Home Casa Siffredi, Rocco a Blogo: “Mia moglie Rozsa personaggio clou” (video)

Casa Siffredi, Rocco a Blogo: “Mia moglie Rozsa personaggio clou” (video)

Rocco e la moglie Rozsa presentano Casa Siffredi su La5 in seconda serata

pubblicato 14 Marzo 2016 aggiornato 2 Settembre 2020 03:28

A margine della conferenza stampa di presentazione di Casa Siffredi, abbiamo incontrato Rocco e sua moglie Rozsa per farci raccontare aspetti inediti del nuovo docureality in onda su La5 dal 17 marzo – eccezionalmente in prime-time – e per altri sei appuntamenti alle ore 22.00.

Cosa deve aspettarsi il pubblico da casa Siffredi?

Rocco: Divertimento, conoscere Rozsa, i suoi figli, l’intera famiglia. E soprattutto vedere delle persone normali, che siamo come tante famiglie italiane. E, poi, perché no anche il lavoro di Rocco. Vi porteremo negli studi del Rocco’s World, dove vengono girati tutti i film. Questa volta, però, attraverso una scuola: l’Accademia di pornostar. Sarà molto divertente.

Rozsa: Il pubblico vedrà come funziona la nostra famiglia con il lavoro suo.

Quale sarà l’accoglienza del pubblico femminile di La5?

Rocco: Positiva. Secondo me, le donne, non perché mi sento a più agio con loro, hanno una sensibilità superiore nel poter capire la conciliazione di famiglia, mamma e moglie. Tante donne mi dicono: “Io ti stimo ma vorrei conoscere tanto tua moglie”. Rozsa sarà il personaggio clou di casa Siffredi più che Rocco.

Quali tratti inediti usciranno fuori di te anche attraverso le parole di tua moglie e dei tuoi figli?

Rozsa: Tante novità non credo. La sua maschera, ormai, l’ha tolta da tanti anni. Non recita mai, è sempre se stesso. Capirete davvero come funziona la famiglia.

Questa produzione, secondo te, resterà un’edizione isolata o speri in un secondo ciclo di puntate? O meglio è stato raccontato tutto del Rocco privato?

Rocco: La possibilità di una seconda stagione c’è, solamente in caso di un vero interesse da parte del pubblico. A noi farebbe piacere continuare perché potrei ampliare, oltre la parte della famiglia, anche la visione dell’Accademia che potrebbe occupare, nel racconto, un po’ più di spazio.

Restituendo un po’ di autorevolezza al mondo del porno…

Rocco: Vorrei soprattutto che si capisca che è un mondo vero. Per me, questo mestiere ha avuto sempre una sua autorità. Dal punto di vista sociale meno. Vorrei che la gente riflettesse e ci trattasse come cinema, sicuramente diverso, al pari dell’horror, comico. Esiste il cinema porno.

La 5