Home Grande Fratello VIP Arbana Osmani: “Il mio Grande Fratello Vip in Albania e la tv italiana (con troppa cronaca nera)”

Arbana Osmani: “Il mio Grande Fratello Vip in Albania e la tv italiana (con troppa cronaca nera)”

Arbana Osmani: “Sono cresciuta con la tv italiana, di cui mi piacciono molte cose. Ma non lo sfruttamento della cronaca nera per fare ascolti”

19 Ottobre 2021 13:25

Dal 2008 conduce il Grande Fratello, da quest’anno è alla guida (anche come autrice) della prima edizione della versione vip del reality. Si chiama Arbana Osmani ed è una delle più famose conduttrici tv albanesi (da vent’anni su Top Channel).

Noi albanesi abbiamo un legame molto forte con la televisione italiana. Io ho imparato l’italiano con la vostra televisione. Da noi il Grande Fratello Vip è una telenovela reale, che ha tante dinamiche, emozioni e personaggi. È il programma tv più attrattivo che ci sia, per me.

Come in Italia, il Gf Vip Albania va in onda su Top Channel due volte a settimana.

In Italia danno molte informazioni dall’esterno, da noi invece non lo facciamo, teniamo i concorrenti più isolati perché vogliamo che i personaggi vengano giudicati per come sono nella Casa, più che per la loro carriera o per le storie sentimentali che hanno fuori. Ma siamo solo all’inizio, abbiamo fatto poche puntate, non è detto che non arrivino messaggi dall’esterno nelle prossime.

Come va il Grande Fratello Vip in Albania?

Qui non abbiamo un sistema di rilevazione come Auditel, non ci sono dati ufficiali. Ma quando va in onda il Grande Fratello, le strade sono vuote. E poi gli sponsor mostrano grande interesse: il Grande Fratello Vip è il programma che ha le fasce pubblicitarie più pagate.

In Italia il Grande Fratello Vip è condotto da Alfonso Signorini. Lo conosce?

Come lui, sono giornalista. Alla conduzione del Grande Fratello Vip cerco di mantenere equilibrio e di non schierarmi dalla parte di un concorrente o di un altro. Lascio che siano pubblico e opinionisti ad esprimersi su di loro. Alfonso l’ho incontrato qualche settimana fa, a Roma, dove ho incontrato i produttori e lo staff del programma; è stato molto carino con me, è stato un gentiluomo. Lui è bravissimo, non è un conduttore classico alla Pippo Baudo. Ma la tv cambia, bisogna sapersi reinventare. Da opinionista a conduttore e autore, Alfonso ha fatto un bel passo avanti. Il Gf Vip è perfetto per lui.

Lei è la Alfonso Signorini dell’Albania.

Mmm. No, non è esatto (ride, Ndr). Mi sento più una Marcuzzi o una De Filippi, se proprio si vuole fare un paragone. Ho condotto per cinque anni C’è posta per te, ho condotto per molti anni Grande Fratello. Di Alessia mi piacciono la leggerezza e il modo di condurre in maniera naturale. Di Maria mi piace il fatto che non porti l’attenzione su di sé, ma sul programma. Anche io faccio lo stesso.

Torniamo al Gf Vip. Quali differenze nota con l’edizione italiana?

Da voi i concorrenti – penso ad Adriana Volpe – se la giocano di più, sanno che dopo il Grande Fratello potrebbero arrivare altri programmi, qui invece siamo alla prima edizione e i concorrenti sanno che diventeranno più famosi e avranno più follower sui social, ma non conoscono bene cosa succederà nel loro futuro professionale.

Come funziona da voi la selezione dei concorrenti (tra i quali c’è anche un nome conosciuto dal pubblico italiano, ossia l’ex ballerino di Amici Ilir Shaqiri)?

Ilir è molto famoso qui, ha fatto anche il giurato di Ballando con le stelle, è stato sorprendente che accettasse. Il cast lo abbiamo scelto in base alla popolarità dei personaggi, ma anche alle storie che alcuni di loro hanno alle spalle: matrimoni falliti, genitori persi o divorziati…

Arbana Osmani, ha mai pensato di tentare una carriera di conduttrice in Italia?

No, mai. Mi sono sempre voluta concentrare qui in Albania. Se poi ci sarà la possibilità, perché no, se ne può parlare.

Alfonso Signorini la vuole come concorrente al Gf Vip italiano. Lei che fa?

Dico no. Ho due figli, dai quali non sarei mai in grado di stare lontana, neanche per un giorno.

In Albania vanno in onda già da tempo molti programmi ‘italiani’, da Striscia la notizia a C’è posta per te. Cosa manca, secondo lei? 

Mi piacerebbe portare qui La Corrida. Ma è molto difficile farlo in Albania, che è un Paese piccolo; siamo tre milioni e le persone sono impaurite dalle opinioni dei social, anche se la tv qui è ancora il media più forte.

Se pensa alla tv italiana, quale nome le viene in mente, per primo? 

Piero Chiambretti, che è stato il mio preferito, ma non so se lavori ancora. E poi Fiorello.

Cosa non le piace della tv italiana e spera proprio che non venga mai esportato in Albania?

Lo sfruttamento – per fare ascolti – delle storie di cronaca nera. Mi sembra un po’ troppo. In Albania questo non c’è, per fortuna.

Alketa Vejsiu è stata ospite al Festival di Sanremo 2020.

La conosco, abbiamo iniziato insieme qui. Sanremo è Sanremo, se lo proponessero anche a me, ci andrei volentieri. Ma non è il mio sogno, e se ci andassi non vorrei rinunciare al mio lavoro qui. Preferisco continuare a condurre il Grande Fratello.

 

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