Home Zelig Virginia Raffaele vittima delle lobby tv: Mediaset le ha dato picche con Zelig e ora “non può” andare a Ballarò

Virginia Raffaele vittima delle lobby tv: Mediaset le ha dato picche con Zelig e ora “non può” andare a Ballarò

Ecco perché Virginia Raffaele non lavora più: Striscia non l’ha riconfermata, Zelig l’ha bidonata e ora Caschetto non sa più dove piazzarla

27 Settembre 2014 10:43

Succede che spesso i più grandi talenti siano le vittime sacrificali privilegiate delle lobby tv. La televisione italiana aveva per le mani una perla rara come Virginia Raffaele, una figlia di nessuno che sembrava predestinata a grandi cose (varietà del sabato sera, Festival di Sanremo, prime serate su Canale5). E ora la ritroviamo a spasso. Cerchiamo di capire com’è potuto succedere.

virginia raffaele

Tutto è cominciato da quando la comica-rivelazione del Quelli che il calcio di Victoria Cabello – poi richiestissima come superospite per le sue imitazioni cult – ha deciso di condurre per pochi giorni Striscia la notizia. Oscurando puntualmente Michelle Hunziker con i suoi travestimenti irresistibili. Le avete più riviste insieme? No, Quest’anno la Hunziker è stata, come sempre, riconfermata come valletta di vecchi conduttori maschilisti, la Raffaele no.

Ma si era detto che per lei era pronta la conduzione di Zelig con Claudio Bisio, come erede di Vanessa Incontrada e Paola Cortellesi. Peccato che Bisio sia migrato a Italia’s got talent e, per evitare di chiudere la baracca, Gino e Michele si sono inventati la conduzione a staffetta. E la Raffaele non è stata sinora chiamata neanche per una puntata (stando al sito Tremenza, sarebbe arrabbiatissima per questo con Mediaset).

Quale posto libero sarebbe rimasto, allora, per Virginia? Magari la copertina di Ballarò? Impossibile, perché se fino all’anno scorso poteva permettersi di fare la supplente di Crozza, ora il suo agente Caschetto è in rotta con RaiTre e non potrebbe mai mandare contro DiMartedì una sua assistita.

Così Virginia ha fatto la fine di Geppi Cucciari: è diventata una merce di scambio di Caschetto, che tra Concerto del Primo Maggio e ospitate strategiche dai suoi adepti, ma senza una progettualità di lunga durata, ha finito per inflazionarne il valore artistico.

Ma noi tifiamo per la Raffaele, confidando che a questo punto Sky la rubi alla generalista, magari come comica fissa di E poi c’è Cattelan. Sempre che Canale5 non decida di affidarle qualcos’altro. Scherzi a parte con Bonolis? Impossibile far lavorare una di Caschetto con il golden boy di Presta. Mannaggia a quanti danni fanno ‘ste agenzie…

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