già allora. Io credo nella vita si debba puntare ad una cosa e concentrarsi su quella.

Veniamo ad oggi, RaiUno ha un nuovo direttore, lo hai già incontrato e se si come ti è sembrato?

Veniamo ad oggi, RaiUno ha un nuovo direttore, lo hai già incontrato e se si come ti è sembrato?

Si, abbiamo avuto modo di incontrarlo per la conferenza stampa di “Miss Italia nel mondo”. E’ il mio direttore, quindi è fantastico.

Una palestra quotidiana come Festa italiana come ti ha permesso di migliorare?

Festa italiana ti permette di entrare nelle case degli italiani tutti i giorni in punta di piedi come se fossi una vicina di casa. Questo è un valore aggiunto che per una conduttrice è importantissimo. Avere una fascia quotidiana ti permette di diventare un’amica delle persone a casa. Mi piace perché questo programma lo vivo come se fosse casa mia, come quando nella casa della mia famiglia ad Aversa vengono i vicini per parlare di cose belle e magari anche cose meno belle. In “Festa italiana” poi trattiamo anche argomenti belli tosti, come quando abbiamo parlato del terrorismo, del terremoto dell’Abruzzo, oppure della mamma che rincontra la figlia, o di un amico ritrovato.

Sei soddisfatta di come sia andata questa stagione di “Festa italiana” ?

Si molto. Ho capito che la gente sceglie, perché esiste il telecomando. Quando sceglie il tuo programma ne sei onorata e felice e quest’anno abbiamo avuto una media di due milioni e mezzo di telespettatori. Il pubblico quando ti sceglie non sceglie solo Caterina ma tutto il programma e quindi il lavoro di tantissime persone.

Nel futuro immediato cosa bolle in pentola?

Il 17 di luglio andrà in onda “Napoli prima e dopo”, il festival di musica napoletana che condurrò in prime time su RaiUno.

Parlando appunto di prime time, che differenze trovi nel condurre un prime ed una quotidiana?

Prima di tutto sono macchine organizzative totalmente diverse, responsabilità diverse, ritmi diversi, conduzione diverse. Sembrano quasi due lavori. Non potrei dire che è più difficile una prima serata, perché fare una quotidiana, incontrare gente comune che ti racconta la loro storia è altrettanto difficile come portare avanti una prima serata.

Preferisci la prima serata o il day time?

Preferisco lavorare.

Quest’anno in prima serata hai condotto “I sogni son desideri” format molto simile al programma condotto da Antonella Clerici “Il treno dei desideri”, sei soddisfatta del risultato?

In realtà io mi sarei augurata di avere gli stessi risultati di quel programma, con lo stesso budget, la stessa durata, lo stesso stile, ma cosi non è stato, i numeri parlano da soli.

Con “Dimmi la verità” invece come è andata?

E’ andato bene, un format italiano, una cosa diversa rispetto a quello che si vede in giro sulle coppie. Sono contenta, sono nata nel 1980 quindi tutto quello che arriva sia in positivo che in negativo ti fa crescere.

Come ti vedi nel futuro?

Non sono una che riesce a programmare scientificamente il proprio futuro. Ti so dire come mi vedo a settembre e cioè più abbronzata, più rilassata, pronta per una nuova edizione di “Festa italiana”. Ma non riesco a dire come mi vedo fra alcuni anni. Per il momento sono felice di entrare tutti i giorni nelle case degli italiani con “Festa”, poi per il resto decideranno i vertici. Mi sento una persona fortunata che ha il suo programma che va bene e che negli anni è cresciuto, poi se ci dovesse essere un nuovo format sono felice, ma sicuramente l’affronterei in maniera diversa. Farei quindi domande che probabilmente quando mi proponevano nuovi programmi non avevo fatto e che questa volta farei.

Come ti poni di fronte alle critiche?

Le leggo, me le conservo e spero che magari negli anni le stesse persone, con la stessa firma, quando la mettono, si possano ravvedere. Nel caso non dovessero farlo, non si può piacere a tutti.

Le critiche negative ti fanno male?

Di certo non sto male per una critica, sto male se sento una mia amica piangere. La leggo, è una critica, quindi al 50% risponde al vero e al 50% no, perché comunque arriva da una persona e tutte le persone possono anche sbagliare. Devo dire che alcune critiche che mi hanno fatto erano giuste e sono servite per migliorarmi. Mi danno fastidio le critiche quando non sono firmate e quando falsano i dati, quella è una cosa che non sopporto. Mi da fastidio il pregiudizio. Per esempio con “Dimmi la verità”, cosi come scrivi che all’inizio ha avuto una partenza difficile, poi devi anche scrivere che è cresciuto.

Qual è oggi il tuo sogno professionale?

Mi piacerebbe fare una cosa nuova in TV. Ma sembra sia stato tutto fatto, forse dovevo nascere negli anni ’70. Ora non puoi che ripeterti in maniera originale. E’ difficile vedere cose nuove, tutto ricorda tutto. Comunque a 28 anni ho fatto il sabato sera, faccio un programma tutti i giorni, mi hanno dato un premio, ho una famiglia meravigliosa e la gente mi vede. Perché chiedere di più?

Ringraziamo Caterina per esser riuscita a ritagliare uno spazio per Tvblog nonostante la frenesia delle prove, permettendo così ai lettori di Tvblog di conoscere i suoi sogni ed obiettivi. Un grande in bocca al lupo per l’imminente Miss Italia Nel Mondo e per tutti gli impegni che verranno.

Tvblog entra dietro le quinte della finale di Miss Italia Nel Mondo 2009

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A seguire tutte le foto da Miss Italia Nel Mondo

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