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Mattino Cinque risponde a Servizio Pubblico: “Menzogne gravissime e infamanti”

Durissimo Federico Novella: “A volte nelle trappole ci cadono colleghi di lungo corso”. In collegamento presente anche l’inviata Francesca Bastone: “Non ho dato soldi alle zingare”

pubblicato 23 Aprile 2015 aggiornato 2 Settembre 2020 15:53

Nella puntata odierna di Mattino Cinque Federico Novella ha risposto alle accuse sollevate da Servizio Pubblico a proposito dell’intervista a due giovanissime zingare (di 15 e 13 anni) che davanti alla telecamera avevano raccontato di guadagnare fino a 1000 euro al giorno grazie a furti e rapine.

Il conduttore “per ristabilire la verità contro le menzogne” ha mandato in onda la versione integrale dell’intervista “che ha dato fastidio a qualcuno”, realizzata da Francesca Bastone, presente in collegamento.

Novella citando esplicitamente Servizio Pubblico ha parlato di “menzogne gravissime, pesanti, di cui tutti risponderanno anche nelle sedi giudiziarie” e di “menzogne terribili, senza neanche un briciolo di prova”. La Bastone dal canto suo ha aggiunto:

Sono accuse infamanti e gravissime, ma mi scivolano addosso, sinceramente. Ero lì per un’inchiesta sulla criminalità giovanile. Le due ragazze le ho incontrate casualmente e hanno rilasciato le dichiarazioni spontaneamente. Non c’è stata ricompensa in denaro, lo può testimoniare l’operatore che è stato tutto il tempo con me.

Successivamente Novella ha ribadito:

Siamo orgogliosi (applauso in studio, Ndr) di questa intervista perché ha scoperchiato una verità che qualcuno vuole tenere nascosta. Non dobbiamo vergognarci per aver fatto il nostro lavoro.

Quale che sia la verità, c’è da segnalare che nella versione integrale dell’intervista la stessa Bastone, dopo aver appurato che una delle ragazze l’ha ingannata fingendo di salutare sua madre e suo padre a pochi metri di distanza per strada (si trattava di due sconosciuti), ha affermato:

Secondo me non è vero che voi guadagnate tutti quei soldi.

Dunque, perché dovremmo crederci noi telespettatori? E perché il legittimo dubbio espresso in quella parte del servizio dalla giornalista non è stato esplicitato quando è stato mandato in onda lo scorso 8 aprile?

due zingare

In chiusura Novella ha affermato che “chi lancia queste accuse pesantissime si deve solo vergognare”. E, rivolgendosi evidentemente a Michele Santoro (mai citato), ha detto:

Facciamo attenzione alle trappole degli aguzzini che strumentalizzano queste ragazze; nelle trappole ci si cade facilmente. E colpisce che a volte ci cadono colleghi di lungo corso che non dovrebbero caderci.

La Bastone ha chiosato così:

È scandaloso usare le parole di due ragazze per tentare di screditare il lavoro di chi ogni giorno mette a rischio la propria incolumità per mostrare realmente cosa avviene. È gravissimo.