Home Interviste Roberto Cenci: Before Pintus la mia avventura nella sitcom con l’amico Angelo su Amazon e su Isola e Sanremo…

Roberto Cenci: Before Pintus la mia avventura nella sitcom con l’amico Angelo su Amazon e su Isola e Sanremo…

L’intervista al regista e direttore artistico della nuova sitcom Before Pintus in distribuzione su Amazon prime video dal 19 aprile 2021

di Hit
16 Aprile 2021 12:36

Attualmente dirige l’isola dei famosi su Canale 5, ma presto lo vedremo anche nelle vesti di attore oltre che regista e direttore artistico della sitcom di Amazon prime video Before Pintus, la nuova serie con protagonista Angelo Pintus in distribuzione dal 19 aprile 2021,  in cui vedremo raccontata la genesi della carriera artistica  del simpatico comico triestino. Parte proprio da questa nuova esperienza professionale l’incontro che abbiamo avuto con l’inventore di Ti lascio una canzone e regista di tantissime trasmissioni televisive Roberto Cenci.

Ti vedremo in Before Pintus nelle vesti di attore, anzi di regista che recita. Com’è essere davanti alla macchina da presa dopo esserci stato sempre dietro ?

Ma no (ride, ndr), si tratta solo di un cameo. Dovevamo rappresentare un provino all’inizio della carriera di Angelo e allora mi sono prestato in quel ruolo, ci sarà anche Claudio Cecchetto in quella scena. Io sono e resto prima di tutto un regista.

A proposito di questo, sei anche regista di questa serie, che differenza c’è fra fare la regia di una sitcom e di un varietà ?

E’ differente certo però io sono convinto che tutti i lavori se li fai bene, alla fine ti danno soddisfazioni, quindi l’unico modo è lavorare bene.

Quale delle due regie preferisci ?

Beh io nasco regista di varietà. Il varietà è un po’ la mia seconda pelle,  quindi è quella la mia casa, ma mi è piaciuto molto mettermi in gioco anche in questo tipo di regia.

Come mai hai deciso di buttarti in questa avventura ?

E’ da un po’ che ne parlavamo con Angelo.  Renata Avidano e Maurizio Sangalli hanno ideato questa serie e mi sono messo a lavorare in questo progetto con grande impegno. E’ stata una bella esperienza, abbiamo girato 8 episodi in 15 giorni, è stata una corsa, ma prima avevamo organizzato tutto per bene per quel che riguarda la parte scritta e la parte delle prove degli attori a tavolino, quindi quando siamo arrivati sul set tutto era praticamente pronto. E’ un pò che ne parlavamo con Angelo di questa cosa, è capitata l’occasione con Amazon e l’abbiamo realizzata.

Sei anche direttore artistico oltre che sceneggiatore di Before Pintus, come hai costruito questo prodotto ?

Volevamo raccontare la vita precedente di un ragazzo che poi ha avuto successo. Siccome Angelo io l’ho conosciuto quando ancora il successo non ce l’aveva e lavorava come animatore nei villaggi turistici, ci è venuto naturale mettere in piedi questa sitcom. Angelo è stato molto bravo in questa occasione a diventare capo comico di una compagnia,  quindi facendo un lavoro completamente diverso rispetto a quello che era abituato a svolgere.

Sei un telespettatore di sitcom? Qual è la tua preferita ?

Ti dico la verità non sono un grande spettatore di sitcom, solo quando ero piccolo ne guardavo alcune in tv, sopratutto quelle d’oltre oceano.

In questo lavoro quanto ha contato il tuo rapporto di amicizia con Pintus e come è nato ?

Tanto. L’ho conosciuto trenta anni fa in una vacanza in un villaggio Valtur, lui faceva l’animatore. Dove andavo io lui mi seguiva, al bar, al ristorante, me lo ritrovavo sempre vicino. Ci siamo poi ritrovati a Buona domenica con Maurizio, abbiamo fatto tanti speciali insieme, è davvero un bel rapporto di amicizia e di stima il nostro.

Pensi di svilupparla in futuro questa sitcom e hai in mente altri progetti su questo genere di prodotti?

Spero vada bene e di fare una seconda serie. Per il resto progetti di questo tipo per ora non ne faccio, sono abituato a vivere alla giornata.

Come va con l’Isola dei famosi ?

Molto bene. è stata una bella scommessa. E’ un impegno molto importante per chi lo produce questo programma avendo due location, lo studio a Milano e la troupe che sta in Honduras, con tutte le problematiche che ne consegue.

Come ti trovi a lavorare con Ilary Blasi ?

Mi trovo molto bene con lei. La conosco da ragazzina, prima di fare Passaparola fece una comparsata a Buona domenica. I conduttori secondo me si dividono fra chi ha costruito su di se un personaggio e chi è come si vede.  Ilary come la vedi in onda la vedi nella vita di tutti i giorni, è naturale.

Ultima domanda extra, tu grande appassionato ed esperto di musica, davvero tanti e di successo i programmi musicali che hai diretto in tv,  ti vedremo mai direttore artistico del Festival di Sanremo ?

Sarebbe stato un grande regalo per mio padre che partecipò a tredici Festival come musicista,  per la precisione come chitarrista. Quando sono andato a fare Ti lascio una canzone a Sanremo, secondo me quello era il periodo giusto per fare il Festivalone, perchè ero direttore artistico della Ballandi, lavoravo per Rai1 e avevo un ottimo rapporto con Del Noce. Per me sarebbe un grande onore fare il direttore artistico del Festival di Sanremo,  però ora hanno preso questa linea di fare direttore artistico il conduttore del Festival. L’unico con cui farei il Festival solo come regista è Paolo (Bonolis, ndr) altrimenti mi piacerebbe avere voce in capito sulla scelta delle canzoni e sul confezionamento dello spettacolo.

Fra i nuovi registi chi ti piace di più ?

Un ragazzo che mi piace molto fra i giovani e che sono convinto crescerà molto è Alessio Pollacci, che ha fatto la regia del Grande fratello vip, però fa tante altre cose, per esempio lavora anche con Enrico Papi su Tv8. E’ stato in passato anche mio allievo. La sua regia mi da sempre qualcosa in più.