Home Notizie Qualunque cosa succeda, il film-tv racconta Ambrosoli passando per la vita privata del protagonista (ma senza esagerare)

Qualunque cosa succeda, il film-tv racconta Ambrosoli passando per la vita privata del protagonista (ma senza esagerare)

Qualunque cosa accada, il film-tv di Raiuno, racconta la vicenda di Giorgio Ambrosoli evitando troppi tecnicismi ed attraverso la vita privata del protagonista, senza però usare i soliti toni da fiction

pubblicato 1 Dicembre 2014 aggiornato 2 Settembre 2020 21:19

Superare gli ostacoli di una vicenda articolata e che necessita di un ampio uso di tecnicismi finanziari attraverso la vita privata del protagonista: in questo modo Qualunque cosa succeda, il film-tv di Raiuno, cerca di evitare la noia di termini poco adatti per la prima serata trasformando il protagonista Giorgio Ambrosoli (Pierfrancesco Favino) da avvocato che riuscì ad occuparsi della liquidazione della Banca Privata Italiana con integrità e coraggio a padre di famiglia consapevole dei rischi che sta correndo.

Il film-tv di Alberto Negrin correva il pericolo di finire per raccontare la vicenda del crack finanziario di Michele Sindona (Massimo Popolizio) usando troppi termini tecnici che, per quanto riuscissero a spiegare la vicenda, avrebbero potuto allontanare i telespettatori. Un rischio che si è evitato preferendo raccontare soprattutto la vita privata di Ambrosoli, senza ridurre per il personaggio in una macchietta dell’eroe tipico della fiction.

Prima di sviluppare la trama legata alle indagini del protagonista, infatti, gli autori hanno preferito mostrare Ambrosoli alle prese con le difficoltà di gestire la liquidazione e con la necessità di pensare alla propria famiglia. La moglie Annalori (Anita Caprioli) ed i figli Umberto (Gregorio Ferreri), Filippo (Marco Boccardo) e Francesca (Alma Noce) riescono quindi a raccontare al pubblico chi era Ambrosoli prima di diventare l’avvocato che divenne l’ostacolo più grande di Sindona. In questo modo, Ambrosoli, grazie anche ad un’ottima interpretazione di Favino, riesce ad incuriosire il pubblico di Raiuno che, poi, resta a seguire il suo lavoro coraggioso per resituire i risparmi a numerosi italiani.

Senza cadere nel patetismo, Qualunque cosa succeda riesce a dare una lezione di Storia ma anche a ricordare una figura che ha saputo andare contro persone potenti che non sono riuscite a mettergli paura. Ambrosoli diventa così simbolo di un coraggio e di una ricerca della verità, un simbolo che oggi facciamo fatica a trovare in altri personaggi, e che per questo merita di essere raccontato.

Qualunque cosa succeda raggiunge il suo scopo osservando la Storia dal punto di vista non dei libri e dei documenti, ma da quelli di un padre, chiamato a svolgere un compito difficile da cui però non vuole fuggire. La visione di un uomo che credeva nelle Istituzioni ma che voleva anche proteggere la propria famiglia ha permesso al film-tv di essere al tempo stesso familiare e deciso nel rendere onore ad un personaggio che ha creduto nei suoi valori.


Qualunque cosa succeda