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Francesco, miniserie Rai1: conferenza stampa

Francesco: conferenza stampa della miniserie in due puntate di Rai1 dedicata al Santo.

pubblicato 4 Dicembre 2014 aggiornato 2 Settembre 2020 21:17

13.36 Finisce la conferenza stampa.

13.33 Pagani: “Claudia mi chiamò un anno fa e mi disse che entro un mese avrei dovuto fare la colonna sonora. È un grande privilegio lavorare con Liliana Cavani. La qualità delle immagini è fondamentale per la scelta della colonna sonora. Era difficile riuscire sottrarsi alla logica perversa della fiction che vive di colori forti. Con la fiction purtroppo si cerca spesso di emozionare troppo, di colpire sotto la cintura”.
13.33 Serraiocco: “Liliana mi ha dato un’opportunità grandissima, Chiara è una donna molto forte e moderna. È una grande rivoluzionaria”.
13.31 Mori a Andreatta: “Sul gioco d’azzardo che facciamo?”. L’ufficio stampa Rai: “Magari ne parliamo un’altra volta”. Sollecitata dai giornalisti, Andreatta: “Rai Fiction sceglierà comparando. Ciao Ragazzi ha una tradizione di anticipazione dei temi. Il ciclo sulla violenza alle donne è stato proposto prima che se parlasse. Ha avuto un effetto dirompente”.
13.27 Mori spiega che sono stati scritti 2 soggetti sulla violenza alle donne, ma anche in questo caso devono essere attivati dalla Rai. “Gaber? Ho presentato la proposta al direttore, scritto da Petraglia… anzi colgo l’occasione per chiedere lumi al direttore ora…”. Su Papa Francesco: “Non abbiamo iniziato a lavorare sulla sceneggiatura, ho preso i diritti di un libro. Non so se si farà, ma so che è un tema delicato. Questo è un progetto che sta molto più indietro rispetto agli altri”.
13.27 Mori: “Il prossimo progetto sul gioco d’azzardo dovrebbe essere realizzato, ma non decido io ma il direttore qui presente. Il progetto è pronto per essere realizzato da tempo”.
13.26 Una telefonata di Papa Francesco? Cavani: “Non ci ho mai pensato. Se lo facesse gli direi ‘vai avanti, continua così, credo si trovi in un ginepraio”.
13.25 Marchioni: “Elia è stata la prima persona ad aver intuito le potenzialità universali del messaggio di Francesco. Senza Elia non so se Francesco sarebbe arrivato a noi. È stato il primo pr, eminenza grigia della storia”.
13.23 Sull’ipotesi di un film prodotto dalla Mori su Papa Francesco, Cavani: “Potrebbe essere un’opportunità alla quale stiamo pensando. Non posso dare nessuna novità”.
13.17 Cavani: “Elia è un personaggio che ho incontrato in passato leggendo alcuni testi. Mi è sempre rimasto nel cuore. Bisognerebbe fare un quarto Francesco per affrontare del tutto il personaggio di Elia: dopo la morte di Francesco diventa consigliere di Federico II, beccandosi due scomuniche. E Chiara riesce a fargli togliere le due scomuniche. Elia era il diplomatico di Francesco. È lui che ha dato il via alla basilica. Elia non ha tradito Francesco, ma ha tradito lo scopo di essere fratello. Si è occupato del potere del gruppo- Ha tradito l’idea di Francesco dell’idea alla lettera”.
13.12 Sulla scelta dell’attore protagonista Kosciukiewicz, la regista: “Non c’è stato amore a prima vista, è stato difficile trovarlo. Da Berlino mi hanno portata una brochure con una foto interessante. A Roma ho fatto un provino ed è stato entusiasmante. Lui è un grosso attore, ma non so se lo sa”. Kosciukiewicz: “Avevo visto il film di Zeffirelli, mentre Liliana mi aveva vietato di vedere i suoi due film precedenti su Francesco. Conoscevo alcuni film di Liliana”.
13.08 Altra domanda per Cavani: avete avuto un rapporto col Sacro convento di Francesco? Risposta: “Non lo so cosa ne pensino, non sono stati coinvolti. Non ne ho mai sentito il bisogno. Amo molto l’ordine dei benedettini, mi sono rivolta a loro”.
13.04 Domande dei giornalisti. Cavani si sente una cercatrice di Dio? La risposta: “Sono laica e tale rimango. Anche Francesco era laico. I processi interiori sono liberi come il vento”.
13.03 Mori: “Auspicare che siano in tanti a vederlo non è soltanto un fatto di Auditel ma è perché fa bene all’anima il messaggio di Francesco”.
13.00 Claudia Mori: “Non è stato semplice, è stato un percorso anche personale. Quando incontrai Liliana per parlarne le chiesi cosa avesse in mente di fare – avevamo appena finito di girare 4 tv movie, uno dei quali diretti da lei. Quando nominò Francesco, mi colpì tantissimo. Avevo un’idea di Francesco superficiale, retorica. È iniziata un’avventura bellissima, ma difficile. Mi ha insegnato molto. Questo Francesco ha messo in pratica nella quotidianità il Vangelo. Francesco oggi è attuale, a livello internazionale. Due sono i messaggi: la pace e la fratellanza”.

12.55 Cavani ribadisce che “la vita di Francesco è sempre di un’attualità sconcertante”. Mugugni in sala, la regista sta parlando da oltre dieci minuti.

12.53 Cavani racconta che alcune persone dopo aver visto i precedenti film su Francesco sono diventati frati. Su Chiara: “È un’intellettuale dell’epoca. Lei fa il digiuno della fama per ottenere il privilegio della povertà”.
12.48 Cavani cita alcuni dati che mostrano l’aumento della diseguaglianza: “Francesco è l’unico pensatore poetico autentico che abbiamo sulla questione finanza ed economia. Lui odiava il denaro, perché il denaro divideva e produceva guerra”.
12.46 La regista Cavani: “È una delle storie più belle. Dante quando ne parla quasi esaurisce le parole di encomio. Ne capisce la modernità, la potenza. Lo spunto è stato quando l’Enaudi mi chiese di fare un libro su Francesco. Allora uno scrittore mi mandò tantissime domande. E a quel punto mi sono detta ‘perché fare un libro, io faccio film’, che raggiungono anche più persone.
12.43 Andreatta sul rapporto con Chiara e Elia: “queste figure rappresentano l’eredità di Francesco”. Ed ancora: “È un film che parla ai giovani. Il messaggio di Francesco è anche della rivoluzione, della responsabilità individuale”.
12.40 I temi della miniserie secondo Andreatta: “il discorso sulla povertà, l’idea di allontanareil denaro da se stesso, il recupero della figura femminile nei Vangeli, la rinuncia agli orpelli dell’esteticità”. Poi aggiunge: “Ci voleva coraggio per fare questo film perché più degli altri Francesco questa storia interpreta l’idea di scandalo insita nel Vangelo. Non è la rappresentazione olografica di un santo, ma di una storia scomoda”.
12.38 Andreatta, direttore Rai Fiction: “Liliana Cavani è una delle più grandi registe europee. È la terza volta che propone Francesco. Quando il progetto mi fu presentato, nel 2012, erano passati 23 anni dal secondo film, come 23 anni erano passati dal primo film. C’era Papa Benedetto. Ho immediatamente sposato questo progetto perché per la Cavani Francesco è un modo per parlare del mondo, della società.
12.36 Inizia la conferenza. Mario Pagani firma la colonna sonora del film.

Tra pochi minuti inizierà la conferenza stampa di presentazione di Francesco, il film in due parti di Rai1 diretto da Liliana Cavani, coprodotto da Rai Fiction e Ciao Ragazzi di Claudia Mori e dedicata al Santo. Blogo la seguirà in liveblogging.

Fanno parte del cast artistico Mateusz Kosciukiewicz (San Francesco), Sara Serraiocco (Santa Chiara), Vinicio Marchioni (Elia), Rutger Hauer (il padre Francesco), Giselda Volodi (la madre di Francesco), Benjamin Sadler (Ugolino), Domenico Fortunato (Guido I), Michael Schermi (Leone), Robin Mugnaini (Pietro Cattani), Niccolò Senni (Ruffino), Beniamino Brogi (Bernardo), Brenno Placido (Masseo), Michele Balducci (Illuminato).

In onda su Rai 1, lunedì 8 e martedì 9 dicembre ore 21.15.

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