Home La7 Paolo Barnard: “Cairo fuso di testa, La7 fa schifo” (VIDEO)

Paolo Barnard: “Cairo fuso di testa, La7 fa schifo” (VIDEO)

Nuovo capitolo dell’imperdibile saga ‘Barnard contro tutti’

pubblicato 31 Ottobre 2014 aggiornato 2 Settembre 2020 22:37

Sentivate la mancanza di Paolo Barnard, dopo il suo polemico addio a La Gabbia? Il giornalista della Mosler’s Economics qualche giorno fa è intervenuto telefonicamente a La Zanzara, il programma di Radio24 condotto da Giuseppe Cruciani. E anche in questa occasione ha ribadito le sue nettissime opinioni su La7, Gianluigi Paragone e Urbano Cairo.

Barnard ha definito l’editore di La7 “l’imprenditore più stupido in Italia” nonché “idiota” perché “gestisce la tv con la mentalità del proprietario di una squadra di calcio”:

La tv va di merd@, fa schifo, ha programmi che non si vedono e lui acquista i campioni. Ma questo è un fuso di testa, poverino… ha la televisione che sta crollando. Fa degli ascolti da ridere. Spero che qualche imprenditore la compri. Tronchetti Provera era Leonardo Da Vinci in confronto a Cairo.

Dopo aver ricordato che è stato lui a lasciare La Gabbia “sbattendo la porta in faccia a quel bugiardo di Paragone”, Barnard è tornato a parlare di quel “cretino” di Cairo, definendolo “un’invenzione di Berlusconi”. Il giornalista ha poi ipotizzato quanto successo su La7

Quando Berlusconi è passato dal no euro al sì l’ordine è stato: prendi La Gabbia, lo sbatti alla domenica, gli fai fare il 2% di ascolti, Barnard lo metti a mezzanotte e chiudiamo ‘sta buffonata del no euro.

Barnard ha quindi ricordato che per la sua presenza fissa a La Gabbia non ha intascato un euro (ha dovuto pagarsi anche il cibo!) e che La7, che “sfrutta la gente”, non gli ha garantito nemmeno la “copertura legale”

Infine, ha chiesto a Cruciani di avere “uno spazio di 6 minuti” a La Zanzara per parlare di economia. Peccato che poco dopo sul suo blog abbia parlato in questi termini del conduttore radiofonico, già bersaglio di offese in passato, accusandolo di avergli tolto la parola censurandolo:

Cruciani, sei un leccaculo. Sei un cagasotto, e non so chi ieri ha avuto l’ingrato compito di lavarti gli slip impregnati di popò.

A New York, dove ho vissuto, ti si direbbe “Suck my dick sissy”.

La7