Giletti: “L’Arena ha avuto carta bianca per i politici in studio”

A quanto pare Lucia Annunziata sarà troppo presa dalla direzione dell’Huffington post per opporre resistenza (al cannibalismo informativo nel postprandiale domenicale, con l’Arena che si sovrappone al suo In 1/2 ora).

Massimo Giletti ha avuto finalmente (?) l’ok dall’azienda per realizzare un suo desiderio, rimasto a lungo inespresso: i faccia a faccia con i politici in diretta tv domenicale. Lo ufficializza lui stesso, con le dovute motivazioni, in un’intervista odierna al Messaggero:

“A parte che tutto fa spettacolo, temo che in Italia nulla sarà più come prima. Siamo in balia delle grandi incertezze e di una crisi economica che un giorno diminuisce e l’altro cresce. E’ bene che i politici chiariscano pensiero, parole, il motivo per cui in un momento così disgraziato siano presi dalla legge sull’elettorato e dal matrimonio tra gay…”.

Per Giletti il contenitore della domenica pomeriggio ha smesso di essere “di spettacolo in senso baudiano”, visto che le sue due ore e mezzo riguardano l’attualità. Il presentatore ribadisce che “un programma a costo aziendale come il mio registra uno share da prima serata di successo. Credo che invece di cercare chissà dove vadano potenziati prodotti e uomini Rai”.

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Eppure non tutti gli ospiti vanno gratis da Giletti, visto che “soprattutto personaggi dello spettacolo hanno un mercato. Ma non so le volte che a richieste che mi parevano eccessive ho detto no. Non lo trovo consono ai tempi e poi le persone serie non vanno in un programma per profitto”.

Infine, il conduttore ribadisce che non potrebbe mai transigere sulla mancanza di libertà, anche se “tutti subiamo pressioni. A volte si perde altre si vince. Bisogna vedere chi vince nel tempo”. Il che non fa una piega, sicumera a parte.