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Canone tv, ultimi giorni per chiedere l’esenzione: ecco come

Canone tv 2021: ecco come si fa ed entro quando si può fare per chiedere l’esonero dal pagamento dei 90 euro

30 Gennaio 2021 12:53

Ultimissimi giorni per chiedere l’esonero dal pagamento dei 90 euro del canone tv 2021. Per evitare l’addebito automatico dell’abbonamento nella bolletta della luce, chi è titolare di un’utenza elettrica, ma non possiede un televisore in casa, deve inviare, entro il primo febbraio, via web oppure con raccomandata o Pec, l’apposita dichiarazione sostitutiva, direttamente o tramite intermediario.

Ha diritto all’esenzione dal pagamento del Canone tv anche chi compie entro il 31 gennaio i 75 anni ed è in possesso di un reddito complessivo non superiore agli 8mila euro (il soggetto in questione però non deve avere un convivente titolare di un reddito propri). Inoltre, usufruiscono dell’esenzione i militari che non posseggono la cittadinanza italiana, in particolare il personale civile delle forze Nato di stanza nel nostro Paese, e i diplomatici, come i funzionari internazionali e gli impiegati consolari (qui tutti i dettagli).

La scadenza ordinaria da rispettare, in realtà, sarebbe il 31 gennaio (ossia domani), che però quest’anno cade di domenica. Per questo motivo il termine è stato posticipato a lunedì 1 febbraio.

Chiedere esenzione del Canone tv 2021: come si fa?

Gli interessati devono compilare il “quadro A” del modello disponibile sul sito dell’Agenzia delle Entrate, dichiarando che in nessuna delle abitazioni dove è attivata un’utenza elettrica a proprio nome è presente un apparecchio tv di proprietà appartenente a un componente della famiglia.

Il quadro può essere compilato anche dagli eredi per dichiarare che nell’abitazione presso la quale è ancora attiva l’utenza elettrica ancora intestata a una persona deceduta, non è presente alcun apparecchio tv.

Se non si può trasmettere la domanda di esenzione via web, il modulo può essere inviato tramite raccomandata. In alternativa, è anche possibile trasmettere il modello attraverso gli intermediari abilitati, ossia i vari Caf o gli studi dei commercialisti.

C’è da precisare che chi dovesse saltare la scadenza di lunedì 1 febbraio, potrà in ogni caso beneficiare di un esonero parziale. Infatti, presentando la domanda entro il 30 giugno si verrà esonerati per il secondo semestre dell’anno.