I consigli di TvBlog
Home Notizie Gang Related, la serie tv della Fox che vuole mostrare l’ambiguità di buoni e cattivi (suscitando qualche polemica)

Gang Related, la serie tv della Fox che vuole mostrare l’ambiguità di buoni e cattivi (suscitando qualche polemica)

Questa notte in America la Fox manda in onda Gang Related, serie tv in cui il protagonista è un agente della polizia che s’infiltra in una gang il cui capo è una persona che conosce bene. Lo show ha suscitato le critiche della comunità latinoamericana per la sua rappresentazione nella serie tv

pubblicato 22 Maggio 2014 aggiornato 3 Settembre 2020 04:14

La Fox America, questa notte, manderà in onda la prima puntata di Gang Related, nuova serie tv su cui punta per il palinsesto estivo e che ha già suscitato qualche perplessità per via del tema trattato. Lo show, creato da Chris Morgan, è infatti il racconto di un poliziotto che s’infiltra in una gang latinoamericana.

Protagonista è Ryan Lopez (Ramon Rodriguez), un poliziotto della Gang Task Force della polizia di Los Angeles, che va sotto copertura all’interno dei Los Angelicos, pericolosa gang che opera sul territorio. Il ragazzo, però, è diviso tra due figure: da una parte, il capitano Sam Chapel (Terry O’Quinn, Locke in “Lost”), suo superiore e mentore; dall’altra Javier Acosta (Cliff Curtis), leader della gang ma anche colui che l’ha cresciuto da quando era piccolo. Il protagonista si ritrova così a dover decidere se continuare a lavorare per la polizia o essere leale a colui che ha avuto fiducia in lui anni prima.

Rodriguez, intervistato da “TvGuide”, spiega che il suo personaggio non sarà del tutto buono o cattivo, e che dovrà prendere delle decisioni che lo cambieranno:

“Credo che la gente si domanderà: ‘E’ una brava persona?’ Ma nonostante quello che che fa nel pilot, qualsiasi azione compia nella serie, lo fa sempre per la sua famiglia. Sta provando a fare ciò che pensa sia la cosa giusta.”

Per l’attore, la serie mostra in modo molto realistico com’è la vita all’interno di una gang di una città:

“Penso che gli autori abbiano fatto un buon lavoro nel mostrare la vita all’interno di una gang. Sono cresciuto a New York e ricordo i ragazzi del vicinato che rispettavamo. E se mi guardavano e mi parlavano dicevo ‘Oh mio Dio’, diventi entusiasta. Ryan pensa di dover la vita a Javier. Lui gli racconta le ingiustizie che i latinoamericani hanno affrontato”.

Dalla parte della polizia, però, Sam agirà in maniera anticonvenzionale, come spiega O’Quinn:

“Sia Javier che Sam sono molto determinati e pericolosi. Penso che siano due facce della stessa medaglia. Javier è fin troppo leale. Protegge la sua gente la sua famiglia, fa il suo lavoro. Ma lo fa a spese di altre persone… Sam Chapel no, ma non gli importa infrangere la legge, perchè il fine giustifica i mezzi”.

Rodriguez assicura che la serie non farà una netta distinzione tra i buoni ed i cattivi:

“Non stiamo provando a rappresentare i poliziotti come i buoni ed i gangster come i cattivi. Ci sono alcune azioni della gang che penso siano onorevoli… e credo che ci siano cose della polizia che siano dubbie. E queste sono le dure decisioni che i poliziotti devono prendere nella realtà”.

Il protagonista deve anche avere a che fare con i figli di Javier, il pericoloso Carlos (Rey Gallegos) e Daniel (Jay Hernandez). Dalla parte della polizia, invece, Cassius Green (Rza) è un membro della task force, mentre Jessica Shaw (Shantel VanSanten) è la figlia di Sam nonchè procuratore distrettuale.

Gang Related, però, ha suscitato anche le polemiche della comunità latinoamericana, che trova eccesiva la presenza di criminali della propria comunità nella serie. “Perchè quando si parla di latinoamericani, ci devono essere la gang? Abbiamo ospedali, uffici ed avvocati nella nostra comunità”, ha detto al “Los Angeles Times” Bel Hernandez di Latin Heat Media. Scott Rosenbaum, produttore esecutivo della serie, capisce la polemica ma spiega che la serie racconterà un altro aspetto:

“Credo che abbiamo fatto una giusta rappresentazione del bene e del male. Mostriamo la famiglia e come interagisce, come molte famiglie latinoamericane hanno un legame. Ci chiediamo: ‘Perchè lo fanno se sanno che è sbagliato?’ “.

Anche Morgan spiega che la serie non vuole evidenziare questo aspetto ma cerca di avere un tema principale diverso:

“Lo capisco. Il nostro obiettivo non è di glorificare le gang, ma di capire perchè ci sono. Questo è il dilemma centrale, non è una serie sulla presa di potere della gang, ma su come questa provi a ferma le proprie azioni criminali.”

Gang Related ha un cast multietnico, ed ogni personaggio avrà a che fare con azioni di dubbia moralità: un motivo per cui i latinoamericani non dovrebbero sentirsi accusati di essere dei criminali, anche se il rischio di generalizzare resta, a giudicare dalla trama.


Gang Related

Gang Related
Gang Related
Gang Related
Gang Related
Gang Related
Gang Related