Barbara d’Urso si difende in diretta sul caso Nuti: “Parlare di Welby è meno cinico?”
Barbara d’Urso oggi è incontenibile a Pomeriggio Cinque. Anziché occultare le polemiche sul suo conto e proseguire a testa bassa, il suo intento è quello di proseguire il suo impegno televisivo assumendosi ogni responsabilità. Così, dopo aver annunciato in diretta tv della soppressione di Stasera che sera!, si difende dalla pioggia di critiche a lei
Barbara d’Urso oggi è incontenibile a Pomeriggio Cinque. Anziché occultare le polemiche sul suo conto e proseguire a testa bassa, il suo intento è quello di proseguire il suo impegno televisivo assumendosi ogni responsabilità. Così, dopo aver annunciato in diretta tv della soppressione di Stasera che sera!, si difende dalla pioggia di critiche a lei rivolte su tutti i giornali. Dopo aver mostrato un clip sul caso Nuti, tanto vituperato esempio di tv di dolore, risponde personalmente alle accuse:
“Vorrei parlare a tutti i milioni di telespettatori che mi guardano ogni pomeriggio. Sono stata molto criticata su tutti i quotidiani. Io vorrei rispondere a chi mi dice che mostrare il dramma, mostrare l’imbarazzante dolore di Nuti, peraltro per realizzare un suo grande desiderio, perché Francesco vuole tornare in televisione, vuole sentire l’applauso, ebbene vorrei rispondere a chi mi dice che tutto ciò è cinico. Io sono assolutamente contenta e convinta di aver fatto la scelta giusta, perché guardare negli occhi il dolore di Francesco serve a tutti quanti noi a farci delle domande, a non mettere la testa sotto la sabbia, a capire il dolore di Francesco e dei ragazzi che sono spesso qui sulla sedia a rotelle. E loro come Francesco mi chiedono di venire qui e di mostrare il loro dolore.”
A questo punto la d’Urso ha preso – senza citarlo – l’argomento eutanasia e si è chiesta se occuparsene in televisione, mostrando il dolore delle vittime, sia meno cinico:
“Tutto questo non è cinico, o è tv giusta quando si mostra per motivi etici il dolore di Welby? Quello non è cinismo e questo sì? Francesco e il fratello mi hanno scritto una lettera. E, ripeto, c’è sempre il modo per trattare le cose. Io ho scelto di farlo in modo delicato, l’ho salutato prima di mostrare le foto di lui e la sua bambina che avrebbero potuto provocargli un’emozione troppo grande. Ho scelto di fare così e rivendico questa scelta. Aspetto le vostre lettere. Carabarbara@mediaset.it”.
Se dal punto di vista etico la d’Urso è in questo momento suscettibile di critiche, dal punto di vista televisivo non si può negare che abbia avuto coraggio. A non nascondersi dietro autori e giornalisti, a metterci la faccia (per quanto indigesta ai più) ancora una volta.