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Porta a porta: Bruno Vespa non rinuncia ai plastici per confermare il 15% di share

Il giornalista torna alla guida della 18esima edizione del talk di seconda serata di Rai1. In conferenza stampa parla di obiettivi di ascolto e conferma la presenza dei plastici.

pubblicato 6 Settembre 2012 aggiornato 4 Settembre 2020 02:08

Sta per tornare in onda Porta a Porta, il programma di Bruno Vespa, la cui partenza è prevista martedì prossimo, 11 settembre, su Rai1. Confermati i 4 appuntamenti settimanali in seconda serata, dal lunedì al giovedì. Dal 2013 spazio anche alle prime serate del talk (ne sono previste dodici). La prima novità della stagione però arriva dalla concorrenza, che quest’anno non ci sarà. O, quantomeno, Matrix non ci sarà (dovrebbe essere sostituito da un nuovo programma di approfondimento giornalistico). Ma Vespa non pare meno preoccupato in termini di ascolti, dato che l’allungarsi della prima serata è “un concorrente invisibile e sarà un miracolo se riusciremo a mantenere il nostro 15% dell’anno scorso“.

Miracoli o meno, il giornalista, nel corso della conferenza stampa di presentazione di Porta a Porta, giunto alla diciottesima edizione, ha espresso i propositi:

Sarà una stagione lunga, andremo avanti fino al 27 giugno, con l’idea di non far mancare l’informazione troppo a lungo in estate. I prossimi mesi, tra elezioni del Presidente della Repubblica, politiche e quelle Usa, saranno caldi, noi ci faremo trovare pronti. E come da tradizione per la prima puntata avevamo invitato il Presidente del Consiglio, ma non potrà esserci. Sarà nostro ospite più avanti.

Vespa promette che tra i temi da affrontare ci sarà la priorità di “capire cosa succede alla gente, soprattutto a quella meno fortunata“.

In una vita terrena così parca di certezze, una esiste; il ritorno dei plastici:

Senza i plastici non potrei fare le mappe dei luoghi di cui parliamo. Sono la scoperta dell’acqua calda, piacciono al pubblico, tirano da morire. Plastici forever.

Sì, in effetti noi pubblico televisivo non potremmo mai fare a meno dei plastici.

Foto | TM News

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