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La pista, Rita Pavone a TvBlog: “Torno a fare la giurata, come ai tempi della Festa degli sconosciuti” (VIDEO)

Come è stata convinta ad accettare il ruolo di giurata a La pista? A raccontarlo è la diretta interessata a TvBlog

pubblicato 26 Marzo 2014 aggiornato 3 Settembre 2020 06:24

Rita Pavone torna in televisione. La cantante da venerdì prossimo, 28 marzo, sarà una delle giurate de La pista, il nuovo show di Rai1 condotto da Flavio Insinna (intervistato da TvBlog). Al suo fianco Gigi Proietti e Claudia Gerini. TvBlog ha incontrato la sempre energica artista, di recente tornata con un nuovo album, Masters, e le ha rivolto alcune domande.

Finalmente Rita Pavone torna in tv. Come hanno fatto a convincerla?

Il convincimento è stato immediato, come l’accettazione. Mi è sempre piaciuto fare la giurata, lo facevo con mio marito (Teddy Reno, Ndr) quando facevamo La festa degli sconosciuti; scoprimmo nomi come Enrico Montesano, Marcella Bella, Claudio Baglioni. Insomma, un po’ di naso lo abbiamo avuto. Nel ballo io ho un particolare interesse perché i miei maestri sono stati Don Lurio, Gino Landi, Franco Miseria; pur non essendo una ballerina, ho fatto delle cose notevoli. Quindi l’idea de La pista l’ho accettata con grande piacere… poi, sono affiancata da un mostro sacro come Gigi Proietti e da una bellissima e bravissima attrice che è Claudia Gerini. È una cosa molto bella. Gli artisti che cantano sono strepitosi, da Tony Hadley a Massimo Lopez, c’è gente davvero in gamba. Mi piace il connubio tra cantante-capitano che porta avanti una squadra di non professionisti, ma bravissimi.

Insinna ha detto che La pista non è un talent show. In questa presa di posizione è sottesa una critica a quel genere televisivo?

No. Questi non sono professionisti e non si punta su un artista singolo. Tutti arrivano in finale, c’è una borsa di studio; è una motivazione per spingere qualcuno che vuole fare un certo tipo di lavoro a studiare, ad andare avanti. Non siamo qui a guardare il personaggio che viene meglio, ma vediamo la squadra. Poi non è detto che tutti gli elementi della squadra rimangano insieme. È una borsa di studio per incoraggiarli.

In una recente intervista ha detto che Lorella Cuccarini è un po’ sottovalutata…

Meriterebbe di più…

Lei che da tempo è nel mondo dello spettacolo può spiegarci quali sono i meccanismi che portano ad esclusioni così importanti?

I meccanismi non li conosco, ma posso dire che c’è una ragazza che ha iniziato come ballerina e oggi presenta con estrema tranquillità e classe. È stata secondo me un’evoluzione naturale ma anche studiata. Questi sono i miei gusti: amo molto Lorella, la considero un caposaldo dello spettacolo.

Per chiudere….

Per chiudere annuncio che dal 6 maggio parto col tour Rita is back. Parto da Milano, con l’orchestra diretta da Enrico Cremonesi. Sarà un viaggio tra il passato e il presente, molti brani sono tratti da Masters, un disco che mi sta dando una soddisfazione immensa e che ha avuto recensioni incredibili. Rita is back, non mancate!