Home Sky Serie Call My Agent – Italia 2, l’intervista con “gli agenti”: “Questa stagione è come una centrifuga forza mille”

Call My Agent – Italia 2, l’intervista con “gli agenti”: “Questa stagione è come una centrifuga forza mille”

Sara Drago, Michele Di Mauro e Maurizio Lastrico raccontano la seconda stagione dal 22 marzo su Sky e NOW

22 Marzo 2024 08:15

Gli agenti dello spettacolo più amati d’Italia della CMA sono tornati. Da venerdì 22 marzo 2024 su Sky e NOW (on demand e in streaming oltre che su Sky Serie) debutta la seconda stagione di Call My Agent – Italia. In occasione della presentazione della serie abbiamo avuto modo di chiacchierare con gli “agenti” Michele Di Mauro (Vittorio Baronciani), Sara Drago (Lea Martelli) e Maurizio Lastrico (Gabriele Di Lillo). Purtroppo Marzia Ubaldi che interpreta Elvira Bo è scomparsa nei mesi scorsi.

Una seconda stagione di Call My Agent – Italia che è stata “Folle”, “Una centrifuga a mille” come ci hanno raccontato Drago e Lastrico nella video intervista. Un caos organizzato che per Di Mauro è una “forma creativa”. In questi nuovi episodi la serie tenta di trovare una propria strada lasciandosi alle spalle il format originale francese, al tempo stesso cercando un equilibrio tra le guest star e le storie dei suoi protagonisti che ritroviamo ciascuno in momenti diversi della propria vita. “Lea la vediamo un po’ meno assorbita dal lavoro per quanto possibile e un po’ in crisi, la lasciamo con la fine di un amore e la ritroviamo con una sorta di malinconia, con una necessità nuova di andare in una direzione più affettiva” ci racconta Sara Drago.

Secondo Michele Di Mauro:

Vittorio è quello che si mette più in gioco nel profondo con la sua storia personale, gestisce una famiglia in disuso, un’ipotesi di relazione futura, una figlia, un figlio, l’accumulo del privato è molto presente e tra le due stagioni ci sono tutti gli anelli per portare avanti le sue storie. Il personaggio ha una sorta di debacle psico-fisica-emotiva da un lato per quello che succede in agenzia visto che diventiamo una minoranza povera e poi le storie personali sempre in bilico sull’abisso.

Il Gabriele di Maurizio Lastrico deve “capire se si può bilanciare da un lato la vita privata e l’amore per il nostro lavoro che spesso è totalizzante e condivide questo tema con il personaggio di Lea. La sua storia penso sia stata scritta in modo molto bello e profondo spero che arrivi“.

Come vedrete nella video intervista, abbiamo chiesto ai 3 attori come si immaginerebbero come guest star della serie nei pani di loro stessi. Ne è emerso un interessante quadro di ansia, insicurezza tra chi ha paura di scomparire, chi fa sempre 200 cose insieme e chi rischierebbe di finire nel Gabibbo.

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