Home Festival di Sanremo Quando la tv non è tutto: la Cannelle post-Malgioglio è fuori pericolo

Quando la tv non è tutto: la Cannelle post-Malgioglio è fuori pericolo

In fondo, si può vivere benissimo senza tv. Finalmente ad affermarlo non è un’ex vedette in cerca di rilancio, ma un’esiliata per scelta che ha preferito dire basta a lustrini e compromessi. Trattasi di Cannelle, all’anagrafe Helena Viradin, la bellissima modella di colore portata alla ribalta da uno dei tanti Festival di Baudo (e di

26 Novembre 2007 14:23

cannelle In fondo, si può vivere benissimo senza tv. Finalmente ad affermarlo non è un’ex vedette in cerca di rilancio, ma un’esiliata per scelta che ha preferito dire basta a lustrini e compromessi. Trattasi di Cannelle, all’anagrafe Helena Viradin, la bellissima modella di colore portata alla ribalta da uno dei tanti Festival di Baudo (e di recente riesumata dai colleghi di Gossipblog).

Grazie a una pubblicità di culto, divenne il fondoschiena simbolo degli anni Ottanta (altro che involgarito lato B dei tempi odierni). Dopo quel trampolino di lancio, la testimonial delle caramelle Morositas ha fatto tanta strada: spot dopo spot, scatto dopo scatto fino a Sanremo ’94 e a partecipazioni a diversi varietà.

La modella francese ha deciso di festeggiare il compleanno (la sua età, incredibile ai più, è sempre più vicina al mezzo secolo) dopo un mese e mezzo dalla data effettiva, per unirsi agli amici Daniel Ducruet e Marco Balestra e annunciare ufficialmente il suo addio al piccolo schermo. In un’intervista al Giornale, una celebrità di altri tempi come lei si dice orgogliosa di non aver ceduto al sistema.

“Ho deciso di lasciare la televisione. Amo la tv, ma non quella di oggi. Il mondo del piccolo schermo non vuole professionalità, vuole solo chi accetta di scendere a compromessi. Allora meglio rinunciare al successo. Dopo aver condotto Sanremo, un dirigente Rai mi ha fatto delle proposte che definirei “indecenti” facendomi capire che se non avessi accettato avrei perso la possibilità di andare in televisione. Io mi sono alzata e me ne sono andata”.

Cannelle ammette, senza rimpianti né espedienti promozionali, che per mantenere un alto standard di visibilità avrebbe inevitabilmente dovuto cedere a ricatti sessuali (non che oggi chi ha detto di sì non lavori più di prima). A tal proposito, viene subito da ripensare al caso Vallettopoli, che la vide citata in prima persona visto che per anni è stata assistita da Cristiano Malgioglio, oggi redento grazie all’Isola dei (penitenti) Famosi. Le dichiarazioni da lei rilasciate al Corriere ai tempi dello scandalo furono piuttosto piccate, visto che era stanca di ritrovarsi sbattuta sui giornali senza avere alcun coinvolgimento in quella vicenda:

“Cristiano Malgioglio si confonde con qualche altra delle sue donnine compiacenti. O forse cerca solo pubblicità. Io quel Salvo Sottile non l’ho mai conosciuto. Se lo avessi conosciuto, forse una particina in Rai l’avrei avuta. Invece faccio serate come dj e produco compilation per le discoteche. Credo che Malgioglio non mi abbia mai perdonato di essere arrivata a presentare il festival di San Remo solo con le mie capacità artistiche. Era il ’94: quando arrivò la chiamata di Pippo Baudo fu un mistero anche per me. La gente continuava a domandarmi con quale politico ero stata a letto. Invece non avevo ricevuto nessuna avance”.

Dei ricordi di sei anni trascorsi professionalmente con Malgioglio, Cannelle ha rimarcato il continuo via-vai di politici e produttori. Cristiano, stando alle sue parole, la proponeva solo per avere dei tornaconti personali, come passaggi in tv e produzioni dei suoi cd, giacché amava circondarsi di belle donne per sfruttare la loro voglia di emergere. Ma con lei non ha funzionato, neanche di fronte alle lusinghe di pezzi grossi.

Cannelle si è ricordata che esiste anche la dignità, preferendola nettamente alla popolarità. Ora si limita a sfruttare la sua fama di ex-donna di spettacolo per dedicarsi anima e corpo alla solidarietà, ma senza per questo vantarsene sulle riviste rosa.
Finalmente una che può dirsi a tutti gli effetti fuori pericolo.

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