Home Paola Perego La vita in diretta: rissa trash (appena sfiorata) tra Marina Ripa Di Meana e Alda D’Eusanio

La vita in diretta: rissa trash (appena sfiorata) tra Marina Ripa Di Meana e Alda D’Eusanio

La Di Meana ha detto di aver rifiutato Matrix perché non l’hanno pagata

pubblicato 17 Ottobre 2013 aggiornato 3 Settembre 2020 13:05

La vita in diretta continua a “scherzare col trash” come col fuoco. D’altronde, se Paola Perego continua a invitare Marina Ripa Di Meana, con cui lei stessa ha litigato alla Fattoria facendola uscire dallo studio, non può fare la finta tonta. Oggi i toni del contenitore pomeridiano di RaiUno si sono accesi come non accadeva da tempo.

La Perego ha pensato, infatti, di mettere a confronto due fumantine come Marina Ripa Di Meana e Alda D’Eusanio, tirando in ballo la prima sulle sue dichiarazioni choc. La Contessa ha, infatti, detto di aver bisogno di beneficenza, visto che campa con 12 mila euro al mese.

La D’Eusanio l’ha invitata ad andarci piano con sfoghi simili, di questi tempi:

“La crisi dei ricchi dimostra che invece di tre telefoni te ne basta uno. Se avessi pagato più contributi..”.

La Ripa di Meana ci ha tenuto, quindi, a distinguere le sue entrate da quelle del marito:

“Io pago i contributi da artigiana. “Mio marito paga i contributi da ministro, commissario, da tutto. Abbiamo fatto due carriere diverse. Da qui a dire che io mi piango addosso… Io ho fatto delle restrizioni. Ho 900 euro di pensione dopo 35 anni di lavoro di moda, io e mio marito siamo due menage separati. Io vengo in televisione pagata, almeno dal rimborso spese. Una volta si guadagnava molto di più. Prima mi ha chiamato Matrix, ho detto no perché non pagavano. Se vengo pagata vado, se no vado a Villa Borghese a correre. Io non ho problemi, sono una grandissima privilegiata. Ma anche le persone privilegiate oggi devono tirare i remi in barca”.

Alda l’ha nuovamente incalzata:

“In un momento come questo non puoi dire altro. C’è gente che non ha neanche soldi della benzina. Invece di tre macchine tu ne hai una”

E qui la Di Meana ha cominciato con la voce grossa:

“Ma questo è populismo che stai facendo. Mio marito ha avuto l’imprudenza di enumerare tutte le sue pensioni. Siccome io non sono una mantenuta di mio marito, faccio attenzione”.

Paola Perego, forse troppo tardi, ha placato le due contendenti dicendo “senza alzare i toni, non è questa la sede”. Intanto si diceva tanto male dei salotti di Mara (che pure ora stanno tornando “mascherati”), ma Ring simili non li vedevamo dai tempi di Buona Domenica. Con tanto di infografica spaccata in due, giusto ad amplificare il tutto.

Paola Perego